Analisi ambientale iniziale del territorio dell'Asinara - RES - MAR

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Parco Nazionale dell’Asinara Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ________________________________________________________________________________ Concentrazioni medie del fosforo inorganico disciolto misurate nelle stazioni costiere dei transetti dell’isola e del golfo dell’Asinara durante il periodo di monitoraggio. La stazioni costiera di Porto Torres e la P31 sono caratterizzate dai valori medi più elevati (rispettivamente 3,7 mgP/m3 e 4,5 mgP/m3) e da livelli massimi in dicembre (rispettivamente 12 mgP/m3 e 10,3 mgP/m3). È evidente anche per questo parametro come tali livelli siano associabili ad un segnale di origine antropica. Malgrado questa aree presentino i valori medi e stagionali più alti, e quindi sia necessario porre un’attenzione particolare al loro monitoraggio e alla loro gestione, tali valori risultano in genere inferiori a quelli tipici di sistemi costieri eutrofici. Analogamente a quanto riscontrato per il fosforo totale anche i livelli degli ortofosfati decrescono lungo il transetto costa-largo (nel transetto di Porto Torres il segnale costiero è evidente anche nella stazione intermedia). Gli ortofosfati costituiscono percentuali molto variabili del fosforo totale con una tendenza generale ad aumentare: nelle stagioni fredde (aprile e dicembre) rispetto a quelle più calde, nelle stazioni esterne rispetto a quelle costiere, nel livello di fondo rispetto a quello superficiale. Tali tendenze all’aumento sono da porre in relazione con una minore richiesta e utilizzo da parte del comparto biologico. Il rapporto tra azoto inorganico disciolto e fosforo inorganico evidenzia una situazione generale di fosforo limitazione (N/P > 16), con situazioni localizzate di azoto limitazione nelle stazioni costiere di Stintino, Porto Torres e ambito portuale e nelle stazioni intermedie di Porto Torres, Asinara costa occidentale e Asinara Punta Scorno. I valori del rapporto N/P che caratterizzano le stazioni costiere sono comunque bassi, essendo inferiori a 30 tranne che in corrispondenza di Stintino (65), e mediamente variano tra 3 e 65. Anche nelle stazioni intermedie il rapporto assume valori medi limitati e spesso inferiori a 40-50. Una situazione caratterizzata da diffusi episodi di azoto limitazione e bassi valori del rapporto anche in casi di fosforo limitazione è caratteristica delle acque della Sardegna e delle regioni tirreniche in generale (ICRAM 2000). I composti del carbonio sono stati rilevati in concentrazioni sempre molto basse. I livelli di carbonio organico disciolto (DOC) sono per tutte le campagne e stazioni (costiere, intermedie ed esterne) inferiori al limite di rilevabilità di 1 mg/l, tranne in alcuni rari casi (come per es. nella stazione intermedia della centrale di Fiume Santo: 1,4 mg/l) nei quali i valori misurati sono comunque di poco superiori. Anche i valori di carbonio organico particellato sono sempre bassi e non superano mai il valore di 0,4 mg/l.
Parco Nazionale dell’Asinara Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ________________________________________________________________________________ L’andamento della concentrazione dei nutrienti è correlato direttamente con quello della concentrazione della clorofilla “a”, indicatore di elevato significato in quanto a sua volta correlato con i valori di biomassa fitoplanctonica. I valori medi misurati nelle acque del golfo dell’Asinara risultano contenuti e in accordo con una situazione di oligotrofia. Concentrazioni medie di clorofilla “a” misurate nelle stazioni costiere, intermedie ed esterne dei transetti dell’isola e del golfo dell’Asinara durante il periodo di monitoraggio.
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