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L’ANCORA<br />
6 29 GENNAIO 2012<br />
VITA DIOCESANA<br />
Nel 3º anniversario della scomparsa<br />
Insieme per ricordare<br />
mons. Giovanni Galliano<br />
Acqui Terme. LʼAssociazione<br />
Monsignor Giovanni Galliano<br />
e la parrocchia del Duomo<br />
promuovono nella circostanza<br />
del terzo anniversario della<br />
morte di Monsignore, 6 febbraio,<br />
un triduo di preghiera e<br />
riflessione improntato sulla vocazione<br />
a speciale consacrazione.<br />
Aiuta allʼapprofondimento la<br />
figura di Monsignor Giovanni<br />
Galliano sacerdote di eccezione:<br />
uomo di Dio che ha<br />
espresso al meglio i suoi talenti<br />
lavorando sempre con tenacia<br />
e grande entusiasmo per<br />
il Signore.<br />
La sua vita sacerdotale rimane<br />
un esempio che spicca,<br />
tra molti altri altrettanto degni<br />
di ammirazione e considerazione,<br />
per la sua caratteristica<br />
di eccellenza a tutto campo, in<br />
tutti i settori della pastorale.<br />
Vediamo Monsignore accanto<br />
ai fedeli con una predicazione<br />
appassionata e proficua,<br />
accanto ai giovani per la<br />
catechesi e la formazione morale,<br />
accanto agli anziani ed<br />
ammalati per il sostegno e<br />
conforto nella preghiera, accanto<br />
ai poveri per lʼaiuto al sostentamento<br />
ed al lavoro, accanto<br />
ai ricchi per lʼorientamento<br />
a scelte giuste e di condivisione,<br />
accanto agli uomini<br />
di cultura con numerosi scritti<br />
a testimonianza della storia<br />
acquese e diocesana, accanto<br />
ai sacerdoti per un cammino di<br />
santità in sintonia dʼintenti a<br />
gloria della Chiesa, accanto ai<br />
peccatori nel segreto del confessionale.<br />
La preghiera si svolgerà a<br />
partire da giovedì 2 alle ore 17<br />
con la Santa Messa celebrata<br />
nella chiesa di SantʼAntonio;<br />
sabato 4 alle ore 21 con la preghiera<br />
di adorazione guidata<br />
dallʼAssociazione Monsignor<br />
Giovanni Galliano nella chiesa<br />
di SantʼAntonio; si concluderà<br />
il triduo lunedì 6 alle ore 18 in<br />
Cattedrale con la celebrazione<br />
della Santa Messa presieduta<br />
da sua eccellenza Monsignor<br />
Piergiorgio Micchiardi.<br />
Gruppo Giovani Pellegrina<br />
Così ricorderemo<br />
don Teresio Gaino<br />
Acqui Terme. Claudio Mungo<br />
a nome del Gruppo giovani<br />
Madonna Pellegrina ci ha inviato<br />
questo ricordo di don Teresio<br />
Gaino:<br />
«A cinque anni da quel triste<br />
episodio mi sembra doveroso<br />
dedicare oltre a un pensiero<br />
anche alcune parole a don Teresio<br />
Gaino che è stato per me<br />
Parroco del Santuario, grande<br />
amico e padre spirituale.<br />
Mi piacerebbe elencare tutti<br />
i ricordi che ho di te, ma non<br />
cʼè spazio abbastanza per poterli<br />
scrivere tutti e la gente che<br />
ti è stata vicina ne è a conoscenza.<br />
A nome del Gruppo giovani<br />
Madonna Pellegrina, gruppo<br />
da te tanto amato e voluto, ricordo<br />
ai ragazzi che frequentano<br />
e che hanno frequentato<br />
le attività oratoriali negli anni<br />
passati che domenica 29 gennaio<br />
alle ore 11 presso il Santuario<br />
si celebrerà la Santa<br />
Messa di suffragio, cerchiamo<br />
di partecipare in tanti e con devozione<br />
pregare come ci hai<br />
insegnato “poche parole ma<br />
dette con il cuore pieno di speranza”.<br />
Un grazie al signor Emilio<br />
Brezzo per le belle parole scritte<br />
su LʼAncora del 22 gennaio<br />
che ti definisce un pastore<br />
buono; con la speranza cristiana<br />
che quelle parole non restino<br />
solo un ricordo ma portino<br />
una continuità nella comunità<br />
parrocchiale».<br />
Il messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 34ª giornata della vita<br />
“La vera giovinezza risiede e<br />
fiorisce in chi non si chiude alla<br />
vita. Essa è testimoniata da<br />
chi non rifiuta il suo dono – a<br />
volte misterioso e delicato – e<br />
da chi si dispone a esserne<br />
servitore e non padrone in se<br />
stesso e negli altri”. Si apre<br />
con queste parole il messaggio<br />
del Consiglio episcopale<br />
permanente per la 34ª Giornata<br />
nazionale per la vita, che<br />
verrà celebrata il 5 febbraio<br />
2012. Il titolo scelto dai vescovi<br />
è “Giovani aperti alla vita”, e<br />
proprio sui giovani si sviluppa il<br />
Acqui Terme. Inizia sabato<br />
28 gennaio presso la canonica<br />
del Duomo in via Verdi 5 la<br />
preparazione al matrimonio<br />
cristiano. Le serate sono occasione<br />
di 7 incontri per approfondire<br />
i temi della preparazione<br />
alla visione cristiana della<br />
famiglia.<br />
Pubblichiamo la testimonianza<br />
di Lucia e Matteo scritta<br />
al termine degli incontri di dicembre<br />
2001. «Sette piccole<br />
punture di spillo. Questi sono<br />
stati i nostri sette incontri in<br />
preparazione al matrimonio<br />
cristiano con Don Paolino Siri.<br />
Queste “spillate” ci hanno<br />
aiutato a riflettere e comprendere<br />
meglio alcuni temi come<br />
il pensiero della chiesa riguardo<br />
il significato del matrimonio<br />
La vera giovinezza risiede e fiorisce<br />
in chi non si chiude alla vita<br />
Comunità del Duomo<br />
Sette sere per prepararsi<br />
al matrimonio cristiano<br />
cristiano; il significato di amore;<br />
la famiglia; il rapporto di<br />
coppia; la sessualità della coppia;<br />
la fecondità nella coppia; il<br />
progetto di Dio nella coppia.<br />
Il tutto si è svolto in un clima<br />
molto libero e famigliare, cosa<br />
che ha aiutato molto noi coppie<br />
a confrontarci e relazionarci<br />
insieme ed a imparare qualcosa<br />
dalle reciproche esperienze.<br />
Sette “spillate” dunque,<br />
ma che ci lasceranno sicuramente<br />
un grande ricordo di un<br />
momento di vita cristiana insieme.<br />
Un sentito grazie anche<br />
alla coppia di sposi che tanto<br />
ci ha dato e aiutato durante<br />
questi incontri».<br />
Nella foto il gruppo di preparazione<br />
al matrimonio del dicembre<br />
2011 in Duomo.<br />
messaggio, laddove afferma:<br />
“Educare i giovani a cercare la<br />
vera giovinezza, a compierne i<br />
desideri, i sogni, le esigenze in<br />
modo profondo, è una sfida<br />
oggi centrale. Se non si educano<br />
i giovani al senso e dunque<br />
al rispetto e alla valorizzazione<br />
della vita, si finisce per<br />
impoverire lʼesistenza di tutti,<br />
si espone alla deriva la convivenza<br />
sociale e si facilita<br />
lʼemarginazione di chi fa più fatica”.<br />
Come da tradizione nei<br />
messaggi precedenti, anche in<br />
quello per la prossima Giornata<br />
nazionale i vescovi fanno riferimento<br />
al tema centrale della<br />
difesa della vita dal suo sorgere<br />
al suo tramonto naturale.<br />
Affermano infatti che “lʼaborto<br />
e lʼeutanasia sono le conseguenze<br />
estreme e tremende di<br />
una mentalità che, svilendo la<br />
vita, finisce per farli apparire<br />
come il male minore: in realtà,<br />
la vita è un bene non negoziabile,<br />
perché qualsiasi compromesso<br />
apre la strada alla prevaricazione<br />
su chi è debole e<br />
indifeso”.<br />
Offrire esempi e testimonianze.<br />
Le gravi situazioni di<br />
tensione e crisi sociale ed economica<br />
che si registrano in<br />
questi ultimi tempi sono considerate<br />
dai vescovi che indicano<br />
alcuni aspetti particolari: “In<br />
questi anni – scrivono nel messaggio<br />
– non solo gli indici demografici<br />
ma anche ripetute<br />
drammatiche notizie sul rifiuto<br />
di vivere da parte di tanti ragazzi<br />
hanno angustiato lʼanimo<br />
di quanti provano rispetto<br />
e ammirazione per il dono dellʼesistenza”.<br />
“Sono molte le situazioni<br />
e i problemi sociali a<br />
causa dei quali questo dono è<br />
vilipeso, avvilito, caricato di<br />
fardelli spesso duri da sopportare.<br />
Educare i giovani alla vita<br />
– proseguono – significa offrire<br />
esempi, testimonianze e cultura<br />
che diano sostegno al desiderio<br />
di impegno che in tanti di<br />
loro si accende appena trovano<br />
adulti disposti a condividerlo”.<br />
Quale risposta al bisogno<br />
di esempi e di senso che sale<br />
dal mondo giovanile, i vescovi<br />
annotano: “Per educare i giovani<br />
alla vita occorrono adulti<br />
contenti del dono dellʼesistenza,<br />
nei quali non prevalga il cinismo,<br />
il calcolo o la ricerca del<br />
potere, della carriera o del divertimento<br />
fine a se stesso”.<br />
Iniziative ammirevoli. Insegnare<br />
il valore della vita non è<br />
- secondo i vescovi - un qualcosa<br />
di semplice o astratto, ma<br />
esige coerenza e valori solidi.<br />
Scrivono infatti che “molti giovani,<br />
in ogni genere di situazione<br />
umana e sociale, non<br />
aspettano altro che un adulto<br />
carico di simpatia per la vita<br />
che proponga loro senza facili<br />
moralismi e senza ipocrisie<br />
una strada per sperimentare<br />
lʼaffascinante avventura della<br />
vita”. Si afferma che “è una<br />
chiamata che la Chiesa sente<br />
da sempre e da cui oggi si lascia<br />
con forza interpellare e<br />
guidare. Per questo, la rilancia<br />
a tutti – adulti, istituzioni e corpi<br />
sociali –, perché chi ama la<br />
vita avverta la propria responsabilità<br />
verso il futuro. Molte e<br />
ammirevoli sono le iniziative in<br />
difesa della vita, promosse da<br />
singoli, associazioni e movimenti<br />
– annotano i vescovi –.<br />
È un servizio spesso silenzioso<br />
e discreto, che però può ottenere<br />
risultati prodigiosi. È un<br />
esempio dellʼItalia migliore,<br />
pronta ad aiutare chiunque<br />
versa in difficoltà”.<br />
Non negare la difficoltà. In<br />
conclusione il messaggio ricorda<br />
che “chi ama la vita non nega<br />
le difficoltà: si impegna,<br />
piuttosto, a educare i giovani a<br />
scoprire che cosa rende più<br />
aperti al manifestarsi del suo<br />
senso, a quella trascendenza<br />
a cui tutti anelano”. “La vera<br />
giovinezza si misura nella accoglienza<br />
al dono della vita, in<br />
qualunque modo essa si presenti<br />
con il sigillo misterioso di<br />
Dio”.<br />
La storia della Giornata nazionale<br />
per la vita è ricca di stimoli<br />
che vengono dai messaggi<br />
via via proposti. Ad esempio,<br />
i temi degli ultimi dieci anni sono<br />
stati rivolti a indirizzare verso<br />
un rispetto e una promozione<br />
della vita nascente. Nel<br />
2001 tema era “Ogni figlio è<br />
parola”; in seguito “Della vita<br />
non si fa mercato” (20<strong>03</strong>),<br />
“Senza figli non cʼè futuro”<br />
(2004), “Amare e desiderare la<br />
vita” (2007), “La forza della vita<br />
nella sofferenza” ((2009). Fino<br />
al tema dello scorso anno,<br />
orientato al sociale “La forza<br />
della Vita nella povertà”.<br />
Calendario<br />
diocesano<br />
Domenica 29 - Il Vescovo,<br />
alle ore 10, celebra la messa<br />
di San Giovanni Bosco nellʼistituto<br />
Santo Spirito di Acqui<br />
Terme.<br />
Martedì 31 - Il Vescovo, alle<br />
ore 21, celebra la messa di<br />
San Giovanni Bosco nellʼoratorio<br />
di Nizza Monferrato.<br />
Sabato 4 - Ritiro spirituale,<br />
fino a domenica 5, per diaconi<br />
e aspiranti a Mornese nel collegio<br />
Maria Mazzarello.<br />
Questi gli incontri in preparazione<br />
al matrimonio cristiano<br />
per lʼanno 2012 nella diocesi<br />
di Acqui.<br />
Acqui Terme<br />
Parrocchia della Cattedrale,<br />
via Verdi 5. 0144 322381 /<br />
3494547866:<br />
sabato 28 gennaio, 4, 11,<br />
18, 25, febbraio, 3 marzo;<br />
sabato 20, 27 ottobre, 3,<br />
10, 17, 24 novembre, 1 dicembre;<br />
Parrocchia San Francesco,<br />
piazza San Francesco 3;<br />
0144 322609:<br />
periodo: gennaio - marzo.<br />
Canelli<br />
Parrocchia San Tommaso<br />
piazza Gioberti 11 ore 21 tel.<br />
0141 823408 - 3402508281:<br />
venerdì 3, 10, 17, 24 febbraio,<br />
2, 9, 16 marzo.<br />
Cairo Montenotte<br />
Presso Canonica via Buffa<br />
4 ore 20,30 Tel 019 5<strong>03</strong>837:<br />
sabato da fine gennaio; da<br />
ultimo sabato di ottobre.<br />
Carcare<br />
Presso parrocchia S. Giovanni<br />
Battista ore 20,45 Tel<br />
019 518051:<br />
domenica 26 febbraio 4,<br />
11, 18, 25 marzo.<br />
Cassine<br />
Salone S. Lorenzo ore 21<br />
0144 71027:<br />
sabato 28 gennaio, 4, 11,<br />
18, 25 febbraio, 3 marzo.<br />
Diocesi di Acqui<br />
Incontri in preparazione<br />
al matrimonio cristiano<br />
Acqui Terme. Continuano<br />
con costanza gli incontri mensili<br />
di meditazione cristiana<br />
nella parrocchia di S. Francesco<br />
di Acqui Terme.<br />
Il gruppo, che si è costituito<br />
nel marzo del 2011, è guidato<br />
dalla supervisione di suor Marisa<br />
Bisi, Figlia della Croce, responsabile<br />
del Centro di Formazione<br />
alla Meditazione Cristiana,<br />
Apostolato della Preghiera,<br />
Roma.<br />
La meditazione cristiana,<br />
così come viene presentata<br />
dal Catechismo della Chiesa<br />
cattolica, può essere definita<br />
come una ricerca orante che si<br />
svolge nel cuore, il centro profondo<br />
e nascosto dellʼuomo.<br />
La meditazione cristiana è<br />
ascolto silenzioso ed obbediente<br />
della Parola come via<br />
sicura allʼaccoglienza del Signore<br />
Gesù ,Verbo Incarnato.<br />
Masone<br />
Presso Canonica, ore 21<br />
010 926008:<br />
sabato 25 febbraio; 3, 10,<br />
17, 24, 31 marzo;<br />
sabato 27 ottobre; 3, 10,<br />
17, 24 novembre; 1 dicembre.<br />
Ovada<br />
Casa della Famiglia Cristiana<br />
Via Buffa, ore 21 Tel<br />
0143 80404:<br />
martedì 24, 31 gennaio, 7,<br />
14, 21, 28 febbraio;<br />
giovedì 23 febbraio 1, 8,<br />
15, 22, 29 marzo;<br />
mercoledì 23, 30 maggio 6,<br />
13, 20, 27 giugno.<br />
Nizza Monferrato<br />
Per informazioni e iscrizioni<br />
parrocchia s. Giovanni - via<br />
Cirio 1 - tel 0141 721247 dal<br />
lunedì al venerdì dalle ore 9<br />
alle ore 12:<br />
febbraio 11, 18, 25; marzo<br />
10, 17, 24; ottobre 13, 20, 27;<br />
novembre 10, 17, 24.<br />
Zona Due Bormide<br />
e paesi limitrofi<br />
Contattare: don Pasqua<br />
Ottonello Parrocchia di Spigno<br />
0144 91154 - diacono<br />
Gallo Roccaverano 0144<br />
935786 - don Perazzi Bistagno<br />
0144 79191; don Gianni<br />
Falchero Parrocchia Ponti<br />
0144596110.<br />
Commissione<br />
per la pastorale famigliare<br />
Parrocchia di San Francesco<br />
Continuano gli incontri<br />
di meditazione cristiana<br />
La ricerca del silenzio, come<br />
“luogo” dellʼincontro con Dio, è<br />
perseguita attraverso una pratica<br />
di rilassamento, finalizzata<br />
a diradare le barriere erette<br />
intorno a noi che ci tengono divisi<br />
dalla consapevolezza della<br />
presenza di Gesù allʼinterno<br />
del nostro cuore.<br />
A seguire, nel silenzio, la<br />
meditazione della Parola. Gli<br />
incontri, a partire da febbraio,<br />
si svolgeranno ogni primo martedì<br />
del mese, alle ore 21,<br />
presso i locali della parrocchia<br />
di S. Francesco.<br />
Quanti volessero intraprendere<br />
questo cammino sono invitati<br />
alla prossima meditazione<br />
del 7 di febbraio. Per ricevere<br />
informazioni, si rimanda<br />
al sempre disponibile padrone<br />
di casa, nonché membro indispensabile<br />
del gruppo, don<br />
Franco Cresto.<br />
Vangelo della domenica<br />
Il salmo 94, che si legge tra<br />
le letture il 29 gennaio, quarta<br />
domenica dellʼanno liturgico, è<br />
il canto che il coro dei sacerdoti<br />
leviti elevava a Dio entrando<br />
processionalmente per<br />
le funzioni nel tempio di Gerusalemme:<br />
“Venite applaudiamo<br />
al Signore…”.<br />
Non indurite il cuore<br />
Nella prima lettura, dal libro<br />
del Deuteronomio, Mosé implora<br />
nella preghiera un profeta<br />
per il popolo, che parli loro<br />
in nome di Dio: “Che io non veda<br />
più questo gran fuoco, perché<br />
non muoia”. La visione diretta<br />
di Dio sul monte Sinai, nel<br />
grande incontro per la consegna<br />
delle due tavole dei comandamenti,<br />
ha fortemente<br />
scosso Mosè. Per questo la<br />
grande guida di Israele chiede<br />
un intermediario autorevole,<br />
fedele a Dio e vicino allʼuomo.<br />
Forse è proprio in quellʼistante<br />
che il Padre progetta lʼincarnazione<br />
del Figlio, Gesù Cristo:<br />
“Io susciterò per il mio popolo<br />
un profeta in mezzo ai fratelli e<br />
gli porrò in bocca le mie parole”.<br />
Gesù è il vero profeta del<br />
Padre, perché in lui si completa<br />
in modo sublime sia lʼautorevolezza<br />
del legame della natura<br />
divina, sia il legame con i<br />
fratelli della natura umana.<br />
Capace di salvare<br />
Gesù frequentava abitualmente<br />
la sinagoga di Cafarnao,<br />
il paese dei primi apostoli,<br />
che egli aveva scelto come<br />
luogo base della sua opera di<br />
evangelizzazione. Nella pagina<br />
di domenica, Marco riassume<br />
diversi fatti avvenuti in quel<br />
luogo, alla presenza di molti<br />
ebrei praticanti, e la testimonianza<br />
dei presenti è unanime:<br />
Gesù porta “una dottrina nuova,<br />
insegnata con autorevolezza”,<br />
che risulta anche efficace,<br />
perché opera ciò che promette,<br />
infatti libera il posseduto del<br />
male: “Taci, esci da questʼuomo”.<br />
Gesù non opera contro,<br />
nemmeno contro il Demonio;<br />
egli opera per la salvezza dellʼuomo,<br />
di ogni uomo. Ognuno<br />
di noi non può limitarsi ad essere<br />
spettatore, perché, purtroppo,<br />
il male è anche in noi,<br />
nessuno ne è immune, e solo<br />
Cristo ci può salvare quando in<br />
noi opera il male: “Taci, esci da<br />
questʼuomo”.<br />
d.g.