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6 <strong>Panorama</strong><br />
Attualità<br />
Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano a Lubiana ha inco<br />
Voltare le spalle ad ogni condizi<br />
L’incontro con gli esponenti della Comunità Nazionale Italiana<br />
di Diana Pirjavec Rameša<br />
Italia e Slovenia hanno fatto passi<br />
fondamentali negli ultimi due<br />
anni per superare le ferite del passato,<br />
“abbattendo barriere giuridiche<br />
e psicologiche, instaurando un fecondo<br />
dialogo interculturale e dando<br />
spazio alle rispettive minoranze<br />
nazionali come ricchezza da tutelare<br />
e valorizzare per approfondire la<br />
collaborazione politica ed economica”.<br />
Questo quanto affermato dal<br />
presidente della Repubblica italiana,<br />
Giorgio Napolitano, nel suo intervento<br />
davanti all’Assemblea nazionale<br />
slovena in occasione della visita uf-<br />
Grande attenzione rivolta alla CNI<br />
Nell’agenda del Capo dello Stato italiano c’era pure<br />
un incontro con i rappresentanti della Comunità<br />
Nazionale Italiana.<br />
A rappresentare la CNI c’erano il deputato italiano<br />
al Parlamento sloveno, Roberto Battelli, il presidente<br />
della Comunità Autogestita della Nazionalità italiana,<br />
Alberto Scheriani, i rappresentanti delle CAN comunali,<br />
il presidente di Unione Italiana, Furio Radin, la presidente<br />
dell’Assemblea UI, Floriana Bassanese Radin,<br />
ed il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Maurizio<br />
Tremul.<br />
L’incontro a cui ha preso parte pure l’Ambasciatore<br />
italiano a Lubiana, Rossella Franchini Sherifis, ed<br />
il reggente del Consolato italiano a Capodistria, Salvatore<br />
Losi, si è svolto a porte chiuse. Nelle dichiarazioni<br />
stampa che ne sono seguite i partecipanti hanno<br />
confermato sia la cordialità che l’importanza di questo<br />
incontro per i numerosi argomenti affrontati. Non è<br />
la prima volta che Napolitano incontra esponenti della<br />
CNI, l’ultimo è stato quello del 3 settembre a Pola<br />
incontro che ha confermato la grande attenzione del<br />
Capo dello Stato italiano nei confronti delle istanze<br />
minoritarie e alla valorizzazione del ruolo della CNI<br />
sia in Slovenia che in Croazia. In questo contesto Napolitano<br />
ha riconosciuto pure l’importante ruolo svolto<br />
dalla comunità slovena in Italia: “Siamo egualmente<br />
attenti alla tutela dei diritti e alla valorizzazione del<br />
ruolo della minoranza italiana in Slovenia come alla<br />
valorizzazione del ruolo e alla tutela dei diritti della<br />
minoranza slovena in Italia”.<br />
Gli esponenti della CNI hanno avuto l’occasione<br />
di presentare in modo chiaro ed esaustivo la specifici-<br />
Il presidente Napolitano e il deputato CNI, Furio Radin<br />
tà della Comunità Nazionale Italiana e le problematiche<br />
che questa si trova ad affrontare: questioni legate<br />
all’applicazione del bilinguismo, alla necessità di vedersi<br />
riconosciuta la presenza storica sul territorio, la<br />
progettualità di questa Comunità che compartecipa a<br />
grandi eventi culturali sul territorio e presta grande attenzione<br />
alla valorizzazione della lingua e della cultura<br />
italiana attraverso importanti progetti, molti dei<br />
quali finanziati da fondi europei. Si è parlato anche di<br />
finanziamenti destinanti alla Comunità Nazionale Italiana<br />
che risente, come del resto tante altre associazioni<br />
minoritarie in Europa, della grande crisi che coinvolge<br />
oramai tutti i Paesi. Ed anche in questo senso<br />
sono arrivate parole di incoraggiamento, come pure<br />
rassicurazioni in merito al mantenimento del Consolato<br />
Generale d’Italia a Capodistria. ●