Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
PRATICAMENTE PARLANDO<br />
la penisola Halbinsel liani, dal punto <strong>di</strong> vista rituale,<br />
non appartiene né al<br />
la vicenda Ereignis<br />
la comunità Gemeinde<br />
gruppo sefar<strong>di</strong>ta (<strong>di</strong> origini<br />
spagnole), né a quello<br />
proprio eigen<br />
assistere hier: erleben<br />
l’e<strong>di</strong>cola Zeitungskiosk askenazita (<strong>di</strong> origini germaniche),<br />
ma a un più an-<br />
impegnarsi sich engagieren<br />
sostenere fördern<br />
<strong>di</strong>sseminato verstreut tico rito detto dei “Bene<br />
l’influenza Einfluss Romi” (figli <strong>di</strong> Roma).<br />
rivestire hier: innehaben Inizialmente <strong>di</strong>ffusi in<br />
il predecessore Vorgänger<br />
tutta la penisola, nel tempo,<br />
il rapporto Verhältnis<br />
l’artefice m./f. Urheber, -in a causa <strong>di</strong> varie vicende<br />
storiche, gli ebrei italiani si<br />
sono concentrati, in particolare, nelle città del Centro-Nord<br />
Italia. Oggi le comunità ebraiche sono 21, fanno parte dell’Unione<br />
delle comunità ebraiche italiane (Ucei) e ciascuna<br />
ha rabbini, sinagoghe, scuole o centri culturali propri.<br />
Le comunità più gran<strong>di</strong> sono quelle <strong>di</strong> Roma (circa<br />
15.000 aderenti) e Milano (circa 7.000 aderenti). Più piccole,<br />
ma non per questo meno attive, sono le comunità<br />
<strong>di</strong> Trieste, Venezia, Torino, Firenze e Livorno. Ultimamente<br />
si assiste all’arrivo, fra i nuovi immigrati, <strong>di</strong> numerosi<br />
ebrei (a oggi circa 5.000) non ancora iscritti alle comunità,<br />
ma religiosamente attivi, tant’è che nelle e<strong>di</strong>cole<br />
del Nord-Est si vende regolarmente un settimanale<br />
ebraico in lingua russa. L’Ucei si sta anche impegnando<br />
Qui: la sinagoga <strong>di</strong> Firenze.<br />
Sopra: dolci ebraici in una<br />
pasticceria <strong>di</strong> Venezia.<br />
a sostenere l’attività della piccola<br />
comunità ebraica <strong>di</strong> Napoli, l’unica<br />
del Sud, per essere d’aiuto ai<br />
numerosi ebrei <strong>di</strong>sseminati in tutto<br />
il Meri<strong>di</strong>one.<br />
All’interno della comunità<br />
ebraica italiana, grande importanza<br />
e influenza riveste il rabbino capo<br />
<strong>di</strong> Roma, attualmente Riccardo<br />
Di Segni. Il suo predecessore, il rabbino Elio Toaf, ha svolto<br />
un ruolo fondamentale soprattutto nei rapporti tra<br />
ebrei e cristiani, con particolare riguardo al mondo cattolico.<br />
Nella primavera del 1986 fu proprio Elio Toaf l’artefice<br />
della storica visita <strong>di</strong> papa Giovanni Paolo II alla sinagoga<br />
<strong>di</strong> Roma: era la prima volta nella storia che un<br />
papa entrava in una sinagoga.<br />
Ebrei italiani famosi<br />
La comunità ebraica, per quanto piccola, ha dato un<br />
grande contributo allo sviluppo culturale, scientifico ed<br />
economico del paese. Ieri come oggi, alcuni tra i personaggi<br />
più noti, in Italia come all’estero, sono <strong>di</strong> religione<br />
ebraica. In qualche caso hanno raggiunto, nei loro campi,<br />
fama mon<strong>di</strong>ale. Pensiamo, per esempio, a figure<br />
come Rita Levi Montalcini, scomparsa lo scorso <strong>di</strong>cembre<br />
all’età <strong>di</strong> 103 anni, i cui meriti in campo scientifico,<br />
coronati nel 1986 dal Premio Nobel per la Me<strong>di</strong>cina,<br />
sono riconosciuti in tutto il mondo, ma anche a figure<br />
come il fisico Emilio<br />
Segrè. Premio Nobel nel<br />
1959 e già collaboratore <strong>di</strong><br />
Enrico Fermi, all’indomani<br />
dell’emanazione delle leggi<br />
il contributo<br />
lo sviluppo<br />
scientifico<br />
Beitrag<br />
Entwicklung<br />
wissenschaftlich<br />
il campo Bereich<br />
razziali in Italia (1938) si rifugia<br />
negli Stati Uniti, dove<br />
la fama<br />
mon<strong>di</strong>ale Weltruf<br />
partecipa, con alcuni tra i scomparso verstorben<br />
più noti fisici del mondo, al il merito Ver<strong>di</strong>enst<br />
Progetto Manhattan, che<br />
porta allo sviluppo e alla<br />
realizzazione della bomba<br />
all’indomani<br />
<strong>di</strong><br />
rifugiarsi<br />
hier: unmit-<br />
telbar nach<br />
flüchten<br />
atomica. >> segue partecipare teilnehmen<br />
53<br />
1492-1505 1516 INIZIO 1700<br />
>><br />
Gli ebrei sono espulsi [espellere: vertreiben]<br />
dalla Sardegna e dalla Sicilia, che sono<br />
sotto il dominio [Herrschaft] spagnolo.<br />
Nel 1505, con l’ingresso degli spagnoli a<br />
Napoli, comincia l’espulsione degli ebrei<br />
da tutto il Meri<strong>di</strong>one [Süden] d’Italia.<br />
A Venezia viene creato il primo ghetto al<br />
mondo. Nel 1555 verrà istituito [istituire:<br />
errichten] da papa Paolo IV il ghetto <strong>di</strong><br />
Roma.<br />
Ormai tutti gli ebrei italiani, esclusi quelli<br />
<strong>di</strong> Livorno, sono rinchiusi nei ghetti.<br />
<strong>ADESSO</strong> MARZO 2013