La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
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segnala ben 66 specie di Ortotteroidei nell’ambito <strong>del</strong> comprensorio dei<br />
Monti Reatini, tra le quali alcune specie di Ortotteri orofili endemici di<br />
questo massiccio montuoso.<br />
Da rilevare l’interessante presenza <strong>del</strong> Crostaceo Anostraco Chirocephalus<br />
diaphanus (Prev.) nel <strong>La</strong>go Tilia (1680 m s.l.m.), ove è rappresentato<br />
da una popolazione costituita da esemplari di dimensioni inconsuete e alquanto<br />
cospicue (Cottarelli, 1966, sub C. stagnalis Shaw). mente i meglio<br />
conosciuti sotto il profilo faunistico, sono presenti almeno 109 specie su<br />
153, ossia oltre i due terzi <strong>del</strong>l’intera fauna <strong>del</strong>l’Italia centrale.<br />
Tra i Coleotteri Carabidi (Magistretti, 1965; Audisio & Vigna Taglianti,<br />
1988) sono note circa 100 specie per il <strong>Terminillo</strong>, non poche <strong>del</strong>le quali<br />
caratteristiche ed endemiche <strong>del</strong>le aree centroappenniniche e più o meno<br />
strettamente localizzate in stazioni montane di media e alta quota. Di<br />
grande rilievo è inoltre la presenza di Duvalius sp. cfr. straneoi Jeannel,<br />
elemento endemico dei Monti Reatini, presente nell’ambiente sotterraneo<br />
superficiale <strong>del</strong> <strong>Terminillo</strong> alle quote più elevate, sia nelle faggete che al limite<br />
dei piccoli nevai primaverili-estivi presso la vetta, da 1600 a 2200 m<br />
di quota (Vigna Taglianti, 1970, 1982; Audisio & Vigna Taglianti, 1988).<br />
Tra i Coleotteri Scarabeoidei, è da rilevare la presenza <strong>del</strong> Melolontide<br />
Amphimallon fuscus (Scop.), caratteristico elemento dei pascoli appenninici<br />
di alta quota, <strong>del</strong> raro Rutelide Anisoplia bromicola Germ. e <strong>del</strong> Glafiride<br />
Anthypna carceli (Cast.).<br />
Di grande rilievo è senza dubbio la fauna ortotterologica, attentamente<br />
studiata da Baccetti (1971); questo Autore segnala ben 66 specie di Ortotteroidei<br />
nell’ambito <strong>del</strong> comprensorio dei Monti Reatini, tra le quali le specie<br />
di Ortotteri orofili endemici di questo massiccio montuoso<br />
Da rilevare l’interessante presenza <strong>del</strong> Crostaceo Anostraco Chirocephalus<br />
diaphanus (Prev.) nel <strong>La</strong>go Tilia (1680 m s.l.m.), ove è rappresentato<br />
da una popolazione costituita da esemplari di dimensioni inconsuete e alquanto<br />
cospicue (Cottarelli, 1966, sub C. stagnalis Shaw).<br />
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Le pareti scoscese sono<br />
il luogo preferito per la<br />
nidificazione dei falco<br />
pellegrino Falco peregrinus.