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L’ANCORA<br />
42 29 GENNAIO 2012<br />
VALLE BELBO<br />
Giornata della Memoria<br />
della Shoah e della Deportazione<br />
Canelli. È dal 2006 che lʼAssociazione<br />
Memoria Viva, in<br />
collaborazione con le Scuole<br />
locali, organizza, in occasione<br />
della Giornata delle Memoria<br />
della Shoah e della Deportazione,<br />
una serata con spettacolo<br />
che si terrà al Teatro Balbo<br />
di Canelli, venerdì 27 gennaio,<br />
alle ore 21.<br />
È un momento significativo<br />
del cammino dellʼanno scolastico.<br />
Infatti è tradizione che i<br />
ragazzi si cimentino in ricerche<br />
e produzione di varie forme di<br />
spettacolo per fare memoria<br />
della Shoah e della Deportazione.<br />
Tre i momenti salienti<br />
della serata.<br />
La prima rappresentazione<br />
sarà a cura della cl. V Scuola<br />
Elementare U.Bosca dal titolo<br />
Canelli. Sabato mattina 21<br />
gennaio, nella Sala consiliare<br />
del Municipio di Canelli, sʼè tenuta<br />
la cerimonia dʼinaugurazione<br />
della mostra documentaria<br />
dal titolo “Oltre quel muro.<br />
La resistenza nel lager di<br />
Bolzano 1944/45”. Particolarmente<br />
nutrita la partecipazione<br />
del pubblico, in prevalenza costituito<br />
da studenti, ma anche<br />
da tanti altri giovani e meno<br />
giovani, nonostante la coincidenza<br />
con lʼevento RAI “Mezzogiorno<br />
in famiglia”, che vedeva<br />
coinvolta la città di Canelli.<br />
Dopo unʼefficace prolusione<br />
sugli anni del nazifascismo e<br />
delle deportazioni di massa e<br />
sullʼimportanza della conservazione<br />
della memoria degli<br />
orrori passati, il curatore Leonardo<br />
Visco Gilardi, appositamente<br />
giunto da Milano, ha<br />
presentato un filmato relativo<br />
alla ricostruzione in 3D di quello<br />
che doveva essere il lager di<br />
Bolzano, andato completamente<br />
distrutto ad eccezione<br />
di un tratto di muro esterno.<br />
I canellesi Pietro Rosso e<br />
Franco Aliberti, sollecitati da<br />
Mauro Stroppiana, Presidente<br />
dellʼassociazione Memoria Viva<br />
Canelli, organizzatrice<br />
dellʼevento, hanno poi raccontato<br />
la propria esperienza di<br />
deportati a Bolzano a seguito<br />
Canelli. In unʼaffollata assemblea<br />
al salone della Cassa<br />
Risparmio di Asti, il progetto di<br />
riqualificazione del mercato bisettimanale,<br />
presentato giovedì<br />
19 gennaio agli ambulanti e<br />
ai commercianti dallʼassessore<br />
a Qualità urbana, Promozione<br />
e Servizi al commercio, Giovanni<br />
Vassallo, ha scatenato<br />
forti discussioni e un duro confronto.<br />
La proposta, ʻin via sperimentaleʼ,<br />
di Vassallo consiste<br />
nel spostare il mercato dei generi<br />
non alimentari da piazza<br />
Gancia in piazza Cavour.<br />
Un trasloco di poche decine<br />
di metri che non piace a buona<br />
parte dei titolari di licenze di<br />
ambulanti ed è contestato anche<br />
da alcuni commercianti di<br />
piazza Cavour.<br />
Vassallo ha illustrato, con slide,<br />
i dati e le argomentazioni:<br />
«Il mercato bisettimanale è in<br />
declino. Infatti le bancarelle,<br />
negli ultimi quindici anni, sono<br />
diminuite: 49 di generi vari e 28<br />
del settore alimentare il martedì,<br />
che scendono rispettivamente<br />
a 35 e 22, il venerdì».<br />
Disparate le cause: «crisi<br />
economica, alti costi di gestione,<br />
perdita di leadership di valle,<br />
minor qualità della proposta<br />
commerciale, pochi parcheggi<br />
nellʼarea centrale che fanno lievitare<br />
le multe. È necessario un<br />
cambio di passo, un taglio netto<br />
alle proposte di bassa qualità».<br />
Come? «Spostando la sede<br />
del mercato non food in piazza<br />
Cavour, riducendo o eliminando<br />
gli stalli della “spunta” per liberare<br />
150 parcheggi in piazza<br />
Gancia. È vero che ne toglieremmo<br />
65 da piazza Cavour,<br />
ma ne acquisteremmo un centinaio<br />
in più a poche decine di<br />
metri. Senza dimenticare che,<br />
oggi, il turnover di parcheggi in<br />
piazza Cavour è al di sotto del<br />
30%».<br />
Per Luigi Forina, ambulante<br />
ed esponente di categoria,<br />
«lʼidea di cambiare sede non è<br />
peregrina, ma si tratta di valutare<br />
tutti i pro e i contro». «Anche<br />
se, in questo momento, i<br />
“contro” sono più dei “pro”» ha<br />
evidenziato Orazio Barone,<br />
leader della piazza.<br />
I commercianti presenti hanno<br />
denunciato come con lʼazzeramento<br />
degli stalli per il parcheggio<br />
in piazza Cavour, tutte<br />
“Memorie che restano nel cuore”,<br />
ovvero il recupero del valore<br />
della storia anche per i bambini.<br />
La seconda è un articolato<br />
spettacolo di recitazione e danze<br />
a cura della Scuola Media<br />
C.Gancia dal titolo “Il vagabondo<br />
e il dittatore” opera che farà<br />
ripercorrere il cammino di Hitler<br />
e di Chaplin seguendo la falsariga<br />
del famoso film “Il grande<br />
dittatore” del grande regista e<br />
attore britannico.<br />
Un gruppo di ragazzi delle<br />
Scuole Superiori metterà in<br />
scena “Stereotipi” adattamento<br />
a cura di Massimo Branda dellʼomonimo<br />
capitolo del libro “I<br />
sommersi e i salvati” di Primo<br />
Levi.<br />
La partecipazione alla Giornata<br />
delle Memoria è un esperienza<br />
significativa per chi è<br />
presente perché ha modo di<br />
vedere i lavori e lʼimpegno dei<br />
ragazzi e dei giovani su questi<br />
temi non facili. Al tempo stesso<br />
rappresenta un celebrazione<br />
collettiva di una memoria alla<br />
quale nessuno può sottrarsi.<br />
Presenterà Mauro Ferro.<br />
Lo spettacolo sarà presentato<br />
anche al mattino ai soli studenti<br />
delle scuole, sempre al<br />
Teatro Balbo, per coinvolgere<br />
tutti i ragazzi nel percorso.<br />
Mostra. Si ricorda che è visitabile<br />
fino al 9 febbraio, presso<br />
il Comune di Canelli, al 1º<br />
piano, la Mostra sul Campo di<br />
concentramento di Bolzano<br />
con gli orari di apertura del Municipio<br />
canellese.<br />
Ambulanti e commercianti contrari al trasloco del mercato<br />
Giovanni Vassallo<br />
le vendite crollino, anche del<br />
40%. E, poi, «i cento parcheggi<br />
in più promessi in piazza<br />
Gancia devono restare tali tutto<br />
lʼanno, con o senza beach<br />
volley o pista di pattinaggio».<br />
Progetto bocciato?<br />
È rimasta in sospeso la domanda<br />
di Vassallo “Quali i motivi<br />
della caduta del mercato bisettimanale<br />
di Canelli? Quali i<br />
suggerimenti e le controproposte<br />
concrete?”.<br />
Lʼargomento non mancherà,<br />
certo, di scaldare lʼormai prossima<br />
primavera.<br />
Fino a giovedì 9 febbraio la mostra documentaria<br />
“Oltre quel muro. La resistenza nel lager di Bolzano”<br />
del feroce rastrellamento nazifascista<br />
di fine ʼ44. Eʼ stato, infine,<br />
tagliato il nastro della mostra,<br />
che ha suscitato vivo interesse<br />
nei partecipanti.<br />
La mostra è stata realizzata<br />
da Dario Venegoni e Leonardo<br />
Visco Gilardi, figli di deportati<br />
nel lager nazista di Bolzano,<br />
per conto della Fondazione<br />
Memoria della Deportazione di<br />
Milano, con il contributo della<br />
Comunità Europea e sotto lʼAlto<br />
Patronato della Presidenza<br />
della Repubblica. Per lʼoccasione<br />
canellese, la mostra è<br />
stata integrata di 3 pannelli relativi<br />
ad alcuni dei deportati canellesi<br />
in quel campo: Pietro<br />
Stroppiana, Pietro Rosso e<br />
Franco Aliberti. Presente alla<br />
cerimonia dʼinaugurazione anche<br />
la famiglia di un altro deportato<br />
canellese a Bolzano,<br />
Renato Lerda, prigioniero tra il<br />
gennaio ed il maggio 1945. La<br />
famiglia Lerda è alla ricerca di<br />
chi possa fornire notizie su<br />
quel periodo della vita del signor<br />
Renato. A tal proposito,<br />
eventuali segnalazioni possono<br />
essere inviate al seguente<br />
indirizzo email: info@memoriaviva-canelli.it.<br />
La mostra, allestita a cura di<br />
Memoria Viva Canelli<br />
(www.memoriaviva-canelli.it)<br />
nella Galleria dei Cavalieri del<br />
Lavoro del Municipio di Canelli,<br />
resterà aperta fino a giovedì<br />
9 febbraio nellʼorario di apertura<br />
degli uffici comunali (dal lunedì<br />
al venerdì 9-13, martedì e<br />
giovedì 15-16).<br />
Festa di San Giovanni Bosco ai “Salesiani” di Canelli<br />
Canelli. Come ormai tradizione, gli ex allievi della mitica scuola salesiana di Canelli, celebrano<br />
la festa di San Giovanni Bosco. Per ovvi motivi di praticità, la ricorrenza, questʼanno, è stata fissata<br />
a sabato 28 gennaio. Questo lʼintenso programma: alle ore 18,45, nella chiesa santuario di<br />
Maria Ausiliatrice, recita del santo Rosario cui farà seguito la santa Messa in onore di San Giovanni<br />
Bosco; alle ore 20, nel sottostante salone ʻDon Boscoʼ, seguirà la cena con lo speciale risotto di<br />
Sessame. Per prenotazioni (non oltre mercoledì 25 gennaio) contattare: Pier Carlo Barbero (339<br />
3920129), Angelo Berra (347 <strong>03</strong>49841), Alfredo Montanaro (347 8040550), oppure canelli@donboscoinsieme.com<br />
Per contattare Gabriella Abate e Beppe Brunetto<br />
Com-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli<br />
Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - info@com-unico.it<br />
Il professor Franco Asaro<br />
aveva salutato tutti prima di “partire”<br />
Canelli. Il circolo politico e<br />
culturale “Politeia” (Alessandro<br />
Gioanola presidente), nato,<br />
nellʼagosto scorso, a Nizza<br />
Monferrato, sabato 20 gennaio<br />
era, molto ben rappresentato,<br />
a raccogliere firme in piazza<br />
Cavour a Canelli.<br />
Le firme, prima iniziativa del<br />
Circolo, “per il rispetto dellʼaccordo<br />
di programma del 3 aprile<br />
2008”, firmato dai due sindaci<br />
Beppe Dus di Canelli e<br />
Maurizio Carcione di Nizza<br />
Monferrato che prevedeva “finanziamenti,<br />
tempi e soprattutto<br />
contenuti del costruendo<br />
ospedale della Valle Belbo”.<br />
In poche settimane sono già<br />
state superate le 1.500 firme<br />
Canelli. Danilo Sacco, nato ad Agliano Terme,<br />
47 anni fa, musicalmente cresciuto tra Canelli<br />
ed il Maltese, ha chiuso, con rimpianto ma<br />
con determinazione, il ventennale rapporto con<br />
i Nomadi. Non vuole invecchiare. Vuole cambiare.<br />
Sostiene di voler ancora andare a scuola<br />
ad imparare qualcosa di diverso e nuovo che<br />
vuole affrettarsi a passare ad altri. Una nuova<br />
avventura che si è iniziata, venerdì 13 gennaio,<br />
con lʼinterpretazione della canzone ʻBikoʼ di<br />
Peter Gabriel con lʼOrchestra Sinfonica di Asti<br />
diretta da Silvano Pasini, al teatro Alfieri. “Si<br />
tratta di un brano che sveglia le coscienze - ha<br />
rilasciato Sacco - Mai come oggi ce nʼè bisogno”.<br />
E, pur riprendendosi il giusto tempo, sta<br />
lavorando con il suo gruppo per una “band straordinaria”.<br />
Canelli. Nella notte tra giovedì<br />
19 e venerdì 20 gennaio<br />
è mancato allʼaffetto dei suoi<br />
cari, per un melanoma, allʼetà<br />
di 75 anni, il professore Franco<br />
Asaro. Lascia la moglie Maria<br />
Grazia, la figlia Cecilia, il genero<br />
Pino, la nipote Simona,<br />
tanti amici ed ammiratori. Negli<br />
ultimi mesi la malattia era<br />
peggiorata, tanto che aveva<br />
fatto ricorso alla dialisi e, il<br />
giorno di Natale, gli era stato<br />
impiantato un pacemaker.<br />
I funerali si sono svolti, con<br />
partenza dalla sua abitazione<br />
di via Alfieri, sabato 21 gennaio,<br />
alle ore 14.30, nella chiesa<br />
parrocchiale di San Tommaso.<br />
Soltanto una settimana prima,<br />
venerdì 13 gennaio, aveva<br />
dato lʼaddio al suo pubblico<br />
di lettori, presentando nella biblioteca<br />
civica, con dignità encomiabile,<br />
lʼultimo suo libro dal<br />
titolo, tragicamente profetico<br />
anche se al femminile, “Sei<br />
partita così presto. Canto per<br />
un addio infinito”. “Parlare con<br />
te / perché resti la traccia / per<br />
scongiurare la sorte/” aveva<br />
scritto Asaro.<br />
Il critico Giorgio Barberi<br />
Squarotti nella lettera di ringraziamento<br />
per la copia ricevuta<br />
dallʼautore, ha usato parole<br />
di elogio per quel “poemetto<br />
dʼamore e morte”, scritto<br />
ad un tavolino di caffè in uno<br />
dei tanti soggiorni nella sua<br />
amata Francia. La presentazione<br />
del suo ultimo libro ha ricevuto<br />
il riconoscimento artistico<br />
dellʼattore canellese Andrea<br />
Bosca che ne ha interpretato<br />
alcuni passi, con lʼaccompagnamento<br />
musicale di Simona<br />
Scarrone, sua allieva.<br />
Lʼautore, siciliano di nascita,<br />
viveva dal 1964 a Canelli di cui<br />
era stato vicesindaco, negli<br />
anno Settanta con il sindaco<br />
Renato Branda, amava la Provenza<br />
dove soggiornava per<br />
lunghi periodi. Insegnante di<br />
lettere nella scuola media di<br />
Canelli, giornalista pubblicista,<br />
poeta, scrittore, vincitore di diversi<br />
premi letterari, pubblicò<br />
sette ʻCarnet di viaggiʼ, otto<br />
opere di poesia e quattro libri<br />
di narrativa: ʻVenti di terra Echi<br />
di mareʼ (Racconti, Santo Stefano<br />
Belbo, 1993), ʻDi qua e di<br />
là dellʼacquaʼ (Racconti, Canelli,<br />
1995), ʻUna crociera particolareʼ<br />
(Romanzo, Canelli,<br />
2009), “Lʼaquilone a forma di<br />
sole - Storie e disegni tra Sicilia<br />
e Provenza, ma non solo”<br />
(Spettattore Libri, marzo<br />
2011).<br />
“Cucine aperte” alla Materna “Dalla Chiesa”<br />
Affermato pittore e disegnatore,<br />
allestì più di quaranta<br />
personali.<br />
Lo scorso aprile Asaro aveva<br />
presentato, nella libreria Alpha<br />
Beta (corso Dante 109) di<br />
Asti, “Lʼaquilone a forma di sole”<br />
contestualmente ad una<br />
sua mostra sullo stesso tema;<br />
a maggio lʼopera era salita agli<br />
onori della cronaca al Salone<br />
del Libro di Torino.<br />
Lʼaveva riproposta poi in<br />
giugno alla cartolibreria “Il segnalibro”<br />
di Canelli, con lʼinterpretazione<br />
dellʼattore Alberto<br />
Maravalle che ne aveva letto<br />
alcuni brani particolarmente<br />
suggestivi.<br />
Raccolta di firme per l’ospedale della Valle Belbo<br />
Danilo Sacco lascia i Nomadi e torna a scuola<br />
nella sola Nizza Monferrato. Èʼ<br />
intenzione di “Politeia” allargare<br />
la raccolta anche ai Comuni<br />
della Valle.<br />
“Come cambiano le pensioni” con Spi-Cgil, alla CrAt,<br />
Canelli. Dopo la ʻManovra Montiʼ, giovedì 26 gennaio, alle ore 21, nella sala della Cassa di Risparmio<br />
Asti, in piazza Gancia, il Sindacato Pensionati Italiani - Cgil della Valle Belbo e provinciale<br />
affronterà il tema “Come cambiano le pensioni”.<br />
Ovvero saranno affrontate tutte le nuove regole in vigore dal 1º gennaio 2012 su: ex pensioni di<br />
anzianità e pensionamento anticipato, indicizzazione al costo della vita nel 2012 e 2013, requisiti<br />
di età e versamenti contributivi, la pensione per le donne del pubblico e del privato, cosa cambia<br />
per i lavoratori autonomi.<br />
Relatori saranno: Maria Oberti ed altri esperti dello Spi e dellʼInca regionale.<br />
Canelli. Il Comune di Canelli, Assessorato alla Pubblica istruzione, in collaborazione con la Direzione<br />
Didattica di Canelli e la Marangoni Ristorazione Scolastica, organizza per il 28 gennaio<br />
2012 la manifestazione “Cucine aperte”.<br />
Lʼiniziativa, che avrà luogo nei locali della scuola materna “Dalla Chiesa”, a Canelli, alle ore<br />
10.30, si propone di illustrare ai genitori degli alunni delle scuole canellesi le modalità organizzative<br />
e gestionali del servizio di refezione scolastica.<br />
Nella circostanza è prevista la partecipazione della Dott.sa Berruti dellʼAsl AT la quale relazionerà<br />
circa benefici del consumo di acqua pubblica potabile in sostituzione dellʼacqua in bottiglia.<br />
A Cossano, premi a chi cura il paese<br />
e frutta al posto delle merendine<br />
Franco Asaro<br />
Ventidue volontari che, a Cossano, nel 2011, hanno curato il verde pubblico, sono stati premiati<br />
con una pergamena dal sindaco Mauro Noè e dallʼassessore Maria Teresa Alcalino. Tra le varie<br />
iniziative i volontari si sono distinti nelle 200 composizioni floreali sistemate nel concentrico, nelle<br />
aiuole spartitraffico sulle strade provinciali, nella sistemazione di fiori sotto i cartelli con la dicitura<br />
ʻComune fioritoʼ. Una targa speciale è stata consegnata a Maura Vogliotti per le composizioni floreali<br />
gratuite preparate durante gli eventi che si sono svolti in Comune.<br />
Durante la cerimonia, si è sentita qualche lamentela per la mancata assegnazione del premio<br />
ʻComuni fioritiʼ.<br />
Anche nelle scuole di Cossano ha avuto applicazione lʼiniziativa del Ministero delle politiche<br />
agricole, alimentari e forestali, finanziata dallʼUnione europea, che prevede, nella ricreazione mattutina,<br />
la distribuzione di un frutto in sostituzione della classica merendina.