I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

chi è coinvolto come protagonista del traffico. I quesiti posti servono per
verificare età, nazionalità (compaiono gli italiani che erano del tutto assenti
tra le vittime), sesso (ci sono donne tra i trafficanti, sia italiane sia straniere
con funzioni importanti e non solo serventi o secondarie).
Il secondo settore cerca di fotografare attività svolta dal trafficante, sua
posizione all’interno del gruppo (se apicale o gregaria), mansione svolta
(reclutamento, accompagnamento, fornitura di alloggi, riscossione degli
incassi quotidiani), mezzi utilizzati per i suoi spostamenti e per quelli delle
vittime, modalità di attraversamento delle frontiere (documentazione falsificata,
corruzione di pubblici ufficiali, ricorso ai servigi degli scafisti), tipo di
violenza esercitata (violenza fisica, sessuale, psicologica), utilizzazione del
denaro incassato.
Il terzo settore riguarda la situazione giudiziaria. Le domande vogliono
accertare alcuni aspetti: posizione dell’imputato al momento del processo
(presente o contumace), modalità di interruzione del traffico (cattura da
parte delle forze dell’ordine, fuga o altro), anno, luogo dell’ultimo arresto,
reati per i quali è stata ordinata la custodia cautelare in carcere, esito del
procedimento (rinvio a giudizio, sentenza di condanna o di assoluzione),
anno della pronuncia, quante volte ha utilizzato gli alias, cioè quei nomi di
fantasia con i quali è stato precedentemente fermato dalle forze di polizia o
sottoposto a procedimento giudiziario, se e quando è stato oggetto di
espulsione dall’Italia.
Come si vede, una quantità notevole di domande, molte delle quali avranno
delle risposte in numero elevato; altre, invece non troveranno risposte o le
troveranno solo parzialmente, a conferma della complessità e della differenza
tra i diversi documenti giudiziari.
Una banca dati informatica
Con l’ausilio del data base è stato possibile per intanto costruire una vera e
propria banca dati informatica contenente tutte le informazioni, comprese
quelle che, per ragioni di spazio, non troveranno cittadinanza nella presente
ricerca, e capace di crescere con aggiornamenti periodici in grado di assicurare
un continuo e permanente monitoraggio della situazione.
La metodologia seguita ci ha permesso di elaborare un atlante delle
migrazioni visualizzando sul piano geografico i percorsi, i flussi, le rotte, le
vie di ingresso seguite, gli snodi aerei, marittimi, stradali e le variazioni
intervenute con il passare del tempo, le mutazioni che a volte sono state il
risultato dell’insorgenza di conflitti bellici nelle aree interessate, oppure il
prodotto delle attività delle forze di polizia che hanno colpito e distrutto
alcune organizzazioni di trafficanti determinando la nascita di nuove
strutture delinquenziali con la scelta di nuovi percorsi da seguire.
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