volume - Centro Documentazione Luserna
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50 <strong>Luserna</strong>: c’era una volta<br />
L’attuale costume delle donne di <strong>Luserna</strong> è in uso da ca. 30 - 40 anni. Si<br />
utilizza ormai solo stoffa acquistata. Le gonne e le bluse sono per lo più di colore<br />
blu scuro, verde scuro e nero, raramente grigio. Le persone anziane portano<br />
ancora le giacchette corte fino in vita che negli abiti della domenica vengono<br />
fissate alla gonna, mentre durante la settimana vengono portate sciolte<br />
e lasciate aperte davanti. Il polak (corpetto) viene usato comunemente nei giorni<br />
feriali, nei giorni di festa invece, tra le ragazze più giovani, cede il posto al<br />
bustino. Anche in altri casi le ragazze più giovani seguono la moda più attentamente<br />
rispetto alle loro coetanee di campagna nel Tirolo tedesco. I grembiuli<br />
per i giorni di festa e di lavoro diventavano nuovamente stretti e corti. Il copricapo,<br />
per i giorni di festa e di lavoro, è sempre un fazzoletto colorato; solo<br />
le ragazze più giovani si presentano in chiesa di domenica per lo più senza<br />
niente in testa. Come calzatura le donne usano nei giorni di lavoro gli zokln 11<br />
(scarpe di legno), zapedje (babbucce) e fötsch (scarpe di feltro). Gli uomini portano<br />
sempre le scarpe, le donne e le ragazze invece solo nei giorni di festa. Si<br />
scorgono ancora qua e là le ciocche sopra l’orecchio legate alla capigliatura<br />
più antica: girate a forma di disco, sembravano piccoli nidi e vengono chiamate<br />
menala. Non sono più di moda le due ciocche civettuole in fronte, che<br />
venivano attorcigliate a mo’ di corno e per questo erano chiamate horn (corno);<br />
le ragazze invece si accontentano ora di due trecce che vengono fissate dietro<br />
alla testa. Nei giorni di festa portano al collo fettucce di color chiaro (rosso,<br />
blu, bianco, marrone, nero vellutato, più raramente verde), a volte anche cordicelle<br />
di capelli con crocette. Di rado si vedono sottili catenine di oro e argento.<br />
Sono rari negli uomini gli orecchini, tanto più frequentemente si vedono<br />
nelle donne e ragazze, ma sono comunque semplici, a differenza dai grandi<br />
orecchini penduli, ornati di corallo rosso, delle italiane. Si usa comunemente<br />
la spilla; è tuttavia un’eccezione se qualche ragazza ne porta 2, addirittura 3 (al<br />
collo e più in basso, sul petto).<br />
Ai matrimoni la sposa non porta né il grembiule bianco né la coroncina come<br />
si usa nel Tirolo tedesco, ma abiti neri; solo il grembiule tibet in genere è blu.<br />
Non ci si preoccupa dunque più dei vecchi spraüch (detti) secondo cui porta sfortuna<br />
il color nero nel giorno del matrimonio. I foulard, di seta e relativamente<br />
grandi, sono di colore vivace. Da alcuni anni la sposa a volte porta anche un<br />
grembiule nero ornato con pizzo di seta, più raramente di lana, oppure rinuncia<br />
del tutto al grembiule e al foulard se non sembrano più adeguati al taglio<br />
moderno dei vestiti.<br />
11 Gli zoccoli venivano prodotti in casa dagli uomini che da un pezzo di legno duro costruivano<br />
la suola, su cui veniva inchiodata la “überschüa” in pelle. La parte inferiore della suola<br />
era provvista di chiodi di ferro perché si conservassero a lungo.