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I flussi e le rotte della tratta dall'est Europa - ER Sociale - Regione ...

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Ai primi tre posti abbiamo nell’ordine donne albanesi, rumene ed ucraine.<br />

La nazione che ha il maggior numero di vittime è l’Albania con il 25,65%,<br />

seguita dalla Romania con il 22, 01% e dell’Ucraina con il 14,99%.<br />

Incollata all’Ucraina c’è la Moldavia con il 14,82%. Sommate, <strong>le</strong> quattro<br />

nazionalità raggiungono il 77,47% di tutte <strong>le</strong> donne. In definitiva, la stragrande<br />

maggioranza del<strong>le</strong> donne di queste nazionalità costituiscono l’ossatura<br />

del fenomeno <strong>della</strong> <strong>tratta</strong> e <strong>della</strong> prostituzione del<strong>le</strong> donne dell’Est<br />

nei territori <strong>della</strong> nostra ricerca.<br />

A distanza seguono Russia con il 4,59% – un dato sicuramente da<br />

segnalare – e Ungheria con il 2,25%, poi tutto il resto con percentuali di<br />

gran lunga inferiori.<br />

Il dato, però, cambia se analizziamo i diversi periodi storici, a conferma del<br />

fatto che il mondo <strong>della</strong> prostituzione è in continua evoluzione e in perenne<br />

divenire modificandosi di continuo.<br />

La Figura 4 ci mostra la suddivisione percentua<strong>le</strong> per principali nazionalità<br />

e per diverse fasce temporali:<br />

Figura 4 _ Vittime Suddivisione percentua<strong>le</strong> per principali nazionalità e per fasce temporali<br />

40<br />

35<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

40,00<br />

21,88<br />

15,02<br />

37,00<br />

23,74<br />

32,84<br />

14,66 14,22<br />

19,12<br />

17,51<br />

La gerarchia del<strong>le</strong> nazioni di appartenenza del<strong>le</strong> vittime muta di continuo.<br />

Negli anni novanta <strong>le</strong> vittime sono nell’ordine: 40% albanesi, 39% ucraine,<br />

37% rumene, 4% moldave. Per questo periodo i dati più significativi sono<br />

due: il forte contingente rappresentato dal<strong>le</strong> albanesi e la modestia del<strong>le</strong><br />

moldave che si affacciano appena sul mercato e detengono ancora una<br />

quota molto bassa.<br />

Se, invece, prendiamo in considerazione il primo quadriennio del duemila il<br />

quadro muta bruscamente. Al primo posto del<strong>le</strong> nazionalità del<strong>le</strong> vittime c’è la<br />

39,00<br />

Albanesi Rumene Ucraine Moldave<br />

1996-1999 2000-2003 2003<br />

4,58<br />

49

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