cop 69b - Agenda Digitale Lombarda - Regione Lombardia
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Scorcio della nuova sala operativa tecnologicamente<br />
avanzata della Polizia Locale di Gallarate<br />
“Se la materia è di nostra competenza agiamo immediatamente,<br />
oppure inoltriamo il documento agli altri settori<br />
dell’amministrazione o alle forze di polizia o di soccorso<br />
nel caso di incidenti stradali”.<br />
Un ulteriore servizio che offre S.E.M. è la compilazione<br />
di statistiche che metteranno in evidenza quali segnalazioni<br />
vengono maggiormente effettuate, con la raccolta<br />
di dati utili anche ad altri settori della ‘macchina comunale’.<br />
Tramite questo sistema, la città si dota di uno strumento<br />
all’avanguardia a livello nazionale. Unico precedente,<br />
gli sms che nel 2004 cercarono di disciplinare l’afflusso<br />
di persone a Roma per le esequie di papa Giovanni Paolo<br />
II. S.E.M., però, è molto di più. Oltre a indicare un pericolo,<br />
consentirà di suggerire i percorsi per aggirare<br />
l’ostacolo con tanto di mappa e potrà essere utilizzato<br />
per diffondere i contenuti delle ordinanze contingibili e<br />
urgenti da parte del sindaco. In generale, si attiva un<br />
nuovo, efficace e rapido canale di comunicazione con la<br />
cittadinanza, con ciò che ne consegue per quanto concerne<br />
i tempi di reazione di fronte a un’emergenza, per<br />
esempio legata a precipitazioni nevose.<br />
Mentre dunque S.E.M. opera soprattutto nell’ottica di<br />
politiche di prevenzione, l’altro, innovativo ‘Sistema di<br />
rilevamento e lettura delle targhe’ opera invece all’insegna<br />
di politiche di security. Dopo l’impianto di videosorveglianza<br />
attivo nel Comune di Gallarate dal 2006 (e<br />
completamente rinnovato nel 2009, grazie ai finanziamenti<br />
di <strong>Regione</strong> <strong>Lombardia</strong>), il territorio gallaratese si<br />
dota infatti di un altro importante strumento di lettura<br />
per il riconoscimento sia dei veicoli che delle targhe. Un<br />
grande traguardo se si pensa che alle 43 postazioni di<br />
video-sorveglianza ‘ordinaria’ localizzate in vari punti del<br />
territorio, si vanno ad aggiungere ora 12 portali, posizionati<br />
in determinate arterie di accesso e di uscita della<br />
città, con caratteristiche tecniche davvero speciali.<br />
“Gallarate è il primo Comune in assoluto in Italia ad<br />
avere un sistema per il rilevamento delle targhe con queste<br />
specifiche caratteristiche, cioè così grande e potente<br />
- spiega Bernutti -. Il sistema si basa sulla tecnologia<br />
delle ‘zone a traffico limitato’, che hanno anche altri<br />
Comuni ma che a Gallarate è più potente, essendo in<br />
grado di riconoscere la targa di un veicolo che transita<br />
anche a 60 km all’ora. Inoltre, ci consente di tracciare il<br />
giorno, l’orario, la direzione di transito di tutti i veicoli<br />
e di riconoscere quelle targhe già comprese nella ‘black<br />
list’. Ad esempio, se ci arriva la segnalazione di un veicolo<br />
ricercato in seguito a una rapina, inserendo i riferimenti<br />
(il numero anche parziale della targa) il sistema<br />
avviserà automaticamente l’operatore della presenza del<br />
veicolo quando questo transiterà il varco. A questo<br />
punto sarà possibile allertare le altre Forze di Polizia,<br />
oppure agire autonomamente. Naturalmente siamo a<br />
disposizione di tutte le Forze dell’Ordine, Carabinieri,<br />
Polizia e Guardia di Finanza oltre che direttamente della<br />
Polizia Giudiziaria per fornire tutte le informazioni sul<br />
transito di veicoli”. Le 12 postazioni video sono state<br />
scelte in accordo con il dirigente del commissariato di<br />
Polizia di Stato selezionando le arterie di accesso e uscita<br />
dalla città, ritenute quelle più importanti da monitorare.<br />
“Per adesso - continua - siamo partiti con le principali<br />
arterie dove i veicoli sono quasi ‘obbligati’ a passare;<br />
certo è che il delinquente, quando vuole scappare,<br />
passa per vie secondarie o trova delle scorciatoie. In<br />
questi tre mesi abbiamo registrato comunque i primi<br />
risultati, riuscendo a rintracciare veicoli che ci erano<br />
stati segnalati perché s<strong>cop</strong>erti di assicurazione”. Ma<br />
l’obiettivo è di andare ben oltre. “Il territorio gallaratese<br />
è molto complesso da leggere dal punto di vista della<br />
sicurezza. Le notizie che trapelano farebbero sembrare<br />
Gallarate una località tranquilla come tutte quelle del<br />
basso varesotto, in cui non si registrano grossi episodi