Regolamento Edilizio - Comune di San Donà di Piave

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TITOLO V° DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 99 Deroghe 1. Il permesso di costruire in deroga, è normato dall’art-14 del T.U. dell’edilizia D.P.R. 380 del 6.6.2001 e sue modifiche o integrazioni Art. 100 Sanzioni 1. Per le contravvenzioni alle norme del presente Regolamento si applicano le sanzioni previste dalla legislazione e dai Regolamenti vigenti. Non è ammessa l'oblazione in via breve. Art. 101 Entrata in vigore del presente regolamento 1. Il presente Regolamento, entra in vigore il giorno successivo dell’avvenuta esecutività della delibera di approvazione. 2. Con l’approvazione del presente Regolamento gli attuali componenti della Commissione edilizia saranno considerati automaticamente decaduti e si procederà alla nomina della commissione prevista dal presente regolamento pagina 78
TITOLO VI DIPOSIZIONI TRANSITORIE PER L’ATTUAZIONE LEGGE REGIONALE 14 DEL 08 LUGLIO 2009 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SETTORE EDILIZIO E PER FAVORIRE L’UTILIZZO DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 12 LUGLIO 2007 N° 16 IN MATERIA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE. Art. 102 Ambito di applicazione 1. Gli interventi a sostegno del settore edilizio e per favorire l’utilizzo dell’edilizia sostenibile, di cui agli articoli 2 e 3 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14, sono ammessi sugli edifici ubicati in tutto il territorio comunale, con l’esclusione di: a) edifici ricadenti all’interno della Zona “A” centro storico del PRG vigente; b) edifici vincolati ai sensi della parte seconda del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e successive modificazioni; c) edifici soggetti a grado di protezione 1 e 2 di tutela di cui agli artt. 30 e 31 delle Norme Tecniche Attuattive del PRG vigente; d) edifici ricadenti nelle aree di inedificabilità assoluta quali l’area di golena del Fiume Piave, la fascia di 10 metri dall’unghia degli argini dei canali, l’area di vincolo cimiteriale; e) edifici anche parzialmente abusivi soggetti all'obbligo della demolizione e che non sia ancora intervenuta la demolizione; f) edifici avente destinazione commerciale il cui ampliamento è utilizzato per ampliare la superficie di vendita, al fine di eludere disposizioni Regionali in materia di programmazione, insediamento ed apertura di grandi strutture di vendita, centri commerciali e parchi commerciali; g) edifici ricadenti in aree di pericolosità idraulica P3; h) edifici oggetto di condono edilizio la cui destinazione d’uso sia in contrasto con quella prevista dal PRG vigente; i) edifici a destinazione produttiva individuati quali “attività da trasferire o bloccare” ai sensi art. 48 delle Norme tecniche di Attuazione del PRG vigente; j) edifici non esistenti alla data dell’11/07/2009 o il cui progetto sia stato presentato al Comune dopo il 31 marzo 2009; k) edifici realizzati dopo il 31.12.1988 limitatamente all’applicazione dei disposti di cui all’articolo 3 della L.R.14/09; Art. 103 Definizione degli interventi pagina 79
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COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE Regola
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Art. 30 Inizio e termine dei lavori
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Art. 87 Stabilità delle costruzion
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6. Il direttore dei lavori non è r
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e materiali a quelle già installat
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h) le attività di coltura agricola
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Sono soggette a denuncia di inizio
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5. Dovrà altresì essere presentat
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Nel caso di intervento a sanatoria
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