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L’ANCORA<br />
DALL‘ACQUESE 29 GENNAIO 2012 25<br />
Erano 434 gli abitanti nel 2010<br />
Morbello, 433 residenti<br />
uno in meno del 2010<br />
La stessa popolazione del 2010<br />
A Ponzone 1114 residenti<br />
in aumento le nascite<br />
Erano 315 nel 2010, tanti gli emigrati<br />
Cavatore, 3<strong>03</strong> residenti<br />
un calo rispetto al 2010<br />
Morbello. Al 31 dicembre<br />
2011 Morbello aveva 433 residenti<br />
(222 maschi – 211 femmine),<br />
uno in meno rispetto ad<br />
un anno prima. Il paese ha<br />
mantenuto la stabilità demografica,<br />
con poche variabili anche<br />
rispetto agli ultimi cinque<br />
anni quando lʼasticella ha sempre<br />
oscillato attorno agli stessi<br />
numeri. Lʼunico dato negativo<br />
è quello delle nascite. Per la<br />
seconda volta nella sua storia<br />
recente, la prima fu nel 2004,<br />
a Morbello non è arrivata la cicogna.<br />
In calo il numero di chi ha<br />
scelto di prendere residenza<br />
nel territorio comunale. In municipio,<br />
nel 2011, sono stati rilasciati<br />
23 attestati di residenza,<br />
sette in meno di un anno<br />
prima. Arrivano con il contagocce<br />
ma sono sempre meno<br />
quelli che scelgono altre piazze.<br />
Solo in 11 hanno deciso di<br />
andare a vivere altrove, il minimo<br />
storico a testimoniare che<br />
con i tempi che corrono abitare<br />
a Morbello è un bel vivere.<br />
Stabile anche il numero dei residenti<br />
stranieri, 26 nel 2011,<br />
uno in più rispetto al 2010.<br />
Cassine. Per il secondo anno<br />
consecutivo, la popolazione<br />
di Cassine accusa un calo. Se<br />
nel corso del 2010 i cassinesi<br />
erano scesi di sette unità, passando<br />
da 3088 a 3081, negli<br />
ultimi dodici mesi il calo si è<br />
fatto ancora più marcato: nel<br />
corso del 2011 infatti il paese<br />
ha perduto altri 20 residenti,<br />
fermandosi a quota 3061<br />
(1523 maschi, 1538 femmine),<br />
con un calo percentuale, comunque<br />
contenuto, pari allo<br />
0,6%. Si tratta di un saldo negativo<br />
che trova le sue ragioni<br />
soprattutto nellʼimplacabile<br />
correre del tempo: infatti, ad<br />
essere deficitario è ancora una<br />
volta il rapporto fra nascite e<br />
decessi, in un paese dove i<br />
nuovi nati sono sempre meno<br />
e i decessi invece sempre di<br />
più. I dati lo confermano: nel<br />
2011 la cicogna si è fermata in<br />
paese appena 13 volte (7 maschi,<br />
6 femmine), contro le 18<br />
di dodici mesi prima; i morti in<br />
compenso sono rimasti stabili,<br />
a quota 44, ma è chiaro che la<br />
forbice si è comunque allargata.<br />
Molte speranze erano riposte<br />
nel saldo migratorio, che<br />
però, pur facendo ancora segnare<br />
un lusinghiero incremento,<br />
non ha raggiunto i vertici<br />
toccati negli ultimi anni. Gli<br />
immigrati nel 2011 sono stati<br />
infatti 112, contro i 127 registrati<br />
nel corso del 2010. In<br />
compenso, però, chi si è trasferito<br />
a Cassine sembra avere<br />
più voglia di rimanervi rispetto<br />
al recente passato, visto<br />
che nel 2011 hanno scelto<br />
di lasciare il paese per vivere<br />
Quello che sorprende è il perfetto<br />
equilibrio tra maschi e<br />
femmine (13 per sesso) rispetto<br />
alla diversa distribuzione del<br />
2010 quando le femmine erano<br />
quasi il doppio degli uomini<br />
(16 a 9). Stranieri che appartengono<br />
a sole quattro nazionalità<br />
(Repubblica di Macedonia,<br />
Romania, Ecuador, Bulgaria)<br />
e si sono perfettamente integrati<br />
nel tessuto sociale Nei<br />
parametri degli altri comuni<br />
della zona lʼetà media che nel<br />
2011 si è assestata a 54.4. Un<br />
solo matrimonio, con rito civile,<br />
in un comune dove la percentuale<br />
di donne nubili è del<br />
26.5% mentre i celibi sono al<br />
33%.<br />
Nel 2011 si è sviluppato un<br />
buon movimento turistico che<br />
ha interessato villeggianti titolari<br />
di seconda casa, in buona<br />
parte figli o nipoti di di morbellesi<br />
che tra il 1930 ed il 1950<br />
hanno lasciato il paese per andare<br />
a lavorare nelle fabbriche<br />
di Genova.<br />
Il genovese del resto è la<br />
terza “lingua” che si parla a<br />
Morbello dopo lʼitaliano ed il<br />
morbellese.<br />
w.g.<br />
I residenti passano da 3081 a 3061<br />
A Cassine venti<br />
abitanti in meno<br />
altrove solo 97 persone, contro<br />
le 104 dello scorso anno.<br />
Un dato interessante, perchè<br />
segna un momento di discontinuità<br />
con la storia recente<br />
del paese, arriva anche dalla<br />
variazione del numero di residenti<br />
stranieri: dopo due anni<br />
di sostanziale stabilità (nel<br />
2010 addirittura si era assistito<br />
a un lieve calo) nellʼultimo<br />
anno sono tornati ad aumentare,<br />
passando da 313 a 339,<br />
con un aumento di 26 unità. La<br />
percentuale totale degli stranieri<br />
sulla popolazione cassinese<br />
ora si attesta allʼ11%: in<br />
pratica è straniero più di un<br />
cassinese ogni dieci.<br />
Quasi la metà di loro sono<br />
macedoni (126, 73 maschi e<br />
53 femmine), mentre la seconda<br />
rappresentanza più numerosa<br />
è quella dei romeni, attestati<br />
a quota 73 (30 maschi e<br />
43 femmine), ma in sensibile<br />
calo, visto che lo scorso anno<br />
di questi tempi erano addirittura<br />
90, e quindi i marocchini,<br />
che si fermano a quota 66 (35<br />
uomini, 31 donne).<br />
Da segnalare, infine, è senzʼaltro<br />
il dato largamente positivo<br />
sul fronte dei matrimoni,<br />
che nellʼultimo anno sono quasi<br />
raddoppiati, registrando una<br />
significativa impennata dopo<br />
anni di progressivo calo. Sono<br />
ben 11 le coppie convolate a<br />
nozze in paese nel 2011. A<br />
quanto pare i cassinesi preferiscono<br />
sposarsi in Comune,<br />
dove il sindaco Gianfranco<br />
Baldi ha suggellato 6 unioni,<br />
contro i 5 matrimoni celebrati<br />
in chiesa.<br />
M.Pr<br />
Circolazione in provincia Savona<br />
La Provincia di Savona ricorda lʼobbligo di circolazione, sulle<br />
strade provinciali, con mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali<br />
marcia su neve o ghiaccio a partire da martedì 1º novembre<br />
e fino al 20 aprile.<br />
Ponzone. 1114 erano i ponzonesi<br />
al 31 dicembre del<br />
2010, lo stesso numero un anno<br />
dopo. Stabilità dopo il netto<br />
calo nel 2009 che ha visto il<br />
paese perdere 17 residenti e,<br />
con un importante riflesso positivo<br />
che attiene il numero dei<br />
nati. Due fiocchi rosa e due azzurri<br />
nel 2011 contro uno solo<br />
del 2010. Natalità che torna sui<br />
livelli dei primi anni duemila<br />
quando Ponzone era ancora<br />
sopra i 1200 residenti (1201 nel<br />
2006) e fa ben sperare per il futuro.<br />
Oltre ai nati, a mantenere<br />
stabile lʼandamento demografico<br />
in un paese dove lʼetà media<br />
nel 2011 si è attestata sui<br />
55 anni, ci sono i numeri sullʼimmigrazione:<br />
lo scorso anno<br />
sono approdati nel capoluogo e<br />
nelle frazioni 55 nuovi residenti,<br />
cinque in più di un anno prima.<br />
Interessante il dato sulla<br />
migrazione verso lʼestero o altri<br />
comuni: nel 2010 in 51 hanno<br />
scelto dʼandare a vivere e lavorare<br />
altrove mentre nel 2011 si<br />
sono “allontanati” solo in 37. In<br />
sensibile aumento la mortalità<br />
tornata ai livelli dei primi anni<br />
duemila. Nel 2011 lʼanagrafe ha<br />
registrato 22 decessi (13 maschi<br />
e 9 femmine).<br />
In crescita in numero degli<br />
stranieri. Sul territorio vivono 67<br />
cittadini dʼaltra nazionalità: Al<br />
Ponzone. Scrivono gli alunni:<br />
«Noi ragazzi della scuola<br />
primaria di Ponzone “Vittorio<br />
Alfieri” con i bambini della<br />
scuola dellʼInfanzia anche questʼanno<br />
abbiamo realizzato<br />
uno spettacolo teatrale di Natale<br />
e allestito un presepio utilizzando<br />
materiale di riciclo.<br />
Il messaggio che la recita<br />
natalizia voleva trasmettere<br />
era il valore dellʼamicizia, pace<br />
e solidarietà tra i popoli in contrasto<br />
con lo spirito consumistico<br />
che imperversa in questa<br />
primo posto la Romania con 17<br />
presenze (5 maschi e 12 femmine)<br />
poi il Marocco (2 maschi<br />
e 6 femmine); ben rappresentati<br />
sono britannici, polacchi,<br />
svizzeri, ecuadoregni danesi,<br />
macedoni, cinesi tailandesi, cileni<br />
e brasiliani. Un solo residente<br />
per Albania, Belgio, Germania,<br />
Lituania, Repubblica<br />
Ceca, e Malaysia. Come in altri<br />
comuni della valle Erro e del<br />
sassellese è nettamente superiore<br />
il numero di immigrati femmine,<br />
in buona parte impegnate<br />
come assistenti degli anziani<br />
mentre i maschi operano nel<br />
settore nellʼedilizia È proprio da<br />
quel settore arrivano dati confortanti,<br />
come ha del resto sottolineato<br />
il segretario comunale<br />
Gianfranco Ferraris nel comunicare<br />
i dati relativi agli oneri<br />
di urbanizzazione. Sono state<br />
concesse licenze edilizie, ristrutturate<br />
diverse abitazioni, le<br />
attività edili presenti sul territorio<br />
anno ampliato le loro attività<br />
ed anche il mercato immobiliare<br />
è stato, pur tenendo conto<br />
del momento di difficoltà, abbastanza<br />
vivace. Ultimo riferimento<br />
i matrimoni che nel 2011 sono<br />
stati più del doppio di un anno<br />
prima. Nelle chiese del ponzonese<br />
sono stati celebrati nove<br />
matrimoni. Solo uno con il rito<br />
civile..<br />
Riconoscimento alla mostra del presepio di Acqui<br />
Spettacolo teatrale<br />
alle scuole di Ponzone<br />
ricorrenza.<br />
Questo incontro è stato un<br />
momento di scambio di auguri<br />
tra i genitori, gli insegnanti e il<br />
sindaco di Ponzone che ha ringraziato<br />
noi bambini per lʼimpegno<br />
dimostrato e il risultato<br />
ottenuto.<br />
Le insegnanti hanno deciso<br />
di accogliere lʼinvito a partecipare<br />
alla Mostra Internazionale<br />
del Presepio di Acqui Terme<br />
con la consegna dellʼattestato<br />
di partecipazione e la vittoria<br />
del terzo posto».<br />
Limite di velocità sulla “Priarona”<br />
Cremolino. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica<br />
di aver ordinato la limitazione temporanea della velocità<br />
a 20 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per tutti i veicoli in transito<br />
lungo la S.P. n. 204 “della Priarona”, dal km 3+100 al km<br />
3+200, nel territorio comunale di Cremolino, fino alla conclusione<br />
dei lavori di messa in sicurezza a causa delle fuoriuscite di acqua<br />
dal centro della carreggiata, al km 3+150 circa. La Provincia<br />
di Alessandria ha provveduto allʼinstallazione dellʼapposita segnaletica<br />
regolamentare.<br />
Casa Scuti.<br />
Cavatore. Passano dai 315<br />
del 2010 ai 3<strong>03</strong> di un anno dopo<br />
gli iscritti allʼanagrafe del<br />
comune di Cavatore. Si torna<br />
ai livelli dei primi anni duemila<br />
quando in paese, nel 2004, si<br />
era scesi per la prima volta<br />
sotto la soglia dei trecento. A<br />
definire il calo, tra numeri in linea<br />
con quelli degli altri anni, il<br />
sensibile aumento degli emigrati;<br />
nel 2010 hanno lasciato<br />
Cavatore 15 residenti, nel<br />
2011 a scendere a valle sono<br />
stati in 23. In una realtà piccola<br />
come Cavatore ad incidere<br />
sul calo demografico può essere<br />
anche il trasloco di una<br />
unica famiglia; è successo con<br />
un nucleo familiare di residenti<br />
stranieri che, trovato un lavoro<br />
migliore, ha abbandonato<br />
in massa il paese. Rispetto al<br />
2010 in calo il numero dei nati;<br />
dal quasi record del 2010<br />
con quattro lieti eventi, tetto<br />
massimo nel nuovo millennio,<br />
si è tornati alla normalità con<br />
un unico fiocco rosa. Stabile il<br />
numero degli immigrati; si è<br />
passati dagli 11 del 2010 ai 12<br />
Sassello. Primo degli appuntamenti<br />
invernali proposti<br />
dal Parco del Beigua nei mesi<br />
di gennaio e febbraio.<br />
È un variegato calendario<br />
di escursioni realizzate in collaborazione<br />
con i Sistemi Turistici<br />
Locali “del Genovesato<br />
e “Italian Riviera”, in stretta<br />
sinergia anche con i Comuni<br />
di Mioglia, Pontinvrea e Giusvalla,<br />
nellʼambito del progetto<br />
di fruizione turistica “Tuffati<br />
nel Verde”.<br />
Un programma che offre<br />
una promozione integrata del<br />
comprensorio del Beigua.<br />
Domenica 5 febbraio – La<br />
torbiera del Laione dipinta di<br />
bianco. Il 2 febbraio di ogni<br />
anno si festeggia la Giornata<br />
Mondiale delle Zone Umide;<br />
è in prossimità di questo<br />
evento che il Parco propone<br />
lʼitinerario che parte da Piampaludo,<br />
frazione di Sassello,<br />
e porta a Prariondo, con sosta<br />
alla zona umida della Torbiera<br />
del Laione, prezioso e<br />
delicato habitat per anfibi e<br />
rettili, considerata la zona<br />
umida più importante dellʼarea<br />
protetta.<br />
In caso di abbondanti nevicate<br />
lʼescursione potrà essere<br />
proposta con lʼausilio di<br />
ciaspole.<br />
del 2011 con la variabile che lo<br />
scorso anno sono state le femmine<br />
ad arrivare in numero<br />
maggiore (7 – 5). Immigrati in<br />
gran parte stranieri che incidono<br />
in maniera sensibile sullʼandamento<br />
demografico. Sui<br />
3<strong>03</strong> residenti ventitrè sono<br />
stranieri. I più numerosi sono i<br />
rumeni (7), seguiti da cinque<br />
macedoni, tre tedeschi, tre<br />
svizzeri, un colombiano, un indiano,<br />
un francese ed un apolide.<br />
Interessanti i dati riferiti allʼetà<br />
media che nel 2011 collocano<br />
Cavatore, con 46,8, tra i<br />
più giovani piccoli comuni dellʼacquese.<br />
Nel 2011 si sono<br />
celebrati tre matrimoni, due<br />
con rito civile.<br />
Altri dati riguardano il movimento<br />
turistico che lo scorso<br />
anno ha mantenuto la stessa<br />
dinamicità dei precedenti. Cavatore<br />
non ha negozi ma ben<br />
due ristoranti ed a Casa Scuti<br />
ospita importanti eventi musicali<br />
e culturali. Le associazioni<br />
presenti in paese sono la Pro<br />
Loco e lʼassociazione culturale<br />
“Torre di Cavau”.<br />
Due appuntamenti in febbraio<br />
Escursione Parco Beigua<br />
la torbiera del Laione<br />
Nel corso dellʼescursione<br />
sarà possibile consumare un<br />
gustoso pranzo, facoltativo, a<br />
pagamento, presso il ristorante<br />
Rifugio Pratorotondo.<br />
Ritrovo alle ore 9.30 presso<br />
località Piampaludo di Sassello.<br />
Difficoltà: media. Durata<br />
iniziativa: giornata intera.<br />
Costo escursione: 8 euro.<br />
Domenica 19 febbraio – Da<br />
Tiglieto al passo Fruia. Facile<br />
escursione che dalla Colletta<br />
di Tiglieto si snoda lungo il<br />
versante che separa la Valle<br />
Stura dalla Valle dellʼOrba.<br />
Meta dellʼescursione è Passo<br />
Fruia, luogo di incontro di numerosi<br />
sentieri. Ritrovo: ore<br />
9.30 presso località Crocetta<br />
– Tiglieto. Difficoltà: facile.<br />
Durata escursione: giornata<br />
intera. Pranzo: al sacco Costo<br />
iniziativa: 8 euro. Note: Il<br />
punto di inizio del percorso è<br />
raggiungibile utilizzando il<br />
servizio navetta a cura del<br />
Centro Servizi Territoriali dellʼAlta<br />
Via dei Monti Liguri –<br />
gestito dallʼEnte Parco – a<br />
partire dalla stazione FS di<br />
Campo Ligure (servizio a pagamento<br />
- per info tel. 010<br />
859<strong>03</strong>00, prenotazioni obbligatorie<br />
almeno 24 ore prima<br />
dello svolgimento dellʼevento).<br />
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