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indice cronologico maggio 2001 - Swif - Università degli Studi di Bari

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Pettit, Il repubblicanesimo<br />

nella misura in cui si è in grado <strong>di</strong> esprimere e argomentare il proprio <strong>di</strong>ssenso, si è in grado<br />

<strong>di</strong> contestare, sulla base <strong>di</strong> buone ragioni, le istituzioni e le modalità attraverso cui il potere è<br />

in esse esercitato. La libertà repubblicana <strong>di</strong>viene così la base costituzionale <strong>di</strong> ogni<br />

possibile accordo sociale. Un accordo nel quale la legge non svolge unicamente un ruolo<br />

coercitivo, piuttosto <strong>di</strong>viene parte costitutiva dell'azione in<strong>di</strong>viduale ed elemento saliente<br />

nella valutazione della bontà delle scelte. Ciò contribuisce a rendere più sal<strong>di</strong> i vincoli sociali.<br />

La legge è il legame che accomuna i singoli in<strong>di</strong>vidui in quanto membri consapevoli <strong>di</strong> una<br />

comunità chiamata a con<strong>di</strong>videre non soltanto il medesimo territorio, ma anche le stesse<br />

virtù civiche.<br />

Un legame estremamente delicato che è necessario controllare e regolare sulla base <strong>di</strong><br />

procedure costituzionali ragionevoli e con l'ausilio <strong>di</strong> istituzioni non dominanti. Il rapporto tra<br />

virtù civica e potere politico si fonda sulla capacità <strong>di</strong> prevenire e sanzionare ogni possibile<br />

forma <strong>di</strong> arbitrio e <strong>di</strong> <strong>di</strong>screzionalità nell'amministrazione del potere pubblico. Questo aspetto<br />

regolativo, la necessità <strong>di</strong> introdurre strumenti <strong>di</strong> controllo, non depotenzia il valore morale<br />

della libertà intesa come virtù con<strong>di</strong>visa dai citta<strong>di</strong>ni, bensì ne amplifica il ruolo pubblico<br />

consentendo alla virtù <strong>di</strong> <strong>di</strong>venire un valore realmente vissuto nel contesto della <strong>di</strong>mensione<br />

politica.<br />

Tale aspetto costituisce una costante tematica fondamentale nel lessico filosofico-politico<br />

repubblicano. È a partire da questo ruolo particolare della virtù che, ad esempio, nello Spirito<br />

delle leggi, Montesquieu <strong>di</strong>mostrava la necessità <strong>di</strong> una separazione dei poteri.<br />

La politica repubblicana.<br />

Fin qui ci si è mossi sul terreno ideale, delineando gli aspetti generali della tesi repubblicana<br />

e focalizzando l'attenzione sul significato e sulla natura della libertà come non dominio. Il<br />

passo successivo consiste nel verificare fino a che punto questa impostazione risponda a<br />

criteri <strong>di</strong> efficacia e <strong>di</strong> efficienza nella costruzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne politico repubblicano.<br />

Sono due le questioni da esaminare. La prima inerisce alla capacità della tesi repubblicana<br />

<strong>di</strong> controllare effettivamente il corretto svolgimento delle procedure politiche. In altre parole,<br />

si tratta <strong>di</strong> comprendere in che modo il governo repubblicano costruisce il consenso e motiva<br />

il rispetto delle regole pubbliche. La seconda questione, più generale, consente <strong>di</strong> stabilire,<br />

per così <strong>di</strong>re, il peso specifico dello Stato repubblicano. Essa inerisce alle modalità <strong>di</strong><br />

intervento in materia <strong>di</strong> giustizia sociale e <strong>di</strong> equa ripartizione dei <strong>di</strong>ritti e <strong>degli</strong> oneri pubblici.<br />

Nel primo caso siamo chiamati a <strong>di</strong>scutere in merito alla natura dei meccanismi <strong>di</strong> sanzione<br />

e dei filtri istituzionali che regolano l'esercizio del potere all'interno dello Stato repubblicano.<br />

Nel secondo caso, si tratta <strong>di</strong> valutare il rapporto tra economia e politica.<br />

Si è detto che nel contesto della filosofia politica repubblicana il ruolo delle leggi occupa una<br />

posizione cruciale sia per ciò che concerne la stabilità dell'or<strong>di</strong>namento politico, sia per quel<br />

che riguarda gli spazi <strong>di</strong> libertà garantiti e <strong>di</strong>sponibili per ciascun in<strong>di</strong>viduo. Se si riflette<br />

attentamente ci si accorge come sia la stabilità delle istituzioni, sia la libertà nel senso<br />

repubblicano, <strong>di</strong>pendano dalla previa soluzione del <strong>di</strong>lemma inerente alla natura delle<br />

motivazioni in<strong>di</strong>viduali. In altre parole, è possibile definire scopi e obiettivi delle istituzioni,<br />

come pure l'estensione e i confini dei vincoli giuri<strong>di</strong>ci all'azione soggettiva, solo dopo aver<br />

http://lgxserve.ciseca.uniba.it/lei/recensioni/crono/<strong>2001</strong>-05/pettit.htm (5 of 12) [09/11/2005 21.25.45]

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