Riflessioni e preghiere Scuola della Parola Esodo cap ... - Altervista
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Signore vorrei dire tante cose ma non riesco. Ti chiedo solo di sgombrare il<br />
mio animo, il mio cuore, la mia mente da tutti i pregiudizi, da tutti i rancori,<br />
da tutti quegli atteggiamenti che mi impediscono di poterti ascoltare. Troppe<br />
sono le occasioni che mi fanno non sentire la tua voce.<br />
Ti dico grazie Signore per tutto l’amore che mi hai donato, per la croce che mi<br />
hai donato, per la salvezza che mi hai dato. Ti sono debitore per tutto ciò ,ma<br />
oggi ti chiedo è la salute per mia mamma. Dacci ancora il tuo aiuto e un<br />
pizzico di salute e di coraggio per affrontare la vita.<br />
Ancora una volta il popolo ha bisogno di constatare, di ricevere il miracolo,<br />
altrimenti la fede vacilla. Non è forse anche il nostro atteggiamento del<br />
chiedere e del vacillare? Spero di riuscire a credere, a dare, a imparare a non<br />
chiedere e poi chiedere, di riuscire a chiedere solo quello di prima.<br />
Il Signore agisce con potenza contro il male che vuole travolgere il suo popolo<br />
che egli libera facendogli attraversare il Mar Rosso reso asciutto. Allora Mosé<br />
intona un canto di lode al Signore Dio onnipotente.<br />
Sempre dobbiamo lodare e ringraziare il Signore misericordioso che ci elargisce<br />
tanti doni. Il dono più grande è averci dato il suo figlio diletto per mezzo del<br />
quale abbiamo la salvezza dai nostri peccati con il sacramento <strong>della</strong><br />
riconciliazione. Anche noi siamo chiamati a perdonare le offese ricevute.<br />
Dobbiamo essere misericordiosi, umili e benevoli verso i fratelli, specialmente<br />
verso quelli più bisognosi e in difficoltà.<br />
Lodare, cantare inni gioiosi al Signore e poi quando ci sono difficoltà allora<br />
imprechiamo verso il Signore.<br />
Ben poca cosa è l’uomo, davanti alla maestosità e immensa grandezza del<br />
Signore nostro Dio, che dopo aver visto con che potenza e prodigi ha fatto<br />
uscire il popolo dalla schiavitù, mormora e mormoriamo contro il Signore. E<br />
lui con infinita misericordia ci perdona e ci accoglie sempre.<br />
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