Ottobre - Federazione Trentina della Cooperazione

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CASSA BASSA AnAuniA
PreMiA 18 StuDenti
I premi di studio della Cassa Rurale
Bassa Anaunia si legano a una bella
storia di una ventina di anni fa. Nel
1988, la banca della comunità, riceve
cinquanta milioni di vecchie lire
dalla liquidazione della Scal - Società
Cooperativa Allevatori Lover. Il presidente
di allora, Francesco Turrini,
esprime un desiderio: quei soldi devono
essere indirizzati alla creazione di
una borsa di studio rivolta agli studenti
maggiormente meritevoli delle frazioni
di Lover e Segonzone.
L’idea è condivisa dai vertici dell’istituto
di credito cooperativo. L’occasione offre
loro lo spunto per intervenire in direzione
duplice: aumentano la cifra dell’iniziativa
e la ampliano a chi vive e studia
nelle località di Denno e Vigo di Ton.
Da un paio di decenni si ripete un
appuntamento che è diventato un rito: i
“
premiati sono diplomati (medie inferiori
e superiori), laureati e studenti universitari.
A ridosso dell’inizio dell’anno
scolastico, il presidente e il direttore
della Cassa Rurale, Cesare Cattani e
Franco Paoli, hanno consegnato il riconoscimento
a diciotto giovani.
Alla cerimonia hanno partecipato
il vicepresidente della Cassa Rurale
Bassa Anaunia, Valentino Paternoster,
il consiglio di amministrazione e il collegio
sindacale. Erano presenti anche
il sindaco di Denno, Fabrizio Inama, gli
assessori comunali Annalisa Pinamonti
(Denno) e Francesco Fedrizzi (Ton) e
Federico Turrini, presidente del comitato
Scal di Lover. Insomma: una bella
idea che ha confermato lo stretto legame
che intercorre tra Cassa Rurale e
la popolazione giovane delle comunità
servite ogni giorno.
A PrAGA Con LA
rurALe Di trento
Praga e i Castelli della Boemia sono
state le mete del gruppo di giovani
che si è aggiudicato il premio di studio
2009 della Cassa Rurale di Trento. Ad
accompagnarli alcuni amministratori
della banca della città e da una delegazione
dell’Associazione Giovani Soci.
La cooperazione crea partecipazione democratica,
dialogo, forme di convivenza. e’ uno strumento
economico per chi ha idee e le vuole esprimere
18
C O O P E R A Z I O N E T R E N T I N A N ° 9 - O T T O B R E 2 0 0 9
”
Claudio Barbacovi,
dirigente del Servizio Commercio e Cooperazione della Provincia Autonoma di Trento
nuove norMe
in CAntinA
Le leggi cambiano, mutano gli obblighi degli agricoltori e si
rendono necessari incontri tecnici per illustrare le novità e
consentire a chi lavora in campagna e in cantina di essere a
conoscenza di quanto interessa il quadro normativo.
Il Consorzio Vini del Trentino, ente che rappresenta le cantine
sociali e private del territorio della nostra provincia, ha promosso
un convegno ospitato nella sala don Guetti di Cassa
Centrale Banca.
Il tema “Ocm vino nuovi adempimenti in cantina” è stato
affrontato da Mario Lemmi e Giovanni Latorre, rispettivamente
responsabile legislativo e dell’attività di vigilanza
dell’Icq - Istituto Certificazione Qualità di Conegliano.
Tra le novità principali che interessano la cantina, l’obbligo
di annotare su un apposito registro l’utilizzo dei solfitanti; in
tema di dolcificazioni, la possibilità di dolcificare il vino fino a
4 gradi per cento di alcool e la necessità di vinificare le Igp
nelle zone di produzione delle uve dal 2013. Un’importante
occasione, come ha sottolineato Erman Bona, direttore del
Consorzio Vini del Trentino, per valutare lo stato della normativa
e delle sue implicazioni nell’attività quotidiana. Nella foto
da sinistra Bona, Latorre e Lemmi.
ArrivA SALAMini
E’ Francesco Salamini, uno dei massimi
esperti italiani nel campo delle
biotecnologie applicate al settore agroalimentare,
il nuovo presidente della
Fondazione Mach, già Istituto agrario di
San Michele all’Adige. Salamini succede
a Giovanni Gius,