Norme di Conformità - PUC - Comune di Genova
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Elementi naturali e<br />
materiali<br />
Verde <strong>di</strong> pregio<br />
Panoramicità delle<br />
visuali<br />
Elementi antropici<br />
Emergenze<br />
esteticamente<br />
rilevanti e tracce<br />
storico-artistiche<br />
Disciplina paesaggistica puntuale<br />
L‟ambiente è costituito dai promontori alternati alle spiagge <strong>di</strong> ciottoli formate alle foci dei piccoli corsi d‟acqua intorno ai quali si sono sviluppati i borghi<br />
dei pescatori. Le scogliere formate da filari <strong>di</strong> scogli naturali emergenti e affioranti, con andamento trasversale alla linea <strong>di</strong> costa, costituiscono<br />
caratteristica peculiare nell‟ambito della riviera ligure.<br />
Il verde della zona è essenzialmente costituito da giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ville antiche e <strong>di</strong> alcuni condomini sorti dopo la guerra ed è presente all‟interno dell‟arco<br />
costiero con <strong>di</strong>fferente gradualità: <strong>di</strong> maggiore consistenza nelle aree più rarefatte sotto il profilo del costruito, laddove prevale la struttura inse<strong>di</strong>ativa<br />
delle ville e dei parchi contigui e <strong>di</strong> incidenza marginale, nelle aree <strong>di</strong> più intensiva e<strong>di</strong>ficazione. La vegetazione ad alto fusto è eterogenea con presenza<br />
<strong>di</strong> essenze <strong>di</strong> pregio che, visibili in particolare dal mare, connotano il paesaggio in questa parte <strong>di</strong> litorale.<br />
La percorribilità veicolare e pedonale dell‟arco costiero è connotata dalla quasi totale assenza <strong>di</strong> ostruzioni visive artificiali lungo il relativo tragitto che<br />
consente una continua ed estesa percezione del golfo ligure nei suoi limiti a scala territoriale, dal promontorio <strong>di</strong> Portofino alle coste del Ponente. Tale<br />
peculiarità rappresenta un aspetto <strong>di</strong> particolare pregio all‟interno del tracciato urbano costiero del levante dove le visuali sono prevalentemente più<br />
<strong>di</strong>scontinue e circoscritte per la presenza <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti puntuali o lineari ubicati sul lato a mare dei percorsi viari e pedonali urbani.<br />
La Via Aurelia rappresenta l‟elemento antropico <strong>di</strong> più rilevante mo<strong>di</strong>ficazione del paesaggio costiero del levante, in quanto ha determinato, da un lato,<br />
l‟assetto fruitivo del territorio mo<strong>di</strong>ficandone la percezione, dall‟altro ha avviato processi <strong>di</strong> progressiva conurbazione, che se potenzialmente positivi per<br />
la sistematizzazione delle forze presenti sinergicamente connesse, risultano per contro negativi per il depauperamento della qualità paesaggistica<br />
conseguente alla crescita e<strong>di</strong>lizia in<strong>di</strong>fferente e lesiva dei valori dei luoghi.<br />
Il sistema delle ville costiere unitamente ai parchi che le circondano, preesistenti alla strutturazione del tracciato viario dell‟Aurelia, rappresentano<br />
ancora oggi un elemento antropico <strong>di</strong> rilevante caratterizzazione del paesaggio dell‟arco costiero, pur nel mutato assetto del territorio, poiché importante<br />
contraltare alla massiccia e<strong>di</strong>ficazione delle aree urbane limitrofe, ed elemento <strong>di</strong> connotazione qualitativa del contesto altrimenti atopico e omologato in<br />
quanto privo <strong>di</strong> una specificità paesaggistica e architettonica.<br />
Al sistema inse<strong>di</strong>ativo antico si sono sovrapposte le infrastrutture della ferrovia e della nuova Aurelia che hanno trasformato il territorio. Il sistema delle<br />
ville costiere, con i due bacini principali <strong>di</strong> notevoli <strong>di</strong>mensioni costituiti dalla villa Carrara e dalla villa Quartara, hanno determinato un inse<strong>di</strong>amento<br />
estremamente rarefatto che si alterna ai borghi sulla costa e agli inse<strong>di</strong>amenti più recenti.<br />
Il sistema <strong>di</strong> villa Quartara costituisce, con quello delle ville Carrara, uno degli spazi urbani del levante che hanno conservato quei fattori ambientali e<br />
paesaggistici che caratterizzavano, nel passato, la fascia costiera compresa tra la via Antica Romana e il mare.<br />
Il tratto <strong>di</strong> litorale che si estende dal promontorio del Gaslini fino al promontorio <strong>di</strong> S. Erasmo, è costituito da insenature e promontori che si alternano creando un continuum <strong>di</strong><br />
rilevanza paesistica che caratterizza il levante costiero citta<strong>di</strong>no. Si tratta <strong>di</strong> uno dei più significativi tratti della costa ligure, per le forme con cui la roccia dei promontori degrada<br />
a mare, per la presenza <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti e <strong>di</strong> sistemazioni antropiche <strong>di</strong> valore storico e paesistico rimaste pressoché invariate. Gli interventi devono essere volti alla<br />
riqualificazione delle spiagge, delle baie e delle scogliere sempre nel rispetto dell‟attuale configurazione. L‟ambito <strong>di</strong> paesaggio costiero così come in<strong>di</strong>viduato nella cartografia<br />
<strong>di</strong> Livello puntuale deve essere salvaguardato pertanto vengono escluse possibilità <strong>di</strong> trasformazione degli e<strong>di</strong>fici, ampliamenti in altezza e costruzioni fuori terra nei <strong>di</strong>stacchi e<br />
nei giar<strong>di</strong>ni.<br />
Tutela degli antichi borghi marinari<br />
Gli interventi devono essere incentrati alla conservazione della parte storica, ricorrendo al restauro e al risanamento degli inse<strong>di</strong>amenti e dei percorsi, utilizzando tecniche e<br />
materiali dell‟e<strong>di</strong>lizia tra<strong>di</strong>zionale dei borghi marinari liguri. Le coperture devono essere rigorosamente in abba<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ardesia <strong>di</strong>sposti in modo tra<strong>di</strong>zionale. Non sono ammessi<br />
variazione <strong>di</strong> altimetrie e pendenze delle falde, variazioni delle sagome degli sporti <strong>di</strong> gronda e <strong>di</strong> testata, nonché l‟introduzione <strong>di</strong> elementi tecnologici estranei come antenne<br />
paraboliche o cassonetti per l‟aria con<strong>di</strong>zionata o anomali come terrazzi a vasca, ampi lucernai ecc. In alternativa ad un‟eventuale proliferazione <strong>di</strong> abbaini, qualche piccolo<br />
lucernaio potrà essere valutato <strong>di</strong> volta in volta con riguardo alla sua posizione e incidenza nelle principali e più note visuali panoramiche. Esso deve essere comunque del tipo<br />
non emergente dal piano della falda ma rigorosamente a raso falda, per non interrompere la caratteristica continuità del piano della stessa falda. Sui terrazzi privati non<br />
potranno essere collocate strutture fisse <strong>di</strong> chiusura o <strong>di</strong> copertura, saranno solo consentiti ombrelloni in stoffa <strong>di</strong> colore verdone scuro, ecrù o marrone.<br />
Spazi liberi pubblici e tratti costieri<br />
La <strong>di</strong>mensione minuta e articolata degli spazi ed il loro valore non sopporta intrusioni anomale. Le opere realizzate abusivamente devono essere rimosse e le opere cementizie<br />
autorizzate devono, appena possibile, essere sostituite con strutture in legno, acciaio o ferro verniciato o comunque riconvertite ricorrendo a materiali e tecnologie tra<strong>di</strong>zionali.<br />
Sono invece consentite le attrezzature per la risalita dal mare delle piccole imbarcazioni che possono essere posizionate sulla spiaggia solo occasionalmente. Le piste <strong>di</strong><br />
NORME DI CONFORMITA’ 103