Riflessioni e preghiere Scuola della Parola Esodo cap ... - Altervista

Il popolo di Israele farà memoria di quanto ha operato Dio per sottrarli ai
gravami degli egiziani. Dovrà inoltre rispettare alcuni precetti quali mangiare
azzimi per sette giorni e consacrare al Signore ogni primogenito di sesso
maschile sia esso nato da uomo o da bestiame. E’ il popolo di Dio, sacro al
Signore. E’ un Dio che prende a cuore chi confida pienamente in Lui, ama in
maniera incondizionata e ha come scopo la salvezza dell’umanità. Chi è suo
seguace può essere certo che avrà la ricompensa dopo aver subito la prova.
Fortunato colui che lo segue! O Signore, Dio d’Israele, sii misericordioso verso
i tuoi servi che ti seguono fedelmente e in te confidano!
Attraversare il deserto. Solo con te Signore il popolo poteva oltrepassarlo.
Solo con te si possono attraversare le difficoltà della vita.
Il deserto mi fa pensare a tutti coloro che vivono senza te eppure sono tra
tanta gente e hanno tante cose da fare ma sono vuoti nel cuore, portano il
deserto cioè la non vita dentro. Sono un po’ come me quando ancora non ti
conoscevo, ovvero quando ancora tu non ti eri fatto conoscere. Ti ringrazio
Signore perché hai trasformato il deserto in un prato.
Porrai la mia legge nella tua mano.
Mano capace di rialzare chi è caduto;
Mano capace di dare una carezza a chi è solo;
Mano capace di essere distesa sul legno della croce;
Mano capace di essere stesa per compiere prodigi.
Porrai la mia legge tra i tuoi occhi.
Mente per “dare coraggio” della fede che è in noi;
Mente da tenere ben alta nel testimoniare la grandezza e la dignità di essere
cristiani;
Mente da collegare al cuore perché la Parola diventi realmente feconda;
Mente per tenere desta la volontà di offrire i migliori frutti, primogeniti della
nostra vita;
Per ricordare i prodigi del Signore.
Ricordare che anche noi siamo stati liberati dalla schiavitù nefanda che ci
teneva legati al peccato;
Ricordare per non dimenticare il dono unico e straordinario del battesimo;
Ricordare celebrando memoriale della pasqua di Resurrezione;
Ricordare per essere coinvolti “qui e ora” nel progetto misterioso e unico del
Padre.
25