Regolamento Edilizio - Comune di San Donà di Piave

Dopo il rilascio del permesso di costruire, il richiedente può dar corso ai lavori dando
comunicazione al Comune del loro inizio, previo compimento di tutti gli adempimenti necessari
per l’inizio dei lavori, quali il deposito dei calcoli dei cementi armati, il calcolo degli
isolamenti, ecc., nonché la corresponsione al Comune del contributo concessorio.
L'avviso di rilascio del permesso di costruire viene pubblicato per estratto all'Albo Pretorio per
quindici giorni consecutivi dalla data del rilascio del permesso stesso; il provvedimento è
disponibile, presso gli uffici comunali previa domanda scritta, secondo quanto previsto dal
regolamento di accesso agli atti.
I provvedimenti inerenti il rilascio del permesso di costruire, devono essere ritirati dai
richiedenti entro centoventi giorni dalla notifica dell’avviso di rilascio del provvedimento, pena
la decadenza del provvedimento stesso.
Tutte le comunicazioni relative ai procedimenti potranno essere effettuate in via telematica
anche in sostituzione della posta cartacea e conservano la stessa validità legale; i privati
possono delegare all’atto della richiesta del titolo abilitativo il progettista a ricevere per via
telematica , per suo conto e nome, tutte le comunicazioni inerenti al procedimento.
Art. 16 Evidenza del permesso di costruire e/o D.I.A.
1. Gli estremi relativi alle denuncie di inizio attività, e/o permesso di costruire di cui ai
precedenti articoli, devono venire evidenziati in apposito cartello indicatore esposto in
posizione visibile dalla pubblica via.
2. Detto cartello dovrà contenere le seguenti indicazioni: oggetto e numero del permesso di
costruire, o denuncia di inizio attività, committente, progettista, calcolatore e direttore dei
lavori, impresa costruttrice, denominativi degli impiantisti di cui alla L. 46/90 e L. n. 10/91 e
sue successive modificazioni.
Art. 17 Validità del permesso di costruire
1. In sede di rilascio di permesso di costruire, dovranno essere precisati i termini per l'inizio e
l'ultimazione dei lavori.
2. Il termine per l'inizio dei lavori è fissato in un anno dalla notifica del provvedimento;
quello per l'ultimazione non può essere superiore a tre anni dal loro inizio.
3. L’interruzione dei lavori per eventi eccezionali e di forza maggiore determina la
sospensione del termine di ultimazione dei lavori per la durata dell’interruzione, purché questa
sia debitamente comunicata al Comune. Il ritardo nell’esecuzione dei lavori per fatti
sopravvenuti ed estranei alla volontà del titolare del permesso di costruire, consente al
Dirigente l’emanazione di un provvedimento motivato di proroga. Qualora i lavori non siano
ultimati entro il termine stabilito, il titolare deve presentare una Denuncia di Inizio Attività
diretta a completare la parte non ultimata, secondo quanto previsto dal titolo originario e nel
rispetto di quanto previsto dal PRG vigente ed adottato.
Art. 18 Onerosità del permesso di costruire e/o D.I.A.
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