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( .pdf). - Gustav Mahler

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Settimane Musicali <strong>Gustav</strong> <strong>Mahler</strong><br />

un'estrema partecipazione, come accade per alcune composizioni<br />

di Cage, di Scelsi e dell'ultimo Nono. In questo primo<br />

numero dei Viola in My Life va inoltre rilevata la proposizione di<br />

elementi musicali concreti anche se temporalmente limitati, di<br />

grande pregnanza sonora ed uditiva, che esercitano il loro<br />

fascino attraverso un'orchestrazione sottile e frammentaria,<br />

ma anche talora melodicamente emergente e raffinata, nella<br />

quale alla gratificazione dell'evento melodico si sostituisce la<br />

partecipazione all'evento sonoro nella sua interezza.<br />

Claudio Ambrosini - Videosonata (1979) 8'15”<br />

Tra il 1974 e il 1979 ho realizzato una ventina di videotapes<br />

incentrati sui rapporti tra il mondo dei suoni e quello delle<br />

immagini.<br />

Erano gli anni dell'Arte Concettuale, della Performance, della<br />

Body Art, delle Installazioni; i primi videoregistratori erano da<br />

poco in commercio - carissimi e rarissimi - e in Italia c'erano<br />

soltanto due luoghi dove si potevano condurre queste sperimentazioni:<br />

uno era Art Tapes, in Toscana, e l'altro era la<br />

Galleria del Cavallino a Venezia.<br />

In questo ambiente ho condotto la mia ricerca audiovisiva,<br />

incentrata sulle caratteristiche strutturali, “naturali” dei diversi<br />

mezzi impiegati: strumento musicale, gestualità, fotografia,<br />

telecamera, monitor, suono, spazio, tempo. Quindi un'idea di<br />

video che non narra, che non documenta, che non fa “reportage”,<br />

che documenta un'esecuzione, un concerto ma, attraverso<br />

lo stimolo sonoro, mostra la propria “natura”, il proprio<br />

modo di essere, di funzionare, di farsi percepire.<br />

Alcuni titoli di altri miei lavori possono forse aiutare a chiarire<br />

questa attività di confronto, di cortocircuitazione tra mondi<br />

apparentemente lontani: Video Music; Audioidentikit; Light<br />

Solfeggio; De Photographia; Tocco, n. 1, 2, 3; Taperecorder Suite;<br />

Wind Orchestra; Video Canon; Aria; Sentire/ascoltare.<br />

Di questi video ho curato l'intero processo, dall'ideazione alla<br />

realizzazione. In più erano anni assai “spartani”, anzi pervasi da<br />

un'avversione totale per il “maquillage” mediatico, per il prodotto<br />

“televisivo”: quei lavori non erano fatti per la televisione,<br />

ma erano arte (nel mio caso, musica) fatta con, su, dentro e,<br />

talvolta, contro la televisione. Quindi: nessuna prova, luce<br />

ambiente o quasi, una telecamera sola e fissa, una ripresa sola,<br />

nessuna correzione o rifacimento, niente montaggio, niente<br />

editing.<br />

Nel caso di Videosonata, del 1979, gli strumenti presi in considerazione<br />

sono il televisore e il pianoforte.<br />

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