Verbale Consiglio comunale dd. 11/6/2008 - Comune di Nago Torbole

SINDACO: E’ aperta la discussione. Prego, consigliere Morandi.
MORANDI GIANNI: Premetto che siamo favorevoli a questo progetto, anche perché
già avevamo detto quando eravamo in maggioranza che il Magazzino andava localizzato
lì e non da altre parti, a fronte anche del fatto che si è liberato il lotto da parte di
quell’artigiano che si era poi ritirato. Le uniche due domande specifiche che vorrei
rivolgere sono queste: da un lato, vedendo il costo di costruzione di euro 446.000 – euro
600.000 comprensivo di IVA ecc. -, mi chiedo se non sia un po’ pochino per costruire il
magazzino e sistemare il tutto, vorrei quindi capire se in questo importo sono previste,
per esempio, anche le sistemazioni esterne ecc.; in secondo luogo, considerato che si
parlava del C.R.M. ed ho visto qui che è scritto “futuro”, immagino e, anzi, sono certo
che non sia previsto: chiedo il perché, e cioè se è una questione economica, se è una
questione logistica, in quanto…
SINDACO: Paga il comprensorio, lo fanno loro.
MORANDI GIANNI: E quindi lo fanno loro?
SINDACO: Lo fanno loro.
MORANDI GIANNI: Resta allora la domanda riferita alle sistemazioni esterne,
all’allestimento dei vari uffici, se ci saranno, delle attrezzature ecc., per capire se il tutto
è previsto in questa fase o se ci si penserà in futuro, anche perché mi sembra di capire
che poi andrà sul bilancio 2009, o no?
SINDACO: Risponde il nostro architetto. Prego.
ARCH. ZOLIN GIANFRANCO: In sostanza, la struttura è una struttura industriale,
formata da pannelli in precompresso, con struttura a pilastri e travi, è coibentata con dei
pannelli in polietilene espanso integrati alla struttura stessa e dunque si è cercato di
contenere al massimo i costi. In realtà, possiamo dire che si tratta di un grande
“scatolone”. L’esterno è invece arredato come nel caso degli altri capannoni e in base
alla normativa del piano di zona, che prevede una certa superficie a grigliato, la
presenza del verde, per un 10%, e delle recinzioni in grigliato metallico, anche queste
industrializzate. La parte interna risulta più interessante perché, oltre a contenere tutti i
mezzi del Cantiere comunale, sarà suddivisa in modo da avere anche uno spazio dove
poter svolgere le operazioni di manutenzione, con un’officina; a piano terra c’è uno
spazio di magazzino, ha tre ingressi, con quindi la possibilità di accedere da più lati, e
ha anche la dotazione di un ufficio nella parte vicina agli ingressi, per poter controllare i
mezzi in entrata e in uscita. Oltre a questo, ci sono due spogliatoi per dieci persone
ciascuno, con relativi servizi igienici. C’è anche un soppalco, raggiungibile attraverso
una scala interna e grande 210 metri quadrati, che consente di avere un ulteriore
magazzino per le attrezzature leggere; si pensa anche che un domani, quando verrà
realizzato il C.R.M., potrà ospitare un eventuale ufficio per poter controllare gli ingressi
e le uscite proprio dal Centro Raccolta, che sarà posto a fianco. In questo modo, si
risparmierà superficie sul C.R.M. considerato che la sua dotazione di superficie è
piuttosto al limite: rientra, infatti, negli standard del Comprensorio, pari a 1.200 metri
quadrati, ma è un po’ “tirata” – diciamo così – e chiaramente, potendo avere l’ufficio
all’interno di quella struttura, si potranno anche ottenere dei risparmi gestionali in
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