La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>La</strong> Coturnice è presente nei<br />
Monti Reatini con le densità<br />
più elevate resgistrate nel<br />
<strong>La</strong>zio.<br />
90<br />
91<br />
provinciale, nel quinquennio 1991-1995, la tendenza all’incremento <strong>del</strong>la<br />
popolazione di Lupo si è mantenuta stabile e ne stima la presenza di 10-12<br />
individui: sui Monti Reatini, in particolare, dovrebbe essere presente un<br />
nucleo composto da non meno di tre individui.<br />
Un altro mammifero forestale presente è il Gatto selvatico (Felis sylvestris);<br />
di questo interessante Felide, minacciato di scomparsa in molti comprensori<br />
italiani, si hanno alcune notizie per il gruppo montuoso tra cui una<br />
segnalazione relativa ad una femmina catturata a Cantalice e conservata<br />
in pelle (Ragni,1974) ed una osservazione alle pendici di Monte Cambio<br />
all’inizio degli anni duemila (F.M. Angelici, com.pers.).<br />
Un’altra presenza estremamente significativa anche se saltuaria e irregolare<br />
è quella <strong>del</strong>l’Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus). <strong>La</strong> presenza<br />
per l’area <strong>del</strong> Reatino è documentata fin dal secolo scorso con segnalazioni<br />
continue per l’area <strong>del</strong>la <strong>La</strong>ga, <strong>del</strong> Turano e <strong>del</strong>la Duchessa, registrate<br />
fino al febbraio 2003. <strong>La</strong> frequentazione è limitata, ma caratterizzata da<br />
continuità temporale, dovuta a fenomeni di dispersione ed erratismo, data<br />
la continuità territoriale ed ambientale con le porzioni centrali <strong>del</strong>l’areale<br />
distributivo nei monti <strong>del</strong> PN d’Abruzzo, <strong>La</strong>zio e Molise. Recentemente la<br />
specie è stata segnalata specificatamente per i Monti Reatini, nell’ambito<br />
<strong>del</strong>le ricerche effettuate per il Progetto PATOM (Piano d’Azione Nazionale<br />
per la tutela <strong>del</strong>l’Orso Bruno Marsicano).<br />
<strong>La</strong> fauna <strong>del</strong>le praterie montane e dei cespuglieti subalpini<br />
Le praterie montane sono costituite da radure più o meno ampie situate<br />
in aree dove originariamente erano presenti boschi montani. Ne sono<br />
un esempio tutte quelle aree che si trovano al di sopra dei 1000 metri<br />
di quota, come i versanti di Monte Tilia, le praterie di Monte Rosato e<br />
di Collelungo e i pascoli di Costa Piana, sopra Micigliano. Attualmente<br />
queste praterie, originatesi in seguito al taglio dei boschi per ricavarne