08.06.2013 Views

università degli studi di milano la trilogia delle ... - Vigata.org

università degli studi di milano la trilogia delle ... - Vigata.org

università degli studi di milano la trilogia delle ... - Vigata.org

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2. Le donne natura<br />

per il silenzio e <strong>la</strong> solitu<strong>di</strong>ne che lo circonda. Così, anche nel<strong>la</strong> <strong>trilogia</strong> in<br />

esame si può vedere come esistano «luoghi e situazioni ideali dove <strong>la</strong> me-<br />

tamorfosi sia possibile» 70 e che si <strong>di</strong>vidono in zone <strong>di</strong> mare e zone <strong>di</strong> terra.<br />

In realtà questa contrapposizione tra mare e terra, non sussiste solo in questi<br />

tre romanzi, ma si estende in tutte le opere <strong>di</strong> Camilleri, in quanto è espressione<br />

<strong>di</strong> quel<strong>la</strong><br />

Dualità che appartiene allo stesso Camilleri e che perciò si rispecchia in molti<br />

suoi personaggi: Gnazio Manisco e suo figlio Co<strong>la</strong>, entrambi fortemente attac-<br />

cati al<strong>la</strong> terra e con un’i<strong>di</strong>osincrasia verso il mare, tale da portarli a temerlo<br />

tanto da non poterne neanche sopportare lo sguardo, ma al quale sono in<strong>di</strong>sso-<br />

lubilmente legati sia per le origini <strong>di</strong> Maruzza, sia per l’irrime<strong>di</strong>abile destino che<br />

attanaglierà Co<strong>la</strong>; Giurlà Savatteri, nato da una famiglia <strong>di</strong> pescatori, è legato<br />

al mare non solo (in un primo momento) dal <strong>la</strong>to economico, ma anche da una<br />

passione che lo rende simile ad un pesce per le sue abili capacità natatorie. Solo<br />

successivamente il suo amore si riverserà sul paesaggio montano, rendendogli<br />

insopportabile lo stesso rumore marino, che una volta gli infondeva tranquil-<br />

lità e sicurezza. Ed infine lo stesso Montalbano per il quale<br />

L’ulivo, come “luogo dell’anima”, non a caso ritorna sia in Maruzza Musumeci,<br />

in cui riveste il motivo fondamentale dell’acquisto del terreno a contrada Nin-<br />

fa e sotto il quale muore Gnazio, sia ne Il casel<strong>la</strong>nte davanti al<strong>la</strong> casa <strong>di</strong> Nino<br />

70 Gianni Bonina, Tutto Camilleri, Siena, Barbera E<strong>di</strong>tore, 2009, p. 634<br />

71 Ivi, p. 618<br />

72 Ibidem<br />

cultura anfibia che è propria del<strong>la</strong> Sicilia costiera, <strong>di</strong> quei paesi come Porto Empedocle<br />

popo<strong>la</strong>ti <strong>di</strong> pescatori e conta<strong>di</strong>ni, che danno le spalle, i primi, al<strong>la</strong> terra, e i secon<strong>di</strong>,<br />

al mare. E che non riescono pressoché mai ad amalgamarsi <strong>di</strong>videndosi e forse <strong>di</strong>sputandosi<br />

le piazze e i quartieri. 71<br />

al suo luogo <strong>di</strong> raccoglimento per eccellenza, il molo <strong>di</strong> levante, fa infatti da seconda<br />

posta un ulivo saraceno che si trova nell’entroterra e che sparisce dal<strong>la</strong> sua vita forse<br />

proprio per affermare una unicità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizione d’animo. 72<br />

51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!