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Norme di Conformità - PUC - Comune di Genova

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non vengano alterate le caratteristiche <strong>di</strong> percorsi storici e dei relativi manufatti e che gli eventuali nuovi tracciati si inseriscano armoniosamente nel paesaggio con contenute<br />

opere <strong>di</strong> contenimento del terreno e non attraversino ambiti ed aree ver<strong>di</strong> strutturate costituite da parchi e giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici cosi da non interromperne l‟unitarietà,<br />

subor<strong>di</strong>natamente all‟approvazione del Consiglio Comunale in ragione della eventuale applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.P.R. 327/2001.<br />

N. 36 Via Malenchini - Località Fiorino<br />

Al fine del mantenimento dell‟attività produttiva svolta dalla Cartiera San Giorgio in Via Malenchini 13, Località Fiorino a Voltri, è ammessa la ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia del<br />

complesso immobiliare.<br />

AC-VP-6<br />

G - Crevari<br />

Descrizione dei caratteri del territorio<br />

AMBITI CON DISCIPLINA PAESAGGISTICA SPECIALE<br />

Il territorio <strong>di</strong> Crevari è particolarmente delicato nelle sue componenti naturali e antropiche; l‟origine agricola del territorio si è gradualmente trasformata <strong>di</strong>venendo zona <strong>di</strong> tipo<br />

abitativo.<br />

Valori del paesaggio<br />

Emergenze<br />

esteticamente<br />

rilevanti e tracce<br />

storico-artistiche<br />

Gli interventi degli ultimi anni hanno fortemente mo<strong>di</strong>ficato la strutturazione agricola originaria, consentendo <strong>di</strong> assicurare un presi<strong>di</strong>o stabile del territorio.<br />

Il sistema inse<strong>di</strong>ativo risulta in prevalenza strutturato verso il mare e offre punti <strong>di</strong> vista panoramici <strong>di</strong> eccezionale valore. L‟aggregazione e<strong>di</strong>lizia lungo i<br />

ripi<strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> salita dei crinali s‟interseca con la viabilità parallela alle curve <strong>di</strong> livello dando origine ad un sistema inse<strong>di</strong>ativo <strong>di</strong>ffuso.<br />

Disciplina paesaggistica puntuale<br />

Le <strong>Norme</strong> progettuali <strong>di</strong> Livello Puntuale del P.U.C. sono integrate e mo<strong>di</strong>ficate dalle seguenti <strong>di</strong>sposizioni.<br />

Gli interventi devono essere incentrati alla conservazione del paesaggio, ricorrendo al restauro e al risanamento degli inse<strong>di</strong>amenti e dei percorsi, utilizzando tecniche e<br />

materiali dell‟e<strong>di</strong>lizia tra<strong>di</strong>zionale del costruito agricolo ligure.<br />

Tutela dell’e<strong>di</strong>ficato antico <strong>di</strong> origine agraria<br />

Gli interventi devono essere incentrati alla conservazione del paesaggio, ricorrendo al restauro e al risanamento degli e<strong>di</strong>fici rurali antichi, utilizzando tecniche e materiali<br />

dell‟e<strong>di</strong>lizia tra<strong>di</strong>zionale al fine del mantenimento dei caratteri stilistici e costruttivi dell‟e<strong>di</strong>ficato storico, in particolare mantenendo i caratteri delle murature in pietra e la tecnica<br />

costruttiva delle coperture. Gli interventi devono mantenere un corretto equilibrio compositivo in coerenza con l‟originaria modalità costruttiva, sia per quanto riguarda l‟e<strong>di</strong>ficio<br />

principale sia in relazione agli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> servizio o minori. Trasformazioni delle bucature del tetto sono ammesse se inserite organicamente senza compromettere la tipologia<br />

della copertura oppure per ripristinare situazioni precedenti documentate. Le gronde e i pluviali devono essere in rame e le facciate, se intonacate, devono essere in intonaco<br />

colorato con tonalità come l‟esistente, restaurando eventuali decorazioni o per ricostituire situazioni stilistiche documentate precedenti ad interventi <strong>di</strong> trasformazione<br />

successiva o, nel caso <strong>di</strong> nuovo decoro, sempre con <strong>di</strong>segno semplice in sintonia con il carattere dell‟e<strong>di</strong>ficato storico che qualifica il sistema. Anche l‟eventuale ricostruzione <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>fici e la nuova costruzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e strutture <strong>di</strong> servizio all‟agricoltura deve essere improntata alla riproposizione dei caratteri stilistici e costruttivi che qualificano il sistema.<br />

Le nuove costruzioni devono essere collocate lungo l‟accessibilità esistente. Gli e<strong>di</strong>fici e i manufatti in pietra devono essere recuperati mantenendo ove possibile le murature<br />

originarie. In caso <strong>di</strong> ricostruzione <strong>di</strong> muri <strong>di</strong> contenimento le pietre recuperate devono essere poste con tecnica analoga all‟esistente e in continuità.<br />

Tutela dei percorsi<br />

l percorsi carrabili esistenti devono essere mantenuti nella loro attuale struttura sia per quanto riguarda il tracciato, sia in relazione alle murature che ne determinano l‟assetto<br />

secondo la tecnica ricorrente in zona. Saranno ammessi adeguamenti funzionali alla viabilità esistente per consentire l‟inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> attività agricole. I sentieri pedonali e i<br />

percorsi non asfaltati potranno essere oggetto d‟interventi <strong>di</strong> adeguamento riutilizzando l‟eventuale materiale antico integrato con quello nuovo che deve essere in terra battuta<br />

o stabilizzato. I piccoli spiazzi e l‟innesto <strong>di</strong> accessibilità laterali sulle strade appartenenti alla rete locale devono essere riqualificati con la medesima attenzione in quanto<br />

appartenenti al sistema del paesaggio agricolo. I muri in pietra a secco esistenti, che risalgano all‟antica strutturazione dei terrazzamenti, devono essere ricostruiti. Laddove si<br />

presentino casi nei quali sia strettamente in<strong>di</strong>spensabile intervenire con opere strutturali <strong>di</strong> contenimento, i muri devono essere rivestiti con le pietre locali sistemate a corsi<br />

orizzontali e giunti non stilati, realizzati a scarpa se preesistenti e comunque privi <strong>di</strong> coronamenti in C.A., con andamento che segua quello della strada e senza scalettature. La<br />

pezzatura e il colore della pietra deve provenire dalla località stessa o essere uguale alla preesistente.<br />

NORME DI CONFORMITA’ 17

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