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indice cronologico maggio 2001 - Swif - Università degli Studi di Bari

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Jaegwon Kim, La mente e il mondo fisico<br />

una spiegazione della relazione mente-corpo. Per essere una spiegazione sarebbe infatti<br />

necessario, che la sopravvenienza ci fornisse elementi sostanziali, mentre, per Kim, la<br />

sopravvenienza è semplicemente una teoria "fenomenologica", descrittiva del rapporto<br />

mente-corpo. In questo senso la sopravvenienza pone il problema del rapporto tra fisico e<br />

mentale senza poterlo risolvere. Nonostante ciò, la sopravvenienza fornisce un modello<br />

descrittivo particolarmente raffinato, in particolar modo suscettibile <strong>di</strong> essere considerato<br />

secondo un modello "mereologico" o "a strati" sul qual vale la pena soffermarsi. Questa<br />

relazione presenta un modello "a strati' o "livelli" in cui da un livello <strong>di</strong> base si passa<br />

progressivamente, verso l'alto, a livelli più complessi. Il modello stratificato, che ha sostituito<br />

quello cartesiano <strong>di</strong> due sostanze in<strong>di</strong>pendenti, che pur ammettendo interazioni causali,<br />

offrivano un modello sostanzialmente <strong>di</strong>cotomico, è a sua volta <strong>di</strong>ventato un modello<br />

fondamentale per <strong>di</strong>versi ambiti filosofici, dalla metafisica, alla filosofia della scienza, con<br />

<strong>di</strong>verse finalità descrittive, dal problema mente-corpo allo statuto delle scienze speciali e altri<br />

ancora. Il pregio <strong>di</strong> questo modello è quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere , all'interno <strong>di</strong> un progetto<br />

essenzialmente unitario, una serie <strong>di</strong> livelli autonomi e relativamente in<strong>di</strong>pendenti. La<br />

domanda cruciale che Kim si pone è a questo punto la seguente: "come sono relazionate le<br />

proprietà caratteristiche <strong>di</strong> un dato livello alle proprietà ai livelli a<strong>di</strong>acenti, in particolare, a<br />

quelli dei livelli inferiori?" (p. 17). A seconda delle risposte che noi <strong>di</strong>amo a questa domanda<br />

si pongono, nel caso del rapporto mente-corpo, i <strong>di</strong>versi modelli esplicativi esistenti: il<br />

riduzionismo, l'anti-riduzionismo, l'in<strong>di</strong>vidualismo metodologico, l'emergentismo, il neovitalismo<br />

ecc. Si possono inoltre dare o risposte singole o <strong>di</strong>verse risposte, una per livello o<br />

<strong>di</strong>verse per stessi livelli: nel caso delle proprietà mentali alcune, i qualia (cioè le proprietà<br />

fenomeniche), sono considerabili irriducibili a livelli più bassi, altre, come invece le proprietà<br />

intenzionali, riducibili.<br />

Se applichiamo la sopravvenienza al modello stratificato ve<strong>di</strong>amo che per qualsiasi x e y<br />

appartenenti ad un livello L (<strong>di</strong>verso dal livello più basso) se questi due elementi sono tra<br />

loro in<strong>di</strong>scernibili per le proprietà dei livelli più bassi (se cioè sono microin<strong>di</strong>scernibili), allora<br />

sono tra loro in<strong>di</strong>scernibili anche per tutte le proprietà a livello L. La microin<strong>di</strong>scernibilità dei<br />

due elementi x e y viene definita in termini <strong>di</strong> una funzione biunivoca tra le parti, che<br />

appartengono ai livelli inferiori, ottenute dalla scomposizione <strong>di</strong> x e y. La sopravvenienza<br />

applicata al modello stratificato dà luogo alla sopravvenienza mereologica, per cui le<br />

proprietà <strong>degli</strong> interi <strong>di</strong>pendono dalle proprietà delle loro parti. Nel caso del rapporto mentecorpo<br />

possiamo <strong>di</strong>re che le proprietà mentali sono macroproprietà sopravvenienti su<br />

microproprietà. Ma ancora non abbiamo risolto la questione fondamentale <strong>di</strong> come queste<br />

proprietà siano effettivamente in relazione tra loro. Se vadano accettate come fatti bruti o se<br />

possono essere ulteriormente analizzate. La sopravvenienza mereologica ci fornisce<br />

comunque un importante schema ontologico in cui inquadrare e auspicabilmente risolvere la<br />

natura del rapporto mente-corpo.<br />

A questo punto Kim passa alla presentazione della teoria della realizzazione fisica, detta<br />

anche "funzionalismo fisicalista", in quanto le proprietà vengono considerate come "proprietà<br />

funzionali", che svolgono ruoli, funzioni <strong>di</strong> passaggio dagli input sensoriali agli output<br />

comportamentali. Nel caso del dolore, una particolare mo<strong>di</strong>ficazione dei tessuti comporta<br />

una serie <strong>di</strong> comportamenti tipici. Parliamo a questo proposito <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> second'or<strong>di</strong>ne<br />

generate dalla quantificazione <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> base.<br />

http://lgxserve.ciseca.uniba.it/lei/recensioni/crono/<strong>2001</strong>-05/kim.htm (4 of 11) [09/11/2005 21.25.47]

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