12.06.2013 Views

La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente

La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente

La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

habitat e <strong>del</strong>le specie per cui essi sono stati individuati,<br />

nonché il ripristino di ambienti compromessi.<br />

Nel <strong>La</strong>zio la Valutazione di incidenza va<br />

effettuata tenendo conto <strong>del</strong>le Linee Guida emanate<br />

dalla Regione con DGR 64/2010, pubblicata<br />

nel supplemento n°38 al BURL <strong>del</strong> 27/02/2010,<br />

con le quali vengono definiti in modo chiaro gli<br />

elaborati tecnici da produrre e le modalità di attivazione<br />

<strong>del</strong>la procedura.<br />

Per quanto riguarda le Misure di Conservazione,<br />

il Ministero <strong>del</strong>l’<strong>Ambiente</strong> ha emanato il Decreto<br />

<strong>del</strong> 17 ottobre 2007, recante “Criteri minimi per<br />

la definizione di misure di conservazione relative<br />

a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone<br />

di Protezione Speciale (ZPS)”, pubblicato sulla<br />

Gazzetta Ufficiale n. 258 <strong>del</strong> 6 novembre 2007,<br />

che individua una serie di obblighi, divieti ed<br />

azioni wda incentivare all’interno dei siti <strong>Natura</strong><br />

2000; esso è stato adottato anche per replicare alla<br />

Procedura di Infrazione comunitaria 2131/2006,<br />

ove si eccepiscono evidenti carenze di misure di<br />

protezione nei confronti <strong>del</strong>le Zone di Protezione<br />

Speciale presenti sul territorio nazionale.<br />

<strong>La</strong> Regione <strong>La</strong>zio ha provveduto all’adeguamento<br />

<strong>del</strong>la propria normativa al citato DM 17 ottobre<br />

2007, emanando la DGR 363/2008, successivamente<br />

modificata con DGR 928/2008 ed entrambe<br />

sostituite dalla DGR n° 612 <strong>del</strong> 16 dicembre<br />

2011 denominata “Rete Europea <strong>Natura</strong> 2000:<br />

misure di conservazione da applicarsi nelle Zone<br />

di protezione Speciale e nelle Zone Speciali<br />

di Conservazione”. Infine per quanto riguarda il<br />

Monitoraggio, <strong>La</strong> Regione <strong>La</strong>zio, per adempiere<br />

all’obbligo normativo previsto dalla Direttiva Habitat,<br />

si è dotata di una Rete Regionale di Monitoraggio<br />

(DGR n. 497 <strong>del</strong> 3/07/2007) che consiste<br />

in una vera e propria rete diffusa sul territorio<br />

regionale organizzata in un Centro Regionale<br />

(“Focal Point”), alcuni centri tematici (“Topic<br />

Center”) e una rete capillare di laboratori territoriali<br />

(ubicati presso le Aree Protette regionali). <strong>La</strong><br />

gestione operativa <strong>del</strong> Focal Point è affidata all’Agenzia<br />

Regionale Parchi. L’ARP, con la Direzione<br />

Regionale <strong>Ambiente</strong> e con l’Osservatorio per la<br />

<strong>Biodiversità</strong> <strong>del</strong> <strong>La</strong>zio, dovrà mettere a punto l’architettura<br />

relativa alle banche dati, agli standard<br />

e a tutti gli aspetti tecnico scientifici <strong>del</strong>le attività<br />

di monitoraggio. I Monti Reatini fanno parte<br />

<strong>del</strong>la Rete <strong>Natura</strong> 2000, essendo stati designati come<br />

ZPS “Monti Reatini”, al cui interno sono stati<br />

individuati ben cinque SIC: Vallone <strong>del</strong> Rio Fuggio,<br />

Gruppo <strong>del</strong> Monte <strong>Terminillo</strong>,Valle Avanzana–Fuscello,<br />

Monte Fausola, Bosco Vallonina.<br />

Questo sistema di aree è un riconoscimento al<br />

valore “monumentale” <strong>del</strong>la biodiversità <strong>del</strong>le<br />

montagne reatine, anche da considerare come<br />

una straordinaria opportunità di studio e promozione<br />

turistica.<br />

18<br />

19<br />

Il moscardino è un gliride<br />

stabilmente presente sui<br />

Monti Reatini.<br />

<strong>La</strong> Peonia<br />

Paeonia officinalis è una<br />

specie floristica localizzata<br />

nei versanti erbosi occidentali<br />

dei Monti Reatini.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!