10.06.2013 Views

download - Consumatori - Coop

download - Consumatori - Coop

download - Consumatori - Coop

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

cooperazione di consumatori<br />

si ritorva di nuovo nel mirino di<br />

chi vorrebbe colpire l’originalità <strong>Coop</strong>La<br />

di una esperienza che mette<br />

insieme sei milioni e mezzo di soci.<br />

Dopo l’esposto all’Unione europea,<br />

da parte di Federdistribuzione,<br />

stavolta è il padrone di Esselunga<br />

a rilanciare le accuse. Soldi (Ancc):<br />

“Il libro di Caprotti è pieno di roba<br />

riciclata. Il fatto è che non si vuol<br />

riconoscere la diversità della nostra<br />

esperienza negando un pluralismo<br />

economico che fa bene al mercato<br />

e ai consumatori”<br />

“Spiava” <strong>Coop</strong>: condannata<br />

la centrale acquisti di Esselunga<br />

Tassinari: “Chiederemo 300 milioni di risarcimento”<br />

Il fatto è tanto semplice e chiaro,<br />

quanto illuminante. La procura<br />

della Repubblica di Milano ha<br />

condannato, con sentenza del 21<br />

giugno 2007, tre rappresentanti<br />

di E.s.d. (cioè la centrale che acquista<br />

i prodotti per Esselunga e<br />

per altre catene) “per aver alterato<br />

il libero esercizio del commercio,<br />

con l’impiego di mezzi fraudolenti,<br />

consistiti nell’utilizzo<br />

indebito di informazioni commerciali<br />

riservate, in danno di<br />

<strong>Coop</strong> Italia per ottenere vantaggi<br />

economici non dovuti”. Dunque<br />

un caso di concorrenza sleale<br />

come ha spiegato il presidente di<br />

<strong>Coop</strong> Italia Vincenzo Tassinari che<br />

ha anche annunciato, vista la sentenza<br />

penale, la decisione di<br />

<strong>Coop</strong> di promuovere ora una<br />

azione di responsabilità civile nei<br />

confronti di E.s.d. chiedendo il risarcimento<br />

di un danno economico<br />

stimato in 300 milioni di<br />

euro.<br />

“Tutto inizio a fine 2003 - spiega<br />

Tassinari - quando diversi fornitori<br />

ci segnalarono che la centrale ac-<br />

ottobre 2007<br />

in primo piano<br />

quisti formata da Esselunga, Selex<br />

e Agorà, era in possesso dei contratti<br />

d’acquisto che come <strong>Coop</strong><br />

Italia avevamo stipulato”. Sulla<br />

base di queste segnalazioni <strong>Coop</strong><br />

presentò un esposto al Tribunale<br />

di Milano. Ne è seguita una indagine<br />

conclusa con la condanna a<br />

carico dei rappresentanti di E.s.d.<br />

“La realà che emerge - spiega Tassinari<br />

- è che le associate di E.s.d.,<br />

tra cui Esselunga primeggia, si erano<br />

procurate vantaggi illeciti con<br />

comportamenti fraudolenti”.<br />

Una vicenda in buona parte simile<br />

a quella di questi giorni tra Mc<br />

Laren e Ferrari, con “segreti industriali”<br />

(in questo caso i contratti<br />

di vendita) che finiscono in mano<br />

al rivale.<br />

“Dagli atti processuali - prosegue<br />

Tassinari - si può rilevare,<br />

secondo quanto dichiarato da<br />

uno degli imputati, che i prezzi<br />

che <strong>Coop</strong> allora riusciva a spuntare<br />

dai fornitori erano, in alcuni<br />

casi, nell’ordine del 7% in<br />

meno”. E’ evidente che questa<br />

convenienza deriva dalla capaci-<br />

7<br />

tà contrattuale e dal maggior<br />

volume di acquisti che una catena<br />

più grande (quale <strong>Coop</strong>) riusciva<br />

a offirire.<br />

“Ma proprio la disponibilità dei<br />

contratti di acquisto di <strong>Coop</strong> -<br />

spiega Tassinari - permise a E.s.d.<br />

di fare forti pressioni e di chiedere<br />

che condizioni identiche a quelle<br />

di <strong>Coop</strong> venissero praticate anche<br />

a loro”.<br />

Il caso vuole che, proprio nell’anno<br />

a cui si riferiscono i contratti<br />

d’acquisto legati a questa vicenda,<br />

Esselunga operi una radicale<br />

riduzione dei propri prezzi, con<br />

un calo di oltre il % tra il 200 e<br />

il 2006. “E chi opera in aziende<br />

della grande distribuzione - conclude<br />

Tassinari - sa quanto sia faticoso<br />

e difficile operare riduzioni<br />

anche solo nell’ordine dello 0, %.<br />

Questa vicenda scoperchia il teorema<br />

di Esselunga sulla loro maggiore<br />

convenienza rispetto a<br />

<strong>Coop</strong>, teorema su cui si fonda anche<br />

il ricorso all’Unione europea.<br />

E noi a Bruxelles andremo a spiegare<br />

anche tutte queste cose”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!