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libri
La Cuba di Senel Paz
consumatori
cultura e oltre
Ironico, erotico, romantico, affettuoso.
È il bel romanzo di Senel paz che racconta
attraverso la storia di due ragazzi
cubani di provincia che vanno a studiare
all’Avana una generazione di giovani
dell’Isola Grande, tra gli entusiasmi per
i Beatles e quelli per Fidel, tra i drammi
della burocratizzazione della Rivoluzione e la coscienza
di vivere una epoca straordinaria. Senel paz
aveva già sconvolto alla fine degli anni ’80 la cultura
e la politica di Cuba con il suo libro di racconti “Il
lupo, il bosco e l’uomo nuovo”, che ha ispirato al
regista Titòn Gutierrez Alea l’altrettanto esplosivo
film “Fragola e cioccolato”. ora torna con questo
romanzo che parla degli anni ’70 del suo paese e ci
dà un affresco popolato di persone vere, di speranze
e di delusioni da cui si può partire per sperare nel
futuro di Cuba del dopo Fidel.
Senel Paz
Nel cielo con i diamanti
Giunti blu - 414 pagine, 16,50 euro
Rivivere il caso Calabresi
Il terrorismo e la degenerazione della
lotta politica vista dalla parte della
vittima e dei suoi famigliari. Una
tragedia italiana fu l’assassinio il 17
maggio del 1972 del commissario
Luigi Calabresi, dopo una campagna
di stampa e di denigrazione che
lo accusava di essere l’assassino dell’anarchico
pinelli avvenuto in Questura subito dopo la strage
di piazza Fontana a Milano. Ma, ci racconta
oggi in un libro intenso il figlio Mario, fu anche
una tragedia privata, dato che quel periodo tremendo
per Calabresi fu vissuto anche dalla giovane
moglie Gemma, che aspettava il terzo figlio,
e dai due piccoli già nati. Un assassinio,
quello di Luigi Calabresi che, come tante tragedie
di quegli anni compresa la morte di pinelli,
ancora non è stato completamente chiarito.
Mario Calabresi
Spingendo la notte più in là
Mondadori - 132 pagine, 14,50 euro
Il presidente di Simenon
Dall’infinito archivio di opere di George Simenon
ci arriva questo ennesimo splendido romanzo
che racconta di un vecchio politico che,
dopo essere stato tra i potenti della terra, si ritira
nella sua villa in Normandia. Un’analisi spietata
dell’animo umano.
Georges Simenon
Il presidente
Adelphi - 155 pagine - 16 euro
ottobre 2007
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mostre
Il grande Tiziano
a cura di Giorgio Oldrini
L’ultimo scorcio di vita e di opere di
Tiziano è in mostra fino al 6 gennaio
a Belluno, con una sezione
nella sua pieve di Cadore. Sono un
centinaio di opere, dipinti, incisioni,
disegni che Tiziano ha realizzato
negli ultimi anni della sua vita,
quando la morte di tante persone
care gli segnalava che anche la sua vita volgeva al
termine. E dunque gli imponeva di far fronte a tutti
gli obblighi materiali, a cominciare dal futuro dei figli,
ma al tempo stesso lo spingeva a riflettere sulla
morte, sulla caducità della bellezza e del corpo, sul
desiderio crescente di affetto e sulla necessità di ricercarlo
nella ristretta cerchia della famiglia e degli
amici più cari. Dunque una raccolta di opere che
sono una sorta di testamento visivo del Divin Tiziano,
come lo definì Vasari nelle sue Vite. A pieve di
Cadore poi sono esposti documenti, lettere dell’artista
e dei suoi committenti e il celebre Ritratto di donna
davanti a paesaggio con arcobaleno. Le opere
esposte provengono dai più grandi Musei di tutto il
mondo per dare vita ad una mostra straordinaria.
Tiziano, ultimo atto
Sino al 6 gennaio - Belluno, Palazzo Crepadona
Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità
di Cadore - Ingresso 10 euro, soci Coop 7
Info: tel. 0437940083 - www.tizianoultimoatto.it
L’arte povera di Burri
Le opere di Alberto Burri sono in mostra
fino al prossimo 2 dicembre a
Mamiano (pr), nella sede della Fondazione
Magnani Rocca, che da anni
ospita due opere dell’artista nella sua
collezione permanente. A queste, si
aggiungono ora i lavori di un’intera
vita, quelli realizzati tra il 19 9 e il
199 , dopo che, durante la Seconda Guerra Mondiale,
l’artista aveva imparato in prigionia ad usare tutti i
materiali di fortuna per realizzare le sue opere. La
esposizione di parma rispetta appieno le idee di Burri,
che aveva scritto “il mio primo quadro è come l’ultimo”.
oltre ai Sacchi, ai Gobbi, alle Combustioni, ai
Ferri che raccontano del percorso artistico di Alberto
Burri, vengono esposti alla Fondazione Magnani Rocca
altri tipi di lavori realizzati nel corso degli anni,
come i libri d’artista e le opere in piccolo formato che
raccontano anche in modi differenti della ricerca dell’equilibrio
tipica di questo Maestro.
Burri, la misura dell’equilibrio
Sino al 2 dicembre - Fondazione Magnani Rocca,
Mamiano di Tarversetolo (Parma)
Tel. 0521 848327/848148 - Ingresso 8 euro, soci
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