R. Guttuso, Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio a Palermo (particolare).
Giuseppe Bentivegna Filosofia e politica nella Sicilia del Risorgimento La STorIa DeL PeNSIero fILoSofIco e PoLITIco dell’Ottocento siciliano è stata ricostruita con intenti storiografici che, se giustificati alla luce delle finalità etico-politiche a cui rispondevano, non permettono più allo storico della cultura di comprendere efficacemente la reale dinamica delle teorie filosofiche e politiche, senza rischiare di scivolare in forme storiografiche attardate, quali l’agiografia o il municipalismo. Con questo non voglio sostenere che manchino del tutto studi soddisfacenti, ricchi nelle loro analisi filologiche (necessarie trattandosi il più delle volte di “territori inesplorati”) e interpretative. Questi studi di diverso orientamento, anche se offrono ampie suggestioni e direzioni di analisi, non si soffermano sulla filosofia liberale isolana, non ne operano una ricostruzione concettuale, non ne individuano le valenze pratiche, non ne colgono la reale incidenza nella dinamica per la modernizzazione delle strutture e della cultura. Se si fa eccezione dei saggi di R. Romeo1 e F. Pillitteri2 , gli altri sono attraversati il più delle volte da un implicito, e non sempre motivato, giudizio di condanna del liberalismo, inteso come freno ideologico ad una vera rivoluzione risorgimentale, come momento di avanzamento e affermazione delle ideologie democratiche. Ciò, se in parte è condivisibile, almeno per quelle regioni italiane dove le ideologie democratiche erano mature e ben radicate nel tessuto sociale, in Sicilia necessita di una revisione in quanto la rivoluzione risorgimentale nell’isola è opera soprattutto dei liberali, almeno fino al 1848-49, quando le differenze ideologiche si evidenziano e le fragili alleanze saltano. Tutto questo emerge chiaramente dal saggio di Romeo che, però, brillante nella ricostruzione storica, offre 1 Il Risorgimento in Sicilia, Roma-Bari, Laterza, 1950, rist. ivi 1973. 2 Il liberalismo economico in Sicilia e Giovanni Bruno, Palermo, Palumbo, 1983. 5