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FARE ACCOGLIEnzA
A MILAnO
è un tema oggi ricorrente. Di quanto serva e del modo in cui va organizzata se ne
parla anche come risposta ai problemi di sicurezza, intolleranza, microcriminalità, immigra-
L’accoglienza
zione. Su questi temi lavora da anni la Casa della Carità con la quale Coop Lombardia ha
collaborato partecipando e sostenendo varie iniziative, sui temi dell’accoglienza, del bisogno e dell’incontro
tra le diverse culture e religioni. Alcuni soci ci hanno chiesto di saperne di più. Don Colmegna,
presidente della Casa della Carità ci parla di questa nuova esperienza nata a Milano. n n n
La fondazione Casa della Carità
La Fondazione “Casa della Carità – Angelo Abriani” è nata nel maggio 2002, per iniziativa del Cardinale
Carlo Maria Martini, desideroso di lasciare a Milano un luogo in cui la città esprimesse attenzione
agli “ultimi” ed è diventata operativa nel 2004, Si tratta di un luogo di condivisione e integrazione,
di ascolto e di accoglienza, dove l’ospitare e l’essere ospitati fa parte del percorso di superamento
della povertà e delle condizioni di fragilità e ricostruzione di percorsi di dignità e cittadinanza sociale.
Nella Casa vivono donne, uomini, mamme con bambini, italiani e stranieri, in un clima di diffusa
relazionalità e attenzione al rispetto delle specifiche individualità.
Al centro rimane sempre la dignità della persona con i suoi diritti e doveri di responsabilità sociale,
non si favoriscono mai fenomeni di dipendenza assistenzialistica, ma semmai si cerca di sviluppare
percorsi di integrazione e superamento (per quanto possibile) di dipendenza.
Le storie di vita delle persone accolte richiamano vicende di emarginazione, di fragilità, di rotture di
legami affettivi e territoriali: proprio per questo la Casa ci interroga emotivamente e professionalmente
nello sviluppo del cammino dell’ospitalità, ma ci interroga anche sull’essere e sul senso più
profondo della vita.
La Casa della Carità è anche un “luogo di ricerca e di comunicazione” del valore dei legami solidali,
che rimette i confini al centro delle politiche e delle culture sui temi della povertà e della esclusione:
l’“Accademia” e la “Biblioteca del Confine“, infatti, sono occasione di scambio di saperi, di culture e
di esperienze, di riflessione sullo sviluppo sociale, economico e culturale della metropoli.
Don Virginio Colmegna
La Fondazione “Casa della Carità opera in una struttura di 4000 mq. in via Laghetto, messa a disposizione
dal Comune di Milano. L’organizzazione generale della Fondazione Casa della Carità è a cura dell’Associazione
Amici della Casa della Carità, costituita per sostenere le attività della Casa.
Chi desiderasse fornire il suo appoggio all’Associazione può: scrivere una mail all’indirizzo
info@amicicasadellacarita.org, telefonare al numero 02 89056951, inviare un fax al numero 02 76024307,
oppure scrivere in via Laghetto 2, 20122 Milano MI
ottobre 2007
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