21.06.2013 Views

Panorama - Edit

Panorama - Edit

Panorama - Edit

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

e perché ci crediamo?<br />

stemi, e se da una teoria ne viene generata<br />

un’altra, questa non è considerata<br />

un’evoluzione della prima, ma una teoria<br />

rivale e alternativa.<br />

Le teorie<br />

sempre inconfutabili<br />

Ma il vizio metodologico fondamentale<br />

di buona parte delle pseudoscienze<br />

risiede nel fatto che le loro teorie<br />

sono sempre inconfutabili. Se si<br />

analizzano i manuali delle varie dottrine<br />

prese in esame, si constata facilmente<br />

come tutti i fatti osservati vadano<br />

sempre d’accordo con le teorie proposte<br />

e come nessuna osservazione sia<br />

veramente capace di mettere in dubbio<br />

le assunzioni di fondo. Se qualche osservazione<br />

pare mettere in pericolo la<br />

teoria o qualcuno dei concetti che la<br />

sostengono, viene immediatamente<br />

avanzata una ipotesi ad hoc che protegge<br />

la teoria da ogni confutazione.<br />

Questa situazione costituisce una netta<br />

violazione del principio di falsificabilità<br />

che rappresenta il criterio fondamentale<br />

di demarcazione della scienza<br />

dalla pseudoscienza. In pratica i fautori<br />

delle pseudoscienze o pongono le<br />

loro teorie in modo tale che non si possa<br />

trovare la “prova contraria”, o qua-<br />

Esistono persone che non credono<br />

nella pseudoscienza e nei fenomeni<br />

soprannaturali, mentre esistono le<br />

persone che ci credono, le quali raccomandano<br />

in continuazione, a chi<br />

non ci crede, di aprire la mente<br />

lora si riescano a trovare le prove contrarie<br />

trovano comunque il modo di<br />

schivare il colpo (la classica situazione<br />

della parapsicologia o dell’ufologia<br />

in cui non si riesce a dimostrare nessun<br />

fenomeno paranormale o oggetto<br />

extraterrestre in situazioni controllate<br />

e ripetibili). A questi difetti metodologici<br />

si deve aggiungere la particolare<br />

situazione sociale delle pseudoscienze.<br />

È facile infatti constatare che fra<br />

il loro mondo delle pseudoscienze e<br />

quello della scienza manca ogni forma<br />

di comunicazione. Per quanto gli<br />

aderenti alle pseudoscienze accusino<br />

spesso il mondo della scienza di volerli<br />

tenere al bando, l’ostracismo di cui<br />

sono oggetto è dovuto esclusivamente<br />

al fatto che essi non si assoggettano<br />

alle regole rigorose che vigono nella<br />

comunità scientifica internazionale<br />

e che vengono accettate da tutti i ricercatori.<br />

Le più importanti e diffuse fra le<br />

pseudoscienze possiedono, per esempio,<br />

riviste proprie e gli aderenti pubblicano<br />

i loro lavori esclusivamente su<br />

queste riviste. Ovviamente ciò impedisce<br />

di fatto ogni reale esame e ogni<br />

controllo dei risultati ottenuti dai medici<br />

alternativi da parte della comunità<br />

scientifica. In tal modo ogni singola<br />

medicina alternativa si chiude nel suo<br />

mondo e, rifuggendo da ogni confronto<br />

con le idee che stanno al di fuori di<br />

essa, continua ad affermare le proprie<br />

verità, perpetuandole. Come ha affermato<br />

il fisico John Ziman, ”tutt’intorno<br />

ai confini definiti con una relativa<br />

precisione della scienza istituzionalizzata<br />

‘ufficiale’ si sviluppa naturalmente<br />

una frangia di idee ‘parascientifiche’,<br />

che cercano un riconoscimento<br />

formale dalla comunità scientifica<br />

o dalla gente in genere. Ma il parascientismo<br />

è per lo scienziato esperto<br />

un disordine pericoloso, che tende<br />

ad abbassare le sue difese scettiche e<br />

può suscitare una straordinaria disposizione<br />

alla credulità e all’illusione.<br />

Per coloro che ne sono colpiti, l’unica<br />

risposta della comunità scientifica<br />

deve essere: ‘Porta prove attendibili,<br />

porta valide argomentazioni e noi saremo<br />

disposti a farci convincere, ma,<br />

fino a quel giorno, non devi aspettarti<br />

da noi una grande fiducia nelle tue affermazioni,<br />

né un gran sostegno a una<br />

Psicologia<br />

causa della quale non siamo veramente<br />

convinti’.”<br />

Ma malgrado tutto ciò che abbiamo<br />

visto sulle pseudoscienze, la loro<br />

irrazionalità, a volte vera e propria irragionevolezza<br />

esse ottengono tanto<br />

successo presso la gente comune?<br />

Ed eccomi che torno a quello che è il<br />

mio ramo di studi basilare, la psicologia.<br />

Cosa ci ha detto la psicologia sul<br />

modo in cui nascono e si sviluppano<br />

le credenze? Occorre tornare alla serie<br />

di articoli dedicata alle trappole cognitive<br />

e rivederne almeno due: la creazione<br />

di legami causali laddove vi è<br />

soltanto una successione temporale di<br />

eventi, nota nella logica come fallacia<br />

del post hoc ergo propter hoc ed<br />

il pensiero desiderante (whishful thinking).<br />

Funzionano in un sacco di credenze<br />

irrazionali, ma citerò ad esempio<br />

l’astrologia e le medicine alternative.<br />

Quando leggiamo un oroscopo e poi<br />

ci capita qualche avvenimento che alla<br />

lontana potrebbe assomigliare a quanto<br />

predetto (sempre in modo vago)<br />

tendiamo subito a dire che l’astrologia<br />

funziona, dimenticandoci che gli appartenenti<br />

allo stesso segno sono milioni<br />

a che se l’astrologia funzionasse<br />

veramente, a tutti dovrebbe essere successo<br />

qualcosa di simile. Similmente<br />

abbiamo fatto ricorso ad una qualche<br />

forma di medicina alternativa sentendoci<br />

meglio dopo e concludendo che<br />

quelle medicina alternativa sia efficace<br />

in generale, escludendo tutti gli altri<br />

casi in cui quel trattamento non ha<br />

avuto nessun effetto. E per quello che<br />

concerne il pensiero desiderante, ditemi<br />

chi di noi non desidererebbe risolvere<br />

i propri malanni facendosi soltanto<br />

imporre le mani su parti del corpo,<br />

come nella pranoterapia? Inoltre la<br />

psicologia ci dice che la nostra mente<br />

ha una particolare predilezione a formare<br />

delle credenze, ma di questo ne<br />

parlerò in futuro.●<br />

<strong>Panorama</strong> 17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!