Ottobre - Federazione Trentina della Cooperazione

CULTURA COOPERATIVA
DALLA CARTA DEI VALORI
DELLA COOPERAzIONE
TRENTINA:
“Accanto al tema della responsabilità sociale,
le sfide poste dallo sviluppo sostenibile
sono divenute urgenti e strategiche anche
per le attività e per la reputazione del movimento
cooperativo. Lo sviluppo sostenibile
si realizza operando con la convinzione
che, per la sopravvivenza stessa dell’umanità,
delle generazioni future e del pianeta, è
essenziale la riproducibilità delle condizioni
di vita e di lavoro delle comunità secondo i
parametri della sostenibilità, evitando forme
d’inquinamento e d’impoverimento delle
risorse naturali”.
INCONTRI
Le società interessate a presentare la “Carta
dei Valori della Cooperazione trentina” a
soci/dipendenti/amministratori possono
rivolgersi all’Ufficio studi della Federazione.
Per la distribuzione è inoltre disponibile la
brochure della Carta dei Valori, con possibilità
di personalizzazione. Per informazioni:
Michele Dorigatti, michele.dorigatti@ftcoop.it,
0461.898630 e Marina Pancheri,
marina.pancheri@ftcoop.it, 0461.898241.
* presidente della
cooperativa Il Canale
TESTIMONI DEI VALORI/15
sviluppo sostenibile
di giovanni Peterlongo*
Ad una prima lettura, “sviluppo
sostenibile” sembra significare sviluppo
limitato. Se però ci mettiamo
dal punto di vista dei paesi
poveri, o ancora meglio dei poveri
del mondo, vediamo che questo
non è né giusto né possibile.
Sviluppo sostenibile deve significare
sviluppo diverso.
Lo sviluppo sostenibile ha due
priorità: le persone e l’ambiente,
vale a dire lo sviluppo sociale e lo
sviluppo ambientale. Sviluppo non
è necessariamente crescita, ma progressione
verso una condizione di
giustizia e di equilibrio.
L’economia deve essere al servizio
dello sviluppo sostenibile e
non, come oggi accade, costituire
la prima priorità per le decisioni
politiche. L’economia solidale,
di cui l’economia cooperativa fa
parte, deve assumere un ruolo più
rilevante rispetto alle economie del
settore pubblico e del settore privato.
Significativo è il tentativo in
corso in Ecuador, discusso all’ultimo
Festival dell’Economia, a cui
collabora il sistema cooperativo
trentino.
Lo sviluppo sostenibile privilegia
il lavoro per il futuro ed in
questo trova piena corrispondenza
nell’ideologia cooperativa, che
opera anche per le future generazioni.
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Lo sviluppo sostenibile è basato
sulla responsabilità sociale, e per
questo richiede forse una revisione
delle limitazioni collegate al concetto
di mutualità prevalente.
Le principali azioni da intraprendere
verso lo sviluppo sostenibile
sono:
- legislazione, sia internazionale,
anche in risposta alla crisi globale,
che locale, quest’ultima con evidenti
necessità di controllo;
- educazione, cui tutte le componenti
del sistema cooperativo possono
e devono partecipare e che,
anche in Italia, costituisce oggi un
grande problema da affrontare.
Prendendo spunto da quanto scritto
da Helene Crummy: “Noi possiamo
reagire allo stato del mondo
con rabbia o paura: in questo caso
diventiamo parte del problema.
Se invece reagiamo con creatività
e giustizia diventiamo parte della
soluzione”.