14.06.2013 Views

Vol 1 - N° 3 - AIDA

Vol 1 - N° 3 - AIDA

Vol 1 - N° 3 - AIDA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PSORIASI E CsA: L'ESPERIENZA<br />

MULTICENTRICA ITALIANA<br />

S. Masci, M. Gravante, G. Proietto, M. Andreassi<br />

Clinica Dermatologica - Università di Chieti<br />

Dir.: Prof. Pierluigi Amerio<br />

V\e'fOR La CsA è un<br />

farmaco<br />

immunosoppressore<br />

che,<br />

grazie, alle<br />

sue caratteristiche,<br />

ha<br />

dato al<br />

dermatologo<br />

nuove<br />

opportunitàterapeutiche<br />

e<br />

nuove<br />

s. ""asci acquisizionieziopatogenetiche<br />

su alcune<br />

malattie dermatologiche: tra queste la<br />

psoriasi. In questa patologia la CsA riesce a bloccare e a<br />

modulare l'intenso network di citochine che sarebbe alla<br />

base della dermatosi. Questi presupposti teorici hanno<br />

trovato valida conferma nei risultati terapeutici ottenuti.<br />

Infatti con bassi dosaggi (3-5 mg/Kg/die) si possono<br />

ottenere delle remissioni durature sia nella psoriasi a<br />

placche sia nella eritrodermica. Tuttavia la gestione del<br />

farmaco richiede una attenta valutazione clinica e<br />

laboratoristica per evitare l'insorgenza di effetti collaterali.<br />

Sulla base dei risultati della esperienza multicentrica<br />

italiana vengono esaminati i criteri guida nella gestione di<br />

questo nuovo challenge terapeutico nella cura della<br />

psoriasi.<br />

Sono stati trattati con CsA 326 pz di cui 293 affetti da<br />

psoriasi grave a placche (3-5 mg/kg/die) e 33 affetti da<br />

psoriasi eritrodermica (5 mg/kg/die) per sei mesi ed un<br />

follow-up post terapia di 3 mesi.<br />

Quasi tutti i pz. hanno effettuato precedenti terapie con<br />

retinoidi, PUVA e topici vari.<br />

Nella forma a placche si è avuta la remissione (definita<br />

come una riduzione di almeno il 75% della superficie<br />

corporea inizialmente interessata) nel 77% dei casi. In<br />

questi pz. la remissione si è mantenuta nel 59% dei casi<br />

mentre la recidiva si è ripresentata in 92 dei 225 pz.<br />

andati in remissione. Questi dati indicano una probabilità<br />

di remissione dell'80% mentre la recidiva si<br />

verificherebbe ad un tempo di circa 9 mesi dall'ingresso<br />

in studio. La durata mediana della remissione in corso di<br />

terapia scalare e di osservazione post trattamento è di<br />

circa 7 mesi. Non sembrano essere presenti fenomeni di<br />

rebaund. I sintomi clinici presi in considerazione, prurito,<br />

eritema, infiltrazione 'e desquamazione hanno presentato<br />

una rapida e progressiva risoluzione sin dalla 2 g<br />

settimana di terapia.<br />

L:interessamento ungueale, se presente, si è<br />

significativamente ridotto verso il secondo mese di<br />

terapia. Analogo risultato si è avuto per il concomitante<br />

interessamento articolare presente nel 31 % dei casi.<br />

Nella psoriasi eritrodermica (coinvolgimento cutaneo<br />

dell'80-100%) si è avuta una remissione completa (sup.<br />

corporea pari a zero) in 22 dei 33 pz. valutati.<br />

La risposta alla terapia si è avuta in tempi rapidi ,<br />

risultando il 60% dei pz. in remissione entro il 6° mese.<br />

AI termine della terapia l'intervallo libero è variato da 60 a<br />

240 giorni. I maggiori segni clinici della malattia (prurito,<br />

eritema, desquamazione, superficie interessata) , si sono<br />

significativamente ridotti dal primo mese. L:onicopatia e<br />

l'interessamento ungueale hanno dimostrato una analoga<br />

risoluzione.<br />

Anche in questa forma clinica di psoriasi non si sono<br />

verificati fenomeni di rebaund al momento della recidiva.<br />

Nel corso dello studio si sono verificati effetti collaterali ,<br />

per lo più di fieve entità in circa il 30% dei casi , non tutti<br />

correlabili al trattamento ; solo un esiguo numero ha<br />

richiesto l'interruzione del trattamento.<br />

Considerando la potenziale nefrotossicità della CsA sono<br />

stati attentamente valutati i livelli della creatininemia e<br />

della P.A. In 8 casi si è verificato un aumento della<br />

creatinina sierica superiore al 30% del valore basale, la<br />

successiva riduzione del dosaggio riportava i valori nella<br />

norma in 6 pz. in due si sospendeva il farmaco.<br />

L:ipertensione è stata controllata con l'aggiustamento<br />

posologico della terapia o con l'uso associato di<br />

calcio-antagonisti. I valori medi dei parametri di<br />

funzionalità epatica, renale e l'assetto lipidico sono<br />

rimasti sostanzialmente invariati durante la terapia.<br />

Altri effetti collaterali verificatisi in corso di trattamento<br />

sono scomparsi alla fine del periodo di terapia.<br />

Positivo è stato il giudizio di efficacia e tollerabilità<br />

espresso sia da parte dei medici sperimentatori che dai<br />

pz. In sintesi l'open multicentrico italiano ha dimostrato<br />

che basse dosi di CsA sono efficaci nel trattare varie<br />

forme di psoriasi e un corretto monitoraggio della<br />

funzionalità dei parenchimi consente di prevenire<br />

eventuali effetti collaterali che tuttavia sono<br />

completamente reversibili con riduzione del dosaggio o<br />

alla fine della terapia.<br />

145

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!