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a letto con sua madre. Teneva un harem nel Palazzo del Laterano e giocava di azzardo con le offerte<br />
dei pellegrini; possedeva un allevamento di duemila cavalli che nutriva a mandorle e fichi bagnati<br />
nel vino e ricompensava le compagne delle sue notti d’amore con calici d’oro del tesoro di San<br />
Pietro. […]. Le donne in particolare venivano ammonite a non mettere piede a San Giovanni in<br />
Laterano se tenevano al proprio onore: il papa infatti era sempre a caccia. Giunse persino a brindare<br />
al Diavolo davanti all’altare maggiore della chiesa madre della Cristianità […], aveva celebrato la<br />
messa senza l’eucarestia; aveva ordinato un diacono in una stalla; aveva eseguito ordinazioni a<br />
pagamento; aveva copulato con una lunga serie di donne, tra le quali la vecchia fiamma di suo padre<br />
e sua nipote; aveva fatto accecare la sua guida spirituale e castrare un cardinale, provocandone la<br />
morte. [Per il suo comportamento sfacciatamente immorale fu deposto ed esiliato. Ma la sua]<br />
famiglia radunò un esercito per permettergli di tornare […]. Giunto a Roma riprese la carica<br />
pontificia e non si accontentò della sola scomunica, ma fece mutilare o condannare a morte tutti<br />
colori che avevano contribuito al suo esilio. […]. Persino, il Cardinale Bellarmino [(1542-1621)],<br />
strenuo difensore del papato che sapeva tutto dei Borgia, dovette ammettere che Giovanni XII “era<br />
la feccia”: “Fuerit fieri ominium deterrimus”…» (cfr. De Rosa P.: «Vicars of Christ», London,<br />
1988)<br />
Il Papa Benedetto V (964-965), nonostante fosse tanto erudito da ricevere l’appellativo di<br />
“grammaticus”, era anche un famigerato donnaiolo e spendaccione. Infatti, «... dopo aver<br />
disonorato una fanciulla, partì immediatamente per Costantinopoli con tutto il tesoro di San Pietro,<br />
per ricomparire soltanto dopo avere esaurito i fondi, imperversando nuovamente per Roma […]<br />
finché fu ammazzato da un marito geloso ed il suo cadavere, straziato da un centinaio di pugnalate,<br />
fu trascinato per le strade e poi gettato in una fogna…» (cfr. De Rosa P.: Op. cit., London, 1988).<br />
Il Papa Bonifacio VII (974-985) uccise il suo predecessore Papa Benedetto VI (973-974)<br />
strangolandolo con le sue stesse mani. Per tale delitto fu scacciato da Roma e si rifugiò a<br />
Costantinopoli portandosi dietro tutto il “tesoro di S. Pietro”. Tornò a Roma nel 984 e s’impadronì<br />
nuovamente del potere, fece strappare gli occhi ad un cardinale, che lo aveva particolarmente<br />
ostacolato, e fece imprigionare il Papa Giovanni XIV (983-984) in Castel Sant’Angelo nell’aprile<br />
del 984, facendolo uccidere con veleno nell’agosto dello stesso anno! Nell’agosto dell’anno<br />
successivo (985) fu ucciso a furor di popolo ed il suo cadavere trascinato per le strade di Roma fu<br />
gettato ai piedi della statua di Marco Aurelio, finché fu recuperato dai suoi servi e sepolto in S.<br />
Pietro (cfr. Rendina C.: «I Papi: storia e segreti», Newton & Compton Editore, Roma, 1983).<br />
Il Papa Benedetto VIII (1012-1024) nel 1020, in occasione di una sommossa popolare<br />
antiebraica, scoppiata a Roma nel 1020 in seguito ad un terremoto del quale furono assurdamente<br />
ritenuti responsabili gli ebrei (!!), oltre agli ebrei ingiustamente massacrati dal popolo, ne fece<br />
atrocemente giustiziare un’ingente numero!<br />
Il Papa Benedetto IX (1032-1044, 1045-1046, 1047-1048), fu eletto ben tre volte,<br />
nonostante fosse stato detronizzato e scacciato per le sue efferate nefandezze, tanto che nel 1047<br />
fece avvelenare il Papa Clemente II (1046-1047) e l’anno successivo avvelenò personalmente il<br />
Papa Damaso II (1048), appena dopo 24 giorni di pontificato, suo ultimo predecessore. Alla sua<br />
prima elezione, «…avvenuta nell’ottobre del 1032, Sua Santità Benedetto IX aveva undici anni.<br />
Secondo monsignor Louis Duchense, Benedetto era “soltanto un monello […] e doveva passare del<br />
tempo prima che diventasse effettivamente pericoloso”. Ci si trovava davanti uno strano spettacolo:<br />
un bambino con la voce non ancora formata era primo legislatore e sovrano della Chiesa Cattolica,<br />
portava la tiara, celebrava la messa solenne a San Pietro, concedeva prebende, nominava i vescovi e<br />
scomunicava gli eretici. Le imprese di Sua Santità con le donne dimostrarono che il papa fanciullo<br />
raggiunse molto presto la pubertà. Arrivato a 14 anni, dice un cronista, aveva superato tutti i<br />
predecessori per dissolutezza. San Pier Damiani, fine giudice del peccato, esclamò: “Quel<br />
miserabile sguazzò nell’immoralità dall’inizio del suo pontificato alla fine dei suoi giorni”. Un<br />
altro osservatore scrisse: “La Cattedra di Pietro è stata occupata da un diavolo dell’inferno<br />
travestito da prete”. Benedetto IX dovette spesso lasciare Roma in fretta e furia. […]. Alcuni nobili<br />
tentarono di farlo fuori durante la messa […]. Un’altra volta fu scacciato, ma le truppe<br />
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