Riflessioni e preghiere Scuola della Parola Esodo cap ... - Altervista

Ritorna con immensa attualità la vita di tutti i giorni, del nostro quotidiano,
dei nostri tempi. Chi di noi non è mai stato almeno una volta decubito a
combattere con le sue piaghe? Ed è in questi momenti che l’importante uomo
della terra si rivolge a qualcuno per chiedere aiuto, per essere liberato.
Nel caso ahimè molto diffuso ci si rivolge alle persone sbagliate, ci si fa tentare
da soluzioni ambigue, strane. Ma non deve essere il nostro caso, no! Perché chi
opera nel bene sa che è con la preghiera diretta a Dio che si possono avere i
benefici, se non del corpo, dello spirito e sperare nella salvezza eterna.
Impegniamoci ad essere profeti della Parola di Dio per tutti i fratelli che
chiedono aiuto altrove con i rischi che ne conseguono; non comportiamoci
come faraoni dopo esserci liberati dalle nostre piaghe, ma cerchiamo di stare
più vicini al nostro creatore con molta gratitudine. La fede sposta le montagne,
ma la speranza le oltrepassa.
La scuola dovrebbe essere per tutti e non solo di chi se lo può permettere. I
politici ed i potenti dovrebbero comprendere che se non c’è cultura non c’è
speranza.
Prego il Signore che mi faccia avere tanta fede, di essere sempre attiva per
testimoniarla e dire che il Signore è tutto: ci ha creati e ci ha amati, ci ama
anche quando non facciamo le cose giuste. Ma ci mette alla prova per restare
sempre vicini a lui, portare la sua parola ai nostri vicini, ai nostri parenti; essere
sempre nel cammino della fede e dell’amore perché Gesù è la vita e la luce.
Il faraone riconosce la forza del Signore ma non che è l’unico Signore. Infatti il
“pregate il Signore” è un atteggiamento di convenienza e non di
sottomissione. E’ strano che anche con le piaghe si contrappone sempre il
popolo al faraone e non popolo a popolo. Si evidenzia sempre così il distacco
tra chi è abituato a comandare e a chiedere solo per convenienza, ed il popolo
(sostantivo generico) che chiede ad altri di intervenire e che crede perché altri
intercedono.
Il popolo, destinatario dell’intervento, sia positivo che negativo, che dovrebbe
essere attore principale viene relegato a semplice comparsa.
Prego per tutte le vittime delle stragi del sabato sera causate dall’alcool e
dall’alta velocità, che provocano tantissimi incidenti stradali.
Ti prego Signore di illuminare tutti i giovani affinché non spezzino le loro vite
e quelle di altri fratelli innocenti. Grazie Gesù.
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