Regolamento Edilizio - Comune di San Donà di Piave
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6. In ogni caso le varianti sostanziali determinano una novazione dei termini temporali <strong>di</strong><br />
efficacia del provve<strong>di</strong>mento originario.<br />
7. Non costituisce variante essenziale la variazione planimetrica dell’e<strong>di</strong>ficio purché siano<br />
rispettate le <strong>di</strong>stanze minime dai confini e le mo<strong>di</strong>fiche non siano superiori al 10% delle<br />
<strong>di</strong>stanze preesistenti. La variazione è rilasciata a titolo gratuito.<br />
Art. 12 Opere pubbliche da eseguirsi dal comune o in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico<br />
1. Per le opere pubbliche da eseguirsi dal <strong>Comune</strong>, opere pubbliche realizzate da privati in<br />
regime <strong>di</strong> convenzione, la deliberazione con la quale il progetto viene approvato o l’opera<br />
autorizzata ha i medesimi effetti del permesso <strong>di</strong> costruire. I relativi progetti dovranno peraltro<br />
essere assistiti dalla validazione del progetto ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 21.12.1999 n. 554 e<br />
successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.<br />
2. Per le opere in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico da eseguirsi da Amministrazioni Statali o<br />
comunque insistenti su aree del demanio dello Stato, e delle opere pubbliche <strong>di</strong> interesse<br />
statale da realizzarsi a cura degli Enti competenti, si applicano le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art. 7,<br />
comma 1, lett. b) del D.P.R. 380/2001 e del D.P.R. 18/04/1994 n. 383.<br />
3. Per le opere pubbliche da eseguirsi da parte della Regione o <strong>di</strong> enti o aziende <strong>di</strong>pendenti<br />
dalla Regione, l'approvazione delle opere da parte dei competenti organi regionali avviene ai<br />
sensi dell’art. 25 della L.R. 07/11/2003 n. 27. Per le opere e gli interventi pubblici che<br />
richiedono per la loro realizzazione l’azione integrata e coor<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong><br />
amministrazioni pubbliche, si rinvia all’art. 7, comma 1, lett. a) del D.P.R. n. 380/2001 e, ove<br />
occorra, all’art. 10 e 19 del D.P.R. n. 327/2001 nonché all’art.24 della L.R. 27/2003.<br />
4. La realizzazione da parte <strong>di</strong> privati <strong>di</strong> interventi e<strong>di</strong>lizi su aree demaniali resta <strong>di</strong>sciplinata<br />
dalle norme del D.P.R. n. 380/2001, dal PRG vigente e dal presente <strong>Regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio.<br />
Art. 13 Domande <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> costruire e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio preliminare<br />
1. Le domande per l’esecuzione delle opere citate nei precedenti articoli, da in<strong>di</strong>rizzare allo<br />
Sportello unico per l’e<strong>di</strong>lizia, bollate a termini <strong>di</strong> legge, devono essere redatte su modelli a<br />
stampa (o su supporti informatici) redatti dal <strong>Comune</strong>.<br />
2. Alla domanda <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> costruire devono essere allegati i documenti in<strong>di</strong>cati nel<br />
successivo articolo, nonché copia dell’atto <strong>di</strong> proprietà o autocertificazione comprovante il<br />
titolo ad intervenire e relazione, in caso <strong>di</strong> intervento su fabbricati esistenti con in<strong>di</strong>cate le<br />
precedenti licenze/concessioni e<strong>di</strong>lizie, denuncie <strong>di</strong> inizio attività e/o eventuali domande <strong>di</strong><br />
sanatoria.<br />
3. Il responsabile del proce<strong>di</strong>mento può richiedere un numero maggiore <strong>di</strong> copie degli<br />
elaborati <strong>di</strong> cui al comma precedente in caso <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> pareri esterni all’ufficio.<br />
4. Le domande e le copie <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>segni debbono essere firmate per esteso dal richiedente,<br />
dal proprietario dell'area, o titolare avente <strong>di</strong>ritto, dal progettista.<br />
5. I nominativi del Direttore e dell'Assuntore dei lavori devono essere comunicati all'atto<br />
della <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> inizio dei lavori.<br />
6. I firmatari sono responsabili, a norma <strong>di</strong> legge, per ogni inosservanza delle <strong>di</strong>sposizioni<br />
<strong>di</strong> legge o regolamento e delle prescrizioni e modalità esecutive fissate nell'atto del permesso<br />
<strong>di</strong> costruire.<br />
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