Norme di Conformità - PUC - Comune di Genova

AR-UP AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA E URBANISTICA
AR-UP-1 Disciplina urbanistica generale
Obiettivo generale dell’Ambito
Diffuso rinnovo e recupero del patrimonio edilizio in condizioni di obsolescenza e degrado e sostituzione del tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, attraverso interventi
di riqualificazione funzionale, paesaggistica, architettonica, statica e di ristrutturazione urbanistica, in grado di garantire: il raggiungimento dei più elevati standard ambientali,
tecnologici e di efficienza energetica; il recupero di spazi e attrezzature di pubblico interesse; il superamento delle le situazioni di criticità per esposizioni al rischio idrogeologico
e idraulico.
Criteri generali per la identificazione degli Ambiti speciali di riqualificazione edilizia e urbanistica ai fini dell’applicazione della relativa normativa
La puntuale individuazione e formazione degli Ambiti speciali di Riqualificazione edilizia e urbanistica, che si determina con la contestuale formazione dell‟atto convenzionale
previsto per l‟attuazione degli interventi, può avvenire unicamente alle condizioni di seguito indicate ed esclusivamente all‟interno degli Ambiti: AC-US, AC-IU, AR-UR, AR-PU,
AR-PI.
La individuazione e la formazione degli ambiti è ammessa alle seguenti condizioni:
a) gli ambiti dovranno garantire adeguati livelli di accessibilità;
b) gli ambiti, che potranno comprendere un singolo edificio esistente, secondo la definizione del P.U.C. e le relative aree di pertinenza o un insieme di edifici che configurino
una porzione del tessuto urbanistico-edilizio, dovranno essere interessati da almeno una delle seguenti condizioni:
b1) - esposizione al rischio idrogeologico e per quanto attiene al rischio idraulico, alle fasce di tipo A e B dei Piani di Bacino;
b2) - interferenza con servizi e infrastrutture esistenti o di previsione;
b3) - situazione di degrado che comporti evidente rischio per la pubblica e privata incolumità, con ingiunzione di demolizione;
b4) - edifici anche dismessi, con funzioni non ammesse nell‟Ambito di appartenenza, subordinatamente alla ricollocazione in altro sito, a cura del proponente, di eventuali
funzioni produttive in attività;
b5) - gli ambiti possono interessare anche edifici preesistenti, secondo la definizione del P.U.C. e le relative aree di pertinenza, qualora tali edifici determinino situazione di
degrado ambientale e sociale.
La perimetrazione degli Ambiti speciali può comprendere aree o immobili, esistenti o di previsione, individuati nel sistema delle infrastrutture e dei servizi del P.U.C. a
condizione che l‟intervento ne preveda la realizzazione, se di previsione, o la riqualificazione se esistenti.
Funzioni ammesse
Le funzioni principali e complementari ammesse, corrispondono a quelle originarie degli edifici compresi nell‟Ambito speciale oggetto degli interventi di riqualificazione edilizia e
urbanistica.
AR-UP-2 Disciplina degli interventi edilizi
Ricostruzione
in sito
Sugli edifici e le aree comprese nell‟Ambito speciale di Riqualificazione edilizia e urbanistica, ricadenti in fasce di tipo A e B dei Piani di Bacino e
individuate a minor pericolosità, in relazione a modesti tiranti idrici e a ridotta velocità di scorrimento in applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. n.
250/2005 e per gli edifici di cui alle lettere b3) e b5) del precedente punto 1, sono ammessi i seguenti interventi:
- nuova costruzione ottenuta mediante demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con incremento della S.A. nel limite del 35%;
- nuova costruzione ottenuta mediante ricostruzione di edifici preesistenti, con incremento della S.A. nel limite del 35%.
- ristrutturazione urbanistica unicamente per gli Ambiti speciali comprendenti un insieme di edifici che configurino una porzione del tessuto urbanisticoedilizio,
da attuarsi mediante la formazione di P.U.O. al quale è rimandata la definizione dei parametri edilizi ed urbanistici.
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