Ottobre - Federazione Trentina della Cooperazione
Ottobre - Federazione Trentina della Cooperazione
Ottobre - Federazione Trentina della Cooperazione
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
RECENSIONI<br />
L’enciclica<br />
dalla a alla zeta/2<br />
di Michele Dorigatti<br />
Le parole chiave contenute nel testo di<br />
Benedetto XVI “Caritas in veritate”<br />
POVERI<br />
I poveri non sono da considerarsi un<br />
« fardello », bensì una risorsa anche<br />
dal punto di vista strettamente economico.<br />
PROFITTO<br />
Il profitto è utile se, in quanto mezzo,<br />
è orientato ad un fine che gli fornisca<br />
un senso tanto sul come produrlo<br />
quanto sul come utilizzarlo.<br />
L’esclusivo obiettivo del profitto, se<br />
mal prodotto e senza il bene comune<br />
come fine ultimo, rischia di distruggere<br />
ricchezza e creare povertà.<br />
SAPERE<br />
L’eccessiva settorialità del sapere, la<br />
chiusura delle scienze umane alla<br />
metafisica, le difficoltà del dialogo tra<br />
le scienze e la teologia sono di danno<br />
non solo allo sviluppo del sapere,<br />
ma anche allo sviluppo dei popoli,<br />
perché, quando ciò si verifica, viene<br />
ostacolata la visione dell’intero bene<br />
dell’uomo nelle varie dimensioni<br />
che lo caratterizzano.<br />
SVILUPPO E<br />
SOTTOSVILUPPO<br />
La verità dello sviluppo consiste nella<br />
sua integralità: se non è di tutto l’uomo<br />
e di ogni uomo, lo sviluppo non è<br />
vero sviluppo. Nel perseguimento<br />
dello sviluppo, servono «uomini di<br />
pensiero capaci di riflessione profonda,<br />
votati alla ricerca d’un umanesimo<br />
nuovo, che permetta all’uomo<br />
moderno di ritrovare se stesso».<br />
Ma non è tutto. Il sottosviluppo ha<br />
una causa ancora più importante<br />
<strong>della</strong> carenza di pensiero: è «la mancanza<br />
di fraternità tra gli uomini e<br />
tra i popoli». Questa fraternità, gli<br />
uomini potranno mai ottenerla da<br />
soli? La società sempre più globalizzata<br />
ci rende vicini, ma non ci rende<br />
fratelli.<br />
TECNICA<br />
La tecnica, presa in se stessa, è ambivalente.<br />
Se da un lato, oggi, vi è chi<br />
propende ad affidarle interamente<br />
detto processo di sviluppo, dall’altro<br />
si assiste all’insorgenza di ideologie<br />
che negano in toto l’utilità<br />
stessa dello sviluppo, ritenuto radicalmente<br />
anti-umano e portatore<br />
solo di degradazione. Così, si finisce<br />
per condannare non solo il modo<br />
distorto e ingiusto con cui gli uomini<br />
talvolta orientano il progresso, ma<br />
le stesse scoperte scientifiche, che,<br />
se ben usate, costituiscono invece<br />
un’opportunità di crescita per tutti.<br />
43<br />
C O O P E R A Z I O N E T R E N T I N A N ° 9 - O T T O B R E 2 0 0 9<br />
CULTURA COOPERATIVA<br />
L’idea di un mondo senza sviluppo<br />
esprime sfiducia nell’uomo e in Dio.<br />
è, quindi, un grave errore disprezzare<br />
le capacità umane di controllare<br />
le distorsioni dello sviluppo o addirittura<br />
ignorare che l’uomo è costitutivamente<br />
proteso verso l’«essere<br />
di più».<br />
VITA ECONOMICA<br />
La vita economica ha senz’altro<br />
bisogno del contratto, per regolare<br />
i rapporti di scambio tra valori equivalenti.<br />
Ma ha altresì bisogno di leggi<br />
giuste e di forme di ridistribuzione<br />
guidate dalla politica, e inoltre di<br />
opere che rechino impresso lo spirito<br />
del dono. L’economia globalizzata<br />
sembra privilegiare la prima logica,<br />
quella dello scambio contrattuale,<br />
ma direttamente o indirettamente<br />
dimostra di aver bisogno anche delle<br />
altre due, la logica politica e la logica<br />
del dono senza contropartita.