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Presentazione del programma:<br />
Joris Ivens - Regen, film muto, Olanda, 1929; copione: Joris<br />
Ivens, Mannus Franken; regia: Joris Ivens; musica: Hanns Eisler<br />
1941 con l'esecuzione dal vivo della colonna sonora originale di<br />
Hanns Eisler - Vierzehn Arten den Regen zu beschreiben<br />
op. 70 (Variazioni per flauto, clarinetto, violino, viola,<br />
violoncello e pianoforte) 15”<br />
Joris Ivens (al secolo George Henri Anton Ivens), nacque a<br />
Nimega (Nijmegen) nel 1898 e morì a Parigi nel 1989. Regista,<br />
sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia, produttore<br />
e attore olandese, è uno dei più grandi documentaristi del<br />
secolo scorso. Nato in una famiglia benestante, mostrò un<br />
precoce interesse per la fotografia, realizzando il suo primo<br />
film a soli tredici anni. Le sue prime opere, tra cui Regen (il più<br />
noto tra i cortometraggi, frutto di due anni di riprese e di un<br />
impiego magistrale della tecnica cinematografica) e De Brug (Il<br />
ponte), erano incentrate sulla ricerca di un'assoluta qualità<br />
tecnica. Nel 1933 girò Borinage, documentario militante sulla<br />
vita dei minatori di carbone. Dal 1936 al 1945 si trasferì negli<br />
Stati Uniti, dove realizzò film di propaganda antifascista quali<br />
The Spanish Earth (Terra di Spagna), su una sceneggiatora di<br />
John Dos Passos e di Ernest Hemingway con la voce narrante<br />
di Orson Welles, dello stesso Hemingway e di Jean Renoir.<br />
Lasciati gli Stati Uniti a causa del maccartismo, dopo la confisca<br />
del passaporto olandese, visse nell'Europa dell'Est. Tra il 1959 e<br />
il 1960 realizzò L'Italia non è un paese povero, film sull'impiego in<br />
Italia del gas metano. Nella seconda metà degli anni Sessanta<br />
girò un documentario sulla vita quotidiana dei vietnamiti<br />
e<br />
durante la guerra (17 parallèle: Le Vietnam en guerre) e prese<br />
parte all'opera collettiva Loin du Vietnam (Lontano dal<br />
Vietnam). Tra il 1971 e il 1977 realizzò Come Yukong spostò le<br />
montagne, documentario sulla Cina in dodici episodi, dodici<br />
ore e quarantatré minuti mandato in onda integralmente dalla<br />
RAI, del quale curò personalmente la traduzione e il doppiaggio.<br />
Nel 1989, poco prima di morire, portò a termine l'ultimo<br />
dei suoi oltre cinquanta film Une historie de vent (Io e il vento).<br />
Hanns Eisler (Lipsia 1898, Berlino 1962), figlio di un professore<br />
di filosofia, nacque in una famiglia ebraica che si trasferì a<br />
Vienna nel 1901. Studiò composizione con Arnold Schoenberg<br />
tra il 1919 e il 1923 e fu il primo dei suoi allievi a comporre<br />
utilizzando la tecnica dodecafonica. Nel 1925 si trasferì a<br />
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