Norme di Conformità - PUC - Comune di Genova
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Disciplina paesaggistica puntuale<br />
Gli interventi sul patrimonio devono essere improntati alla conservazione non solo degli e<strong>di</strong>fici ma <strong>di</strong> tutti gli elementi che conformano lo spazio urbano <strong>di</strong> eccezionale valore,<br />
nell‟ottica della valorizzazione dell‟insieme, promuovendo attività culturali che contribuiscano ad implementare l‟attrattività turistica internazionale. Per quanto riguarda le<br />
modalità d‟intervento la <strong>di</strong>sciplina è in<strong>di</strong>cata nella scheda dell‟ambito del Centro storico AC-CS.<br />
I nuovi interventi relativi alla passeggiata pubblica dell‟arco costiero devono essere improntati alla omogeneità con quanto già realizzato nella zona del Porto antico. In<br />
particolare, elementi <strong>di</strong> arredo e recinzioni devono essere <strong>di</strong> qualità ed essere trattati in modo unitario, improntati alla massima sobrietà nel rispetto <strong>di</strong> scelte, anche cromatiche,<br />
non prevalenti sul paesaggio e senza l‟introduzione <strong>di</strong> elementi occasionali e pubblicitari.<br />
Millo<br />
Sarà consentito l‟adattamento dell‟e<strong>di</strong>ficio, per inse<strong>di</strong>are il nuovo polo enogastronomico me<strong>di</strong>ante l‟inserimento <strong>di</strong> strutture con caratteri stilistici e costruttivi già consolidati nella<br />
trasformazione dell‟area Expò.<br />
Darsena<br />
A completamento degli interventi già attuati nel complesso della Darsena sull‟e<strong>di</strong>ficio Tabarca sarà consentita la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo livello in parte della copertura,<br />
destinato a spazi collettivi con idonea schermatura per gli impianti tecnologici esistenti.<br />
Arco costiero <strong>di</strong><br />
PUNTA VAGNO - SAN GIULIANO<br />
RIQUALIFICAZIONE<br />
Grado <strong>di</strong><br />
Pianificazione del Litorale <strong>di</strong> Levante - Criteri guida per la riqualificazione D.G.C. 480/2009.<br />
pianificazione<br />
Il tratto <strong>di</strong> litorale si estende da Punta Vagno fino a S.Giuliano, risulta delimitato a ponente dal Promontorio <strong>di</strong> S.Nazaro e a levante dal molo del Lido, a<br />
Inquadramento<br />
nord comprende Corso Italia e le aree sottostanti.<br />
Valori del paesaggio<br />
Invarianti del<br />
paesaggio<br />
Visibilità dei luoghi<br />
Elementi naturali e<br />
materiali<br />
Verde <strong>di</strong> pregio<br />
Panoramicità delle<br />
visuali<br />
Elementi antropici<br />
Emergenze<br />
esteticamente<br />
Elementi<br />
Corso Italia, Promontorio <strong>di</strong> S.Nazaro, Villa Fondazione D. Chiossone, Forte <strong>di</strong> S.Giuliano.<br />
significativi<br />
La visuale pubblica <strong>di</strong> maggior rilevanza si ha, in <strong>di</strong>rezione levante, dal percorso pedonale e automobilistico <strong>di</strong> Corso Italia dal quale si può godere della<br />
vista dell‟abbazia e della spiaggia, del profilo dei monti dal Fasce fino a Portofino. Dal mare è ancora oggi percepibile il libero canale verde, centrato sul<br />
volume monumentale della villa Cambiaso.<br />
Calcari marnosi del Promontorio verde <strong>di</strong> S.Nazaro.<br />
Strutture <strong>di</strong> contenimento della viabilità a mare (arcate, muraglioni in pietra, pilastrate).<br />
Il verde <strong>di</strong> arredo <strong>di</strong> origine me<strong>di</strong>terranea e anche <strong>di</strong> origine esotica (aiuole centrali) è stato introdotto con il restyling <strong>di</strong> Corso Italia ed oggi appartiene<br />
pienamente all‟immagine consolidata del luogo che ha nel verde delle zone a monte naturale cornice, in particolare: Villa Fondazione D. Chiossone e<br />
Parco fondazione G. Gaslini.<br />
Il verde naturalizzato, risultato <strong>di</strong> una forte azione antropica, agente su reliquati <strong>di</strong> macchia me<strong>di</strong>terranea e vegetazione dei siti ari<strong>di</strong>, tipica della costa, è<br />
presente in scarpate (bastioni del Forte <strong>di</strong> S.Giuliano, abbazia <strong>di</strong> S.Giuliano, promontorio retrostante l‟abbazia).<br />
Vista <strong>di</strong> levante dal promontorio <strong>di</strong> S.Nazaro; vista verso l‟abbazia; vista-belvedere dal giar<strong>di</strong>netto a ponente dell‟abbazia; vista verso levante e verso<br />
l‟abbazia dal tratto terminale della crosa <strong>di</strong> via S.Giuliano; vista verso levante e ponente da corso Italia. Vista da mare del fronte su corso Italia e del<br />
canale della villa Cambiaso.<br />
La morfologia ad arco è definita dalla viabilità a mare, nastro stradale progettato dall‟arch. Dario Carbone nel 1906 e realizzato nel 1914 in seguito a<br />
varianti che ne hanno determinato l‟attuale assetto. I lotti e<strong>di</strong>ficabili lungo il percorso hanno visto l‟opera <strong>di</strong> illustri architetti che hanno definito l‟attuale<br />
carattere della struttura urbana qualificata. Interventi per la salvaguar<strong>di</strong>a del fronte mare <strong>di</strong> Corso italia: la zona e<strong>di</strong>ficata a partire dal primo decennio del<br />
novecento, secondo il modello inse<strong>di</strong>ativo europeo della città giar<strong>di</strong>no, si sovrappose al sistema storico delle ville della zona d‟Albaro; attualmente<br />
costituisce fondamentale sfondo della città in particolare nella visuale da mare.<br />
Frammenti <strong>di</strong> calcari marnosi provenienti dal Monte Antola accomodati a ridosso del marciapiede <strong>di</strong> Corso Italia.<br />
Promontorio <strong>di</strong> S.Nazaro, Forte S. Giuliano, Promontorio <strong>di</strong> S.Giuliano, rilevato <strong>di</strong> Corso Italia con il Sistema <strong>di</strong> lottizzazione storica della via a mare<br />
d‟inizio del novecento secondo il modello inse<strong>di</strong>ativo europeo della città giar<strong>di</strong>no.<br />
96 NORME DI CONFORMITA‟