14.06.2013 Views

cop 69b - Agenda Digitale Lombarda - Regione Lombardia

cop 69b - Agenda Digitale Lombarda - Regione Lombardia

cop 69b - Agenda Digitale Lombarda - Regione Lombardia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

42<br />

I<br />

Al via il processo<br />

di identificazione di ICE,<br />

infrastruttura critica<br />

europea<br />

di Alessia Furia<br />

Il decreto legislativo 61/2011 stabilisce le procedure<br />

per l'individuazione e la designazione di infrastrutture<br />

critiche europee nei settori dell'energia e<br />

dei trasporti, nonché le modalità di valutazione della sicurezza<br />

di tali infrastrutture e le relative prescrizioni minime<br />

di protezione dalle minacce di origine umana, accidentale<br />

e volontaria, tecnologica, e dalle catastrofi naturali.<br />

In particolare, sono state introdotte due definizioni di<br />

infrastruttura, riprendendo quelle utilizzate<br />

dalla Direttiva 2008/114/CE.<br />

L’infrastruttura critica (IC) è un’infrastruttura,<br />

ubicata in uno Stato membro<br />

dell'Unione Europea, considerata<br />

essenziale per il mantenimento delle<br />

funzioni vitali della società, della salute,<br />

della sicurezza e del benessere economico<br />

e sociale della popolazione, e<br />

il cui danneggiamento o la cui distruzione<br />

avrebbe un impatto significativo<br />

in quello Stato a causa dell'impossibilità<br />

di mantenere tali funzioni.<br />

Un’infrastruttura critica europea (ICE)<br />

è invece un’infrastruttura critica ubicata<br />

negli Stati membri dell'UE il cui<br />

danneggiamento o la cui distruzione<br />

avrebbe un significativo impatto su<br />

almeno due Stati membri. La rilevanza<br />

dell’impatto è valutata in termini<br />

intersettoriali.<br />

“Una infrastruttura è legata a una<br />

figura giuridica - sottolinea l’ingegner<br />

E' stato pubblicato sulla G.U. 102 del 04/05/2011<br />

il decreto legislativo 61/2011, di attuazione della<br />

Direttiva 2008/114/CE, concernente l'individuazione<br />

e la designazione delle infrastrutture critiche<br />

europee (ICE), e la valutazione della necessità di<br />

migliorarne la protezione. Uno sguardo ‘all hazard’,<br />

che in un’ottica europea viene rivolto a qualunque<br />

tipo di minaccia e a qualunque tipo di rischio ed<br />

è l’aspetto innovativo introdotto dalla normativa<br />

Il Direttore generale della<br />

Segreteria Infrastrutture Critiche<br />

della Presidenza del Consiglio<br />

dei Ministri Dipartimento<br />

della Protezione Civile,<br />

Luisa Franchina<br />

Luisa Franchina, del Dipartimento di Protezione civile -<br />

rappresenta una parte o il tutto di un operatore che<br />

eroga un servizio o un bene, e la criticità è legata al<br />

fatto che l’infrastruttura di un bene o di un servizio è<br />

essenziale per la qualità della vita di un cittadino e per<br />

le funzioni vitali della società civile. Una infrastruttura<br />

critica è una infrastruttura che, se viene a mancare in<br />

tutto o in parte a causa del disservizio che crea, determina<br />

un impatto rilevante sul sistema<br />

paese, tale da sancirne la criticità.<br />

Inoltre, se viene designata critica,<br />

tale designazione diventa una informazione<br />

classificata”.<br />

Sia la Direttiva 2008/114/CE che il<br />

decreto legislativo 61/2011 si occupano<br />

essenzialmente di questo primo<br />

aspetto e cioè dell’identificazione<br />

dell’infrastruttura critica.<br />

“A livello normativo - continua l’ingegnere<br />

- viene detto molto poco riguardo<br />

a ciò che si farà una volta identificata<br />

l’infrastruttura critica al fine<br />

eventualmente di verificarne e aumentarne<br />

il livello di protezione. Del resto,<br />

nel decreto si demanda a chi ha la<br />

competenza settoriale e a quegli organismi<br />

che da sempre si occupano di<br />

sicurezza e protezione, quali ad esempio<br />

le Forze dell’Ordine e la Protezione<br />

Civile, le cui competenze restano<br />

ovviamente inalterate nel decreto”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!