Verbale Consiglio comunale dd. 11/6/2008 - Comune di Nago Torbole

ma pensiamo anche a come lì si gioca a calcio: signori, peggio di così! E agli altri, poi,
cosa diciamo? Almeno si parta con il bocciodromo e dunque, se avete questi soldi,
realizzatelo perché la socialità, in una comunità, è quasi più importante del fatto di dare
la casa. Oltre tutto, Nago ha sempre socializzato, perché a Nago esiste ancora il paese
(da noi purtroppo è diverso, forse anche per la conformazione del paese), e dunque
quello risulterà essere sicuramente un buon punto di aggregazione. Critichiamo allora
questo, critichiamo quello, critichiamo tutto, ma non corriamo il rischio di frenare o
affossare questo sforzo di socializzazione con le nostre critiche.
La Casa della Comunità era stata fatta a questo scopo. Io ricordo, perché ero in
Consiglio comunale già allora, che se ne parlava criticamente - l’avevamo definita la
“partenza della funivia di Monte Corno”, perché più o meno, come struttura… -, sta di
fatto che lì hanno socializzato, perché qualsiasi struttura porta a socializzare, anche un
campo da calcio, messo bene o messo male che sia. Credo che, se tutto questo può
portare nella mentalità, nel cuore degli amministratori, nella politica un’aria nuova, sia
un bene e proprio per questo considererei di secondaria importanza certi dettagli, perché
questi si possono aggiustare. A questo punto, capite anche voi perché vedo il bicchiere
mezzo pieno nell’avere portato in discussione questo argomento, anche se l’intenzione
non era di portarlo perché se ne discutesse democraticamente, semplicemente vi siete
sbagliati, non leghiamoci quindi nulla intorno alle dita perché…
Il giorno in cui si parlerà di campo da calcio vorrò vedere qui anche quegli appassionati,
dunque bravi, fate bene, combattete, perché ne va del futuro di una comunità, e questo
va detto chiaramente. Grazie, e scusate se sono uscito dal tema.
SINDACO: Prima di continuare, visto che è successa questa cosa, e cioè che in sostanza
non occorreva portare il punto in discussione in Consiglio, io chiederei ai Consiglieri,
dal momento che ormai siamo qua, di dare un parere sulla realizzazione, anche perché
questo può servire all’Amministrazione per correggere o migliorare il lavoro che sta
facendo. Prego, consigliere Civettini.
CIVETTINI LUCA: “Dilettanti allo sbaraglio”: non mi viene altra definizione. Alla
faccia della coerenza programmatica! “Dilettanti allo sbaraglio” per due volte, perché lo
ammettete, e passi un errore, dando anche beneficio d’inventario che sia un errore non
voluto, anche se sarebbe meglio per voi dire che avete fatto un errore voluto, così quanto
meno non sareste dilettanti, ma dopo il dilettantismo prosegue, perché il Sindaco ci dice
che si è dimenticato di dirci che non doveva inserirlo nell’ordine del giorno e questo
dopo un’ora che ne stiamo discutendo e dopo che qualcuno dei suoi ha alzato gli orecchi
– ricordiamoci che sono in otto – e si è reso conto che da questo progetto preliminare
questo va stralciato, perché si sta parlando solo di questo…
TONELLI ERALDO: Questo lo dice Lei, consigliere Civettini…
CIVETTINI LUCA: Ce l’ha detto il tecnico…
SINDACO: Quella è la sistemazione…
CIVETTINI LUCA: Leggo allora gli atti, pagina 3 della relazione tecnico-descrittiva:
“Sistemazioni esterne: questo intervento, seppur previsto in fase progettuale a
completamento dell’area, non fa parte dei lavori che l’Amministrazione intende
realizzare per la riqualificazione del bocciodromo”; questo non me lo sto inventando,
ma è negli atti. In più, grazie all’architetto scopriamo che questo vale anche per il
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