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ompere le ossa e fatto bruciare i piedi (27 maggio 1568); Francesco Castellani, Pietro Gelosi e<br />
Marcantonio Verotti fatti impiccare e bruciare agonizzanti perché accusati di “eresia” (6 dicembre<br />
1568), Luca di Faenza fatto bruciare vivo perché accusato di “eresia” (28 febbraio 1569); Filippo<br />
Borghesi e Giovanni Dei Blasi furono fatti impiccare e brucia agonizzanti perché accusati di<br />
“eresia” (2 maggio 1569); Camillo Ragnolo, Francesco Cellario e Bartolomeo Bartoccio furono<br />
fatti impiccare e bruciare agonizzanti perché accusati di “eresia” (25 maggio 1569); Guido Zanetti<br />
fu fatto murare vivo perché accusato di “eresia” (27 maggio 1569); Filippo Perroni fu fatto<br />
impiccare perché “luterano” (11 febbraio 1570); Nicolò Franco fu fatto impiccare per aver deriso il<br />
Papa (11 marzo 1570); Giovanni di Pietro fu fatto impiccare e bruciare agonizzante perché accusato<br />
di “eresia” (13 maggio 1570); Aolio Paliero fu fatto impiccare e bruciare agonizzante per diretto<br />
insistente desiderio di Papa Pio V (ciò nonostante tale papa è stato santificato!) con l’accusa di<br />
“eresia” (3 luglio 1570); Girolamo di Pesaro, Giovanni Antonio di Jesi e Pietro Paolo di<br />
Maranzano furono fatti decapitare perché accusati di “eresia” (6 ottobre 1571); Francesco Gelatieri<br />
fu ucciso pugnalato dai sicari del Papa Pio V perché ritenuto “eretico” (5 gennaio 1572); Francesco<br />
Gelatieri, Dianora di Montpelier, Pellegrina di Valenza, Girolama Guanziana e Isabella di<br />
Montpelier furono fatti impiccare e bruciare agonizzanti perché accusati di “eresia” (9 febbraio<br />
1572); Teofilo Pennarelli ed Alessandro di Giulio furono fatti impiccare e bruciare agonizzanti<br />
perché accusati di “eresia” (22 febbraio 1572); ecc. Infine, si deve anche ricordare che il Papa Pio<br />
V fece impiccare Nicolò Franco, ingiustamente accusato di essere l’autore di una irriguardosa<br />
“pasquinata”, nonostante l’accorata difesa del Cardinale Morone, oltre a fare bruciare vivo il noto<br />
poeta latino Antonio Paleario semplicemente per averlo sospettato di essere l’autore seguenti<br />
anonimi versi: “Quasi che fosse inverno,//brucia cristiani Pio siccome legna,// per avvezzarsi al<br />
fuoco eterno”!<br />
Il Papa Gregorio XIII (1572-1585) fu spietato persecutore degli “eretici” tanto che, per<br />
suo diretto ordine, ne fece massacrare ben 10.000 in Francia (la famosa “strage degli Ugonotti”<br />
della notte di S. Bartolomeo del 24 agosto 1572) e 500 in Croazia tramite il crudele vescovo<br />
cattolico Juraj Draskovic (1573): fra l’immenso numero di “eretici” fatti atrocemente eliminare<br />
durante il suo pontificato si ricordano Alessandro di Giulio e Giovanni di Giovan Battista fatti<br />
impiccare e bruciare agonizzanti (15 marzo 1572); Nicolò Colonici fatto impiccare e bruciare<br />
agonizzante (20 agosto 1573); Giovanni Francesco Ghisleri fatto strangolare (25 ottobre 1574):<br />
Benedetto Thomaria fatto bruciare vivo (12 maggio 1574); Alessandro di Giacomo fatto bruciare<br />
vivo (19 novembre 1574); nell’anno 1578 ben 222 persone furono fatte bruciare vive al rogo perché<br />
“ebree”; Antonio Nolfo e Giovanni Battista di Tigoni furono fatti decapitare (29 luglio 1578);<br />
Baldassarre Di Nicolò, Antonio Valies De la Malta, Francesco di Giovanni Martino, Bernardino Di<br />
Alfar, Alfonso Di Polis, Marco Di Pintus, Girolamo Di Giovanni, Gaspare Di Martino e Clemente<br />
Sapone furono fatti impiccare e bruciare agonizzanti (13 agosto 1578); Pompeo Loiani e Cosimo<br />
Tronconi furono fatti impiccare e bruciare agonizzanti (12 giugno 1579); un ebreo di nome<br />
Salomone fu fatto impiccare perché aveva rifiutato il battesimo (13 marzo 1580); un turista inglese<br />
fu fatto bruciare vivo perché aveva offeso un prete cattolico (2 agosto 1581); Borro d’Arezzo fu<br />
fatto bruciare vivo perché accusato di “eresia” (7 febbraio 1583); Diego Lopez, Domenico<br />
Danzarelli, Prospero di barbera e Gabriello Henriquez furono fatti buciare vivi perché accusati di<br />
“eresia” (18 febbraio 1583); Ludovico Moro fu fatto bruciare vivo perché accusati di “eresia” (10<br />
luglio 1583); Camillo Limaccio, Giulio Carino e Leonardo di Andrea furono fatti strangolare perché<br />
accusati di “eresia” (23 luglio 1583) Lorenzo Perna fu fatto arrestare perché accusato di “eresia”<br />
(16 giugni 1584) e fatto scomparire; la “Signora di Bellegard” fu fatta arrestare perché accusata di<br />
“eresia” (15 ottobre 1584) e fatta scomparire, Giacomo Paleologo fu fatto decapitare perché<br />
accusato di “eresia” e bruciato dopo morto (22 marzo 1585), i fratelli Missori furono fatti<br />
decapitare per il semplice motivo di avere espresso il diritto di libertà di stampa e le loro teste<br />
furono esposte al pubblico per esemplare ammonizione (22 marzo 1585); ecc. (si pensi che le<br />
spoglie di Gregorio XII, Papa assassino e cruento carnefice, sono onorate e riverite dai cattolici<br />
nella sua monumentale tomba in S. Pietro a Roma!).<br />
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