Verbale Consiglio comunale dd. 11/6/2008 - Comune di Nago Torbole

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privato ha dato il consenso, si tratta adesso solamente di ricevere da parte della Provincia il benestare essendoci una carta che dice che devono dare un parere anche i Beni architettonici. Non so dirvi perché le cose stiano così, sappiate comunque che stiamo attendendo questa documentazione. Con riferimento a vecchie pendenze rimaste ancora aperte tra i Comuni di Riva e Nago- Torbole, al momento del distacco del nostro Comune da Riva, avvenuto il 6 luglio 1957, vista la disponibilità data dal Sindaco di Riva di sedersi a un tavolo comune per cercare di trovare una soluzione condivisa della vertenza, siamo arrivati all’epilogo conclusivo: infatti, dopo un lavoro imponente dei rispettivi Uffici comunali competenti, le riunioni tra amministratori, culminate poi con l’incontro storico tra le due Giunte avvenuto in Rocca il giorno 14 maggio 2007 e poi con i Capigruppo consiliari il 14 giugno 2007, in C9, si è approvata finalmente un’ipotesi condivisa per definire queste vecchie pendenze. Il 3 luglio 2007, il Consiglio di Nago-Torbole ha approvato all’unanimità la proposta di regolazione transattiva dei rapporti patrimoniali ed economico-finanziari pendenti con il Comune di Riva del Garda, che ha determinato un corrispettivo da riconoscere da parte di Riva al nostro Comune di euro 400.489,24, con pagamento del rispettivo valore mediante azioni A.G.S. S.p.A.. Nel mese di giugno 2007, il Consiglio comunale ha deliberato l’adesione alla società A.G.I. S.r.l., con sottoscrizione e versamento di una quota del capitale sociale di euro 1.000, società costituita nel novembre 2006 dai Comuni di Arco, Riva e Tenno con un capitale di 12.000 euro allo scopo di gestire tutti i servizi economici pubblici dei Comuni partecipanti (luce, acqua, gas, fognature) e nei cui patti parasociali veniva prevista la possibilità di adesione da parte di tutti gli altri Comuni del C9. Nell’aprile 2007, questa società ha deciso un aumento del capitale sociale di 10.000 euro, da suddividere in parti uguali tra i restanti dieci Comuni dell’Alto Garda e Ledro, che hanno di fatto tutti aderito. L’oggetto sociale di questa società è abbastanza ampio, anche se l’obiettivo principale rimane quello di attivare la gestione di servizi idrici. La società è al 100% pubblica e rimarrà sempre pubblica anche se verrà in futuro trasformata in S.p.A.. La proprietà delle singole reti rimane in capo ai singoli Comuni e, se un Comune decidesse in futuro di uscire dalla società, è libero di farlo e naturalmente si porterà dietro le opere che ha conferito. Al dottor Diego Laner era stato conferito l’incarico di stimare le opere idriche di ciascun Comune e di redigere un piano industriale: le dimissioni dall’incarico date dal dottor Laner un paio di mesi fa hanno di fatto rallentato queste operazioni di stima, in quanto si è dovuto trovare un sostituto per finire il lavoro. In pratica, all’interno dell’A.G.S. sono stati nominati due tecnici, che hanno già preso contatto con i nostri Uffici. I contatti periodici avuti con tutti i Sindaci del nostro comprensorio ci hanno permesso di avviare alcuni progetti, tra cui il “Progetto sicurezza del territorio C9” riveste una particolare importanza in quanto prevede una convenzione tra i Comuni del C9 per la gestione associata e coordinata del Servizio intercomunale di Polizia locale, e cioè una gestione univoca retta da un unico responsabile di tutti i Vigili urbani del comprensorio C9. La proposta definitiva di questo progetto è stata presentata a tutti i Sindaci e a tutti i Consiglieri comprensoriali in data 16 novembre 2007, presso la sede del Comprensorio, dal Comandante Gori Costantino, persona incaricata alla predisposizione di questo progetto, che poi è stato portato all’approvazione dei vari Consigli comunali aderenti. La P.A.T. ha poi provveduto a deliberare il finanziamento per le spese di propria competenza per l’anno 2008, assicurando che questo progetto verrà finanziato anche nei prossimi anni. La Giunta C9 ha provveduto in questi giorni ad assumere come Comandante del nuovo Corpo di Polizia intercomunale il signor Gori Costantino, il quale provvederà a rendere operativo il nuovo Corpo di Polizia entro l’autunno di quest’anno. Nel 2007, un altro tema molto importante è stato trattato a livello comprensoriale attraverso la - 48 -
convocazione della Conferenza dei Sindaci del C9: si tratta del progetto di riorganizzazione del servizio raccolta rifiuti urbani differenziati; in questi ultimi mesi, infatti, il Comprensorio si è attivato su questo specifico tema con l’obiettivo di fornire al cittadino un servizio migliore e di puntare decisamente a un miglioramento dei vari comuni nella raccolta differenziata. Si sono avuti diversi incontri con tutti i Sindaci del comprensorio e ne è scaturita una proposta per la riorganizzazione del servizio raccolta rifiuti del comprensorio riguardante sia la rete dei centri raccolta materiale sia quella delle isole ecologiche di ogni comune. Il costo dell’intervento si aggirerà intorno ai quattro milioni di euro e sarà possibile realizzarlo utilizzando in gran parte l’avanzo di bilancio del Comprensorio. Per effetto di questo progetto, sono destinate a sparire gli attuali contenitori per i differenti tipi di rifiuti solidi sia del secco sia dei differenziati per essere sostituiti da contenitori interrati, di cui uno servirà per l’indifferenziato, un altro per vetro, plastica, lattine e tetrapak. I materiali verranno successivamente selezionati nei centri di smaltimento attraverso processi automatizzati. Rimarranno in superficie solamente i contenitori della carta e dell’umido. Per Nago-Torbole sono stati previsti due nuovi C.R.M. e dalle venti alle trenta campane interrate da installare nelle attuali isole ecologiche. In realtà, nell’ultimo mese c’è stato un problema con l’A.P.A. per il C.R.M. di Torbole in quanto una parte del C.R.M. è urbanisticamente su un terreno residenziale: si tratterà di spostarlo un po’ più su… MARTINELLI ALBERTO: Dove? SINDACO: Un po’ più in su, perché per un lato tocca un terreno residenziale, quello delle case ITEA; c’è da dire che, anche se in Comprensorio hanno sostenuto la nostra idea, ossia quella di vedere finanziati due Centri di Raccolta Materiale sul nostro territorio, la volontà della Provincia sarebbe quella di finanziarne uno solo, avendo però due frazioni secondo noi sarebbe opportuno mantenerli così come sono. Le campane del secco saranno munite di calotta volumetrica con indicazione dell’utenza, le famiglie verranno quindi munite di una chiave apposita incentivando così il cittadino a una maggiore differenziazione del rifiuto e incrementando e inoltre, di conseguenza, la percentuale della raccolta differenziata. Le utenze non domestiche saranno obbligate a effettuare il porta a porta non disponendo di chiave. Questo progetto è stato un po’ rallentato dalla necessità di indire, per l’acquisto dei contenitori, un’asta a livello europeo; salvo imprevisti, il nuovo sistema di raccolta dovrebbe diventare operativo il prossimo anno, allorché saranno terminati i lavori di interramento delle campane. La decisione della P.A.T. di predisporre di un Regolamento Edilizio tipo per tutti i Comuni trentini ci ha fatto decidere l’abbandono della bozza del nuovo Regolamento, che l’Amministrazione comunale aveva quasi completato, e propendere per il recepimento, come bozza su cui lavorare, di quello della P.A.T. e adattarlo alle nostre esigenze. Nell’ultima riunione avuta con i Capigruppo, in occasione della comunicazione dell’ordine del giorno di questo Consiglio comunale, si è discusso di questa problematica, che verrà portata a breve all’attenzione del Consiglio comunale. Per quanto riguarda il personale comunale, abbiamo provveduto tramite selezione interna alla copertura del posto di coordinatore di Polizia municipale; è stata indetta una pubblica selezione per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di personale stagionale in qualità di agenti di Polizia municipale e sulla base delle selezioni effettuate sono stati assunti cinque agenti di Polizia. Sono stati inoltre assunti con contratto a tempo determinato cinque operai per le esigenze stagionali e straordinarie. Si è provveduto, inoltre, a sostituire il personale in aspettativa sindacale non retribuita e per maternità. Dal 1° gennaio 2008, ha preso servizio presso il - 49 -
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