I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

grado di contribuire a colmare – seppure parzialmente e limitatamente al
periodo scelto e all’area territoriale della nostra ricerca – quel vuoto di informazioni
sui dati rilevato nel già ricordato convegno dell’OIM. Per massimizzare
ogni pur piccolo dettaglio contenuto nelle carte, che altrimenti
sarebbe andato disperso, è stata utilizzata una particolare tecnica. Le informazioni
ricavate dalla lettura integrale degli atti giudiziari sono state
riversate dai singoli ricercatori in un data base appositamente ideato per
facilitare l’elaborazione e il relativo incrocio dei dati raccolti nelle sedi giudiziarie
prima richiamate.
A conclusione dell’inserimento dei dati è stata raccolta e depositata presso la
Regione Emilia-Romagna una massa notevole di elementi conoscitivi che,
volendo, in ogni momento potranno continuare ad essere aggiornati. Nel data
base sono confluite le informazioni ricavate da 68 sentenze di Corte di assise,
da 509 sentenze di tribunali, da 297 sentenze del GIP, da 77 dichiarazioni
rese in udienza davanti al giudice, da 91 verbali di denuncia della vittima
davanti alla polizia giudiziaria. Il tutto per un totale complessivo di 1055
documenti e di 16.389 pagine lette. È sicuramente una massa imponente di
documenti dai quali è stato possibile ricavare un quadro significativo di informazioni
per un’analisi aggiornata ed attendibile del fenomeno.
La Tabella 1 ci descrive il tipo di documento reperito, il loro numero, le
pagine lette e le percentuali:
Tabella 1
Documento Numero Pagine
Documento % Documenti % Pagine
Corte d’Assise 68 6,45% 3014 18,39%
Dichiarazioni al Processo 77 7,30% 1959 11,95%
GIP 297 28,15% 3472 21,18%
Interrogatori a PG 91 8,63% 399 2,43%
Richiesta PM 13 1,23% 1046 6,38%
Sentenza Tribunale 509 48,25% 6499 39,65%
Totale: 1055 100,00% 16389 100,00%
Da tali documenti abbiamo ricavato le schede personali delle vittime e dei
trafficanti-sfruttatori. Le schede delle vittime sono 1.400, quelle degli sfruttatori-trafficanti
sono 1.940, di cui 1.616 maschi, l’83%, e 324 donne, il
17%; di questi 420 sono italiani, 369 maschi e 51 femmine. Qui si usa il
termine sfruttatori-trafficanti perché, per il momento, si accorpano due
figure – sfruttatore e trafficante – che poi andrà distinta perché quella
italiana non è certo la figura del trafficante.
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