07.06.2013 Views

I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dicembre del 2002 svelò <strong>le</strong> sue vicissitudini. Era venuta in Italia su proposta<br />

del suo fidanzato. “Siccome nel 1994 il fenomeno <strong>della</strong> prostituzione non<br />

era molto conosciuto in Albania, io non mi ero immaginata di venire in Italia<br />

per lavorare sulla strada e così con tranquillità ho accettato la proposta del<br />

mio fidanzato e sono partita insieme a lui”.Tra l’altro, era del tutto ignara<br />

del<strong>le</strong> cose <strong>della</strong> vita. “Non sapevo neanche il significato <strong>della</strong> parola prostituta<br />

e non avevo proprio idea che farlo vo<strong>le</strong>sse dire vendere il proprio<br />

corpo” 4 . Da Valona con un gommone sbarcarono a Lecce dove c’era ad<br />

attenderli un cugino del ragazzo e con il treno raggiunsero Milano. Il<br />

fidanzato doveva essere ben inserito nel<strong>le</strong> reti prostituzionali albanesi<br />

perché portò la ragazza a prostituirsi in più località: alcuni comuni <strong>della</strong> provincia<br />

di Bergamo, Firenze, Reggio Emilia, Parma, Lecco,Vigevano, Milano.<br />

Una volta era stata sul punto di raccontare tutto ai poliziotti che l’avevano<br />

fermata, ma poi si disse che “in quel periodo in Albania c’era la guerra e<br />

quindi la <strong>le</strong>gge esisteva ma non era applicata; questo mi ha portato a<br />

credere che se mi fossi ribellata al mio sfruttatore avrei avuto prob<strong>le</strong>mi e<br />

anche la mia famiglia avrebbe avuto molti prob<strong>le</strong>mi”.<br />

Ancora nella primavera del 1996 una minorenne albanese si lasciò intrappolare<br />

dal suo fidanzato che <strong>le</strong> aveva promesso che “se fossero venuti in<br />

Italia avrebbero potuto fare una vita diversa e più decorosa, soffrire meno<br />

povertà, trovare un buon lavoro e sposarsi”. Le prospettive erano certamente<br />

al<strong>le</strong>ttanti per una ragazza innamorata e desiderosa di cambiare<br />

radicalmente la propria posizione così come lo può essere una ragazza a<br />

quell’età. Allora <strong>le</strong>i, “benché minorenne, accettava di scappare con lui e<br />

insieme si imbarcarono a Valona su un motoscafo e raggiunsero clandestinamente<br />

<strong>le</strong> coste pugliesi” e da lì la grande città di Milano.<br />

La presa di coscienza<br />

Con il passare degli anni la consapevo<strong>le</strong>zza dei pericoli che <strong>le</strong> donne<br />

potessero essere ingannate e portate sulla strada aumentò. Nel 1997<br />

Loretta abitava con i suoi genitori adottivi i quali avevano accettato <strong>le</strong><br />

proposte di un giovane che “era venuto a casa” ed “aveva insistito perché si<br />

trasferissero entrambi in Italia promettendo che l’avrebbe sposata”. Loretta<br />

non era at<strong>tratta</strong> da quel ragazzo e tanto meno dal suo progetto di venire in<br />

Italia “perché aveva sentito in te<strong>le</strong>visione che <strong>le</strong> ragazze venivano vendute”.<br />

I suoi genitori non <strong>le</strong> diedero retta e la consegnarono a quel giovanotto che<br />

sarebbe diventato ben presto il suo aguzzino.<br />

Un’altra ragazza albanese, invece, era stata messa in guardia proprio dai<br />

4 P. Monzini, Il mercato del<strong>le</strong> donne, cit., p. 51, ricorda come in Albania fino al crollo del regime comunista la prostituzione<br />

fosse considerata un tabù e dunque non fosse conosciuta. Al contrario, oggi sarebbe diventata un’opportunità.<br />

41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!