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Numero 03 - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

CAIRO MONTENOTTE 29 GENNAIO 2012 41<br />

È emerso il 21 gennaio dal convegno all’Itis di Cairo<br />

La meccanica ha ancora un futuro<br />

ma bisogna adattarsi ai cambiamenti<br />

Il ricordo di Pietro Abba, congiunto del più celebre Giuseppe<br />

Un altro illustre cairese del passato<br />

fu Governatore dell’isola di Ischia<br />

Cairo M.tte. “La meccanica<br />

ha ancora un futuro in Valbormida<br />

e nel Basso Piemonte,<br />

ma bisogna adattarsi ai cambiamenti”.<br />

Questa è la più importante<br />

conclusione del Convegno,<br />

tenutosi nellʼAula magna<br />

dellʼITIS “G. Ferraris” di<br />

Cairo Montenotte sabato 21<br />

gennaio scorso, a cui hanno<br />

partecipato Autorità locali, Imprese,<br />

Studi professionali, liberi<br />

professionisti, insegnanti<br />

della scuola media inferiore e<br />

superiore.<br />

I lavori sono stati aperti dal<br />

Prof. Ing. Fulvio Porta, uno degli<br />

organizzatori dellʼevento. È<br />

seguito il saluto del Dirigente<br />

Scolastico dellʼISS prof. Giovanni<br />

Bonifacino, che ha sottolineato<br />

come malgrado la crisi<br />

“le proiezioni nazionali ribadiscano<br />

la costante richiesta<br />

da parte delle imprese di periti<br />

meccanici”.<br />

È intervenuto nel dibattito<br />

anche il sindaco di Cairo Montenotte,<br />

avvocato Fulvio Briano:<br />

«Soprattutto la meccanica<br />

di precisione - ha detto il primo<br />

cittadino - ha un futuro. In Valbormida<br />

abbiamo officine meccaniche<br />

molto importanti che<br />

variano come numero di occupati,<br />

passando da quella con i<br />

cinque addetti fino ai settanta<br />

o ottanta, come nel caso del<br />

gruppo Ghiglia, qui presente.<br />

Questo comparto dà ancora<br />

lavoro a moltissime persone.<br />

In Valbormida ha una tradizione<br />

storica che non va dimenticata».<br />

E a margine del Congresso,<br />

parlando con la stampa sul ritorno<br />

degli studenti agli studi<br />

tecnici, lʼavvocato Briano ha<br />

sostenuto che «lʼITIS di Cairo<br />

è allʼavanguardia. Sono anni<br />

che lavora a stretto contatto<br />

con il mondo imprenditoriale<br />

locale per la formazione di ragazzi<br />

che poi vengono anche<br />

assorbiti allʼinterno delle aziende<br />

stesse. Questo rapporto tra<br />

la scuola e lʼimpresa sana, che<br />

fa occupazione per i giovani, è<br />

un tassello importantissimo<br />

per il futuro di questa valle».<br />

Lʼingegner Mauro Fresia dellʼomonima<br />

società ha raccontato<br />

lʼesperienza della sua<br />

azienda sui mercati internazionali<br />

e chiarito quali sono le caratteristiche<br />

richieste ai periti<br />

nel futuro. Tra queste la flessibilità,<br />

lʼapprendimento costante<br />

in itinere e la conoscenza<br />

approfondita dellʼinglese.<br />

Interessante lʼintervento dellʼassessore<br />

provinciale alle Politiche<br />

economiche e del lavoro,<br />

Giorgio Sambin, che vede<br />

un futuro roseo per il settore:<br />

«Sicuramente la meccanica<br />

avrà un futuro in Valbormida -<br />

afferma - La Valbormida dovrebbe,<br />

però, puntare su una<br />

meccanica di nicchia, non più<br />

la grande meccanica che viveva<br />

sullʼindotto dellʼindustria locale,<br />

quale il polo clinico valbormidese<br />

o la centrale di Vado<br />

Ligure, bensì su una meccanica<br />

più fine, più specializzata.<br />

Ad esempio quella del<br />

mondo ferroviario o nel mondo<br />

delle manutenzioni».<br />

Nellʼottica costruttiva dellʼincontro,<br />

è stata annunciata la<br />

nascita su Facebook di un blog<br />

professionale per periti valbormidesi<br />

(amiciitiscairo), moderato<br />

dallʼingegner Davide Oliveri,<br />

che verrà presentato alla<br />

stampa nelle prossime settimane.<br />

Lʼobiettivo è di creare<br />

un gruppo di discussione che<br />

diventi anche un punto di riferimento<br />

per le aziende.<br />

Al termine dellʼincontro i presenti<br />

hanno visitato tre laboratori<br />

della scuola.<br />

Ad appena una settimana dalla messa in opera<br />

Già demolita la rotonda<br />

della variante del Vispa<br />

Altare - C.V.D. cioè Come<br />

Volevasi Dimostrare… è amaro<br />

doverlo dire, ma è appena<br />

trascorsa una settimana da<br />

quando pubblicavamo la foto<br />

della aiuola centrale della rotonda<br />

al fine della variante del<br />

Vispa andando verso Altare.<br />

Gli operai avevano appena<br />

messo in opera un pericoloso<br />

guardrail che si presentava come<br />

un ostacolo ai numerosi<br />

automobilisti che non conoscono<br />

la conformazione della<br />

strada e arrivano da un veloce<br />

rettilineo, senza vedere che<br />

dietro una semicurva è necessario<br />

fermarsi e, comunque,<br />

giungere quasi a passo dʼuomo…<br />

Il modo in cui sabato 21<br />

gennaio un grosso SUV ha finito<br />

la sua corsa e ha letteralmente<br />

demolito lʼintera struttura<br />

dʼacciaio, ci ha ricordato come<br />

gli esperti lamentino che la<br />

presenza di tali strutture, i<br />

guardrail, siano come un affilato<br />

coltello quando su di essi<br />

piombano i motociclisti. Lʼincidente<br />

ha confermato le preoccupazioni:<br />

ma la speranza è<br />

quella che, chi di dovere, ripensi<br />

il tutto, tolga sia le barriere<br />

dʼacciaio sia il palo di illuminazione<br />

ponendolo ai lati<br />

della rotonda e, magari, trovi il<br />

modo di rendere più visibile da<br />

lontano lʼintera rotonda. Prima<br />

di nuovi guai e sperando senza<br />

danni alle persone.<br />

Cairo M.tte. Una preoccupante analisi è stata<br />

condotta dal quotidiano online della Camera<br />

di Commercio di Savona sulla situazione occupazionale<br />

della provincia. Secondo lʼeditoriale,<br />

pubblicato il 21 gennaio, è necessario correre<br />

ai ripari affrettando lʼapertura di quei cantieri che<br />

garantirebbero milioni di ore di lavoro. Quelli relativi<br />

allʼopera portuale ma anche gli ma anche<br />

gli altri grandi investimenti annunciati ed approvati.<br />

Tra questi viene citata la copertura dei parchi<br />

carbone di San Giuseppe il cui progetto è<br />

passato positivamente al vaglio della Conferenza<br />

dei Servizi.<br />

Purtroppo il quadro è, a dir poco, devastante:<br />

«Savona va male, malissimo. Unioncamere stima<br />

990 nuovi ingressi nei primi tre mesi dellʼanno<br />

a fronte di 1.590 uscite dallʼattività lavorativa.<br />

Il saldo è negativo per 600 addetti, con la<br />

conseguente perdita dellʼ1,4 per cento dei posti<br />

di lavoro. I lavoratori che in questo trimestre<br />

perderà la provincia di Savona sono quasi gli<br />

stessi (50 di meno) di quanti sono previsti in<br />

provincia di Genova, che è di ben altre dimensioni.<br />

Non solo, ma per trovare una provincia<br />

che registri una percentuale (di perdite) superiore<br />

a quella di Savona bisogna scendere sino<br />

a Viterbo e andare poi a cercare tra le province<br />

del profondo Sud».<br />

Questi numeri, non certo incoraggianti, sono<br />

peraltro suffragati dal successo, chiamiamolo<br />

così, ottenuto dallʼiniziativa dellʼautorità portuale<br />

di Savona che, lunedì 16 gennaio scorso, ha<br />

aperto un sito (www.porto.sv.it), dove i candidati<br />

possono iscriversi e inviare il proprio curriculum<br />

per posti di dirigenti e quadri, coordinatori e<br />

Dego. Alda Oddone ci ha inviato<br />

alcune riflessioni del fratello<br />

sacerdote Don Giuseppe<br />

tratte dalla Messa per lo zio Giulin,<br />

Angelo Porro, classe 1913,<br />

concelebrata con Don Natalino<br />

il 7 Gennaio scorso a Dego.<br />

«Una lunga vita, quella dello<br />

zio Giulin. Ha percorso quasi<br />

un secolo: dallʼinfanzia durante<br />

la prima guerra mondiale, col<br />

ricordo del nonno che nonostante<br />

fosse padre di famiglia fu<br />

chiamato sotto le armi; poi lʼadolescenza<br />

e la giovinezza di Giulin<br />

fra le due guerre, il lavoro<br />

familiare nei campi, il matrimonio,<br />

i duri eventi della seconda<br />

guerra mondiale, la ricerca di<br />

unʼoccupazione e la crescita dei<br />

figli negli anni del cosiddetto<br />

boom economico, ed infine, una<br />

lunga,serena, ma anche provata<br />

vecchiaia, circondato dallʼaffetto<br />

dei suoi cari».<br />

«Zio Giulin ci lascia alcuni valori.<br />

Lʼamore alla sua terra, al<br />

suo paese, alla sua casa, lʼamore<br />

al lavoro, lʼamore alla sua famiglia,<br />

un amore forte e semplice,<br />

prima alla sua sposa Secondina,<br />

che pur longeva lo ha<br />

preceduto nel cammino della<br />

vita, per i figli (“per loro darei le<br />

braccia”), per i nipoti ed i pronipoti.<br />

Il radicamento nella fede<br />

cristiana: una fede sedimentata<br />

in lui fin dallʼinfanzia e provata<br />

dalla sofferenza, dalla croce,<br />

dalla non autonomia nei movimenti<br />

e nellʼuso delle gambe...».<br />

Cairo M.tte - Pubblichiamo<br />

un intervento a cura di Adriano<br />

Goso ed Ermanno Bellino.<br />

«Il 150º anniversario dellʼUnità<br />

dʼItalia ha chiuso da pochi<br />

giorni il ciclo delle celebrazioni.<br />

Anche Cairo Montenotte<br />

ha avuto occasione di celebrarlo<br />

attraverso la figura e<br />

lʼopera del suo emerito concittadino:<br />

Giuseppe Cesare<br />

Abba, Garibaldino dei Mille e<br />

scrittore.<br />

È certo, però, che una più<br />

attenta lettura di certe pagine<br />

di storia locale, da parte<br />

di chi ne era istituzionalmente<br />

delegato, avrebbe dato<br />

la possibilità a molti cairesi<br />

di usufruire della lettura<br />

di un bellissimo articolo della<br />

scrittrice cairese Viola Abba<br />

dal titolo: “Cairo, terra<br />

che dà buoni frutti”, nel quale,<br />

la brava scrittrice descrive<br />

le figure e le opere di<br />

emeriti nostri concittadini che<br />

con la loro attività avevano<br />

portato il nome di Cairo in<br />

campo nazionale ed internazionale.<br />

Ovviamente, il lungo elenco<br />

Nonostante la piattaforma Maersk e i parchi carbone<br />

Disastrosa situazione occupazionale<br />

nell’intera provincia di Savona<br />

Iquasi100annidizioGiulin<br />

Le iscrizioni entro il 31 gennaio<br />

Ginnastica dolce a Pallare<br />

Pallare. Scade il 31 gennaio prossimo il termine per aderire ai<br />

corsi di Ginnastica dolce per lʼanno in corso. Si tratta di unʼiniziativa<br />

promossa dallʼassessorato ai servizi sociali dei quattro<br />

comuni dellʼambito sociale n 24, Pallare, Bormida, Plodio e Mallare<br />

che anche questʼanno hanno trovato le risorse per riproporre<br />

queste interessanti esperienze, forti del consenso degli anni<br />

scorsi. I corsi sono gratuiti e si rivolgono agli anziani tra i 60 e gli<br />

80 anni. Per le iscrizioni bisogna rivolgersi o telefonare (019<br />

590250) al Comune di Pallare. Le lezioni, della durata di unʼora,<br />

si svolgeranno nel periodo maggio giugno e saranno tenute anche<br />

questʼanno dalle fisioterapiste dellʼASL 2 di Carcare che gratuitamente<br />

garantiranno la loro qualificata assistenza.<br />

La ginnastica dolce è definita tale perché richiede movimenti dolci,<br />

leggeri, senza sforzi eccessivi. Gli esercizi fisici sono semplici<br />

ma vanno a stimolare molte parti del corpo che utilizziamo poco<br />

o quasi mai durante il giorno. La ginnastica dolce è adatta a tutti<br />

quelli che per motivi di età, di tempo o di salute vogliono ritornare<br />

in forma e riscoprire il valore del proprio corpo perché da esso dipende<br />

la propria autonomia e di conseguenza lo stile di vita.<br />

impiegati, operatori gru di banchina e di piazzale,<br />

operatori di bordo e manutentori. Si tratta<br />

complessivamente di 431 addetti nella fase di<br />

avvio che saranno 645 a regime. Ebbene, tanta<br />

è la fame di lavoro che, nella prima settimana<br />

di apertura del sito, sono state registrate ben<br />

1200 domande. Non essendo previsto alcun criterio<br />

di selezione che offra delle chance in più a<br />

chi si è presentato per primo allo sportello, è da<br />

presumere che nelle prossime settimane il ritmo<br />

non si abbasserà di molto e lʼelenco si allungherà<br />

notevolmente, a conferma della situazione<br />

di carenza occupazionale che sta attraversando<br />

la provincia.<br />

Le eventuali assunzioni non sono peraltro a<br />

scadenza immediata come fa impietosamente<br />

notare lʼeditoriale di savonaeconomica.it: «Considerazione<br />

aggiuntiva è che mentre uno dei dati<br />

(quello negativo sullʼoccupazione) è di immediata<br />

attualità, lʼaltro (le effettive assunzioni su<br />

Vado) potrà verificarsi non prima di due anni,<br />

essendo lʼavvio dellʼoperatività del terminal Maersk<br />

previsto per gli inizi del 2015. Sarà già un<br />

problema governare il lungo periodo di transizione,<br />

figurarsi se dovessero accumularsi ulteriori<br />

ritardi o se lʼiniziativa rischiasse di cadere in<br />

uno dei numerosi agguati che continuano ad<br />

accompagnare il suo tormentato percorso».<br />

E i parchi carbone di San Giuseppe? Anche<br />

qui le previsioni sui tempi di apertura dei cantieri<br />

sono abbastanza nebulose e ancor più incerta<br />

è lʼeffettiva ricaduta occupazionale di questa<br />

iniziativa che si sta trascinando da anni e<br />

che sembra, almeno speriamo, si stia avviando<br />

alla conclusione.<br />

Da LʼAncora del 26 gennaio 1992<br />

Torna a crescere la popolazione cairese<br />

dei cairesi ricordati dalla scrittrice,<br />

era “guidato” da G.C. Abba.<br />

Vediamo, comunque, uno<br />

stralcio dellʼarticolo che ricorda<br />

un cairese nominato, dal Governo<br />

sorto dallʼUnità dʼItalia,<br />

Governatore dellʼisola di<br />

Ischia.<br />

“……ma prima di G.C.Abba<br />

mi è caro ricordare un<br />

suo congiunto: Pietro Abba<br />

(1810-1887) il quale percorse<br />

modestamente la carriera<br />

militare in Aosta, Cavalleria,<br />

raggiungendo il grado di capitano.<br />

Liberate le due Sicilie dal<br />

giogo borbonico venne inviato<br />

dal governo del nuovo<br />

regno dʼItalia (1861) ad<br />

Ischia in qualità di Governatore<br />

della piccola isola e<br />

con così alto senso di umanità<br />

e di giustizia seppe reggere<br />

il posto affidatogli che<br />

quelle povere popolazioni da<br />

troppi secoli umiliate e sfruttate,<br />

con la loro ampollosità<br />

di pretta marca partenopea<br />

lo onorarono del titolo di vicerè.<br />

Tornò a Cairo, vecchio e pesante<br />

dʼacciacchi per morirvi<br />

serenamente.<br />

Venne sepolto nel piccolo<br />

camposanto delimitato dalla<br />

Bormida che sʼapre dinnanzi<br />

al sacro recinto in un arco<br />

placido e sinuoso, chiuso<br />

alle sue spalle dalla linea<br />

verde delle dolci colline delle<br />

Langhe.<br />

È il ritorno alla terra natale<br />

tenuta sempre in cuore<br />

nella buona come nellʼavversa<br />

vicenda, nei giorni radiosi<br />

delle vittorie come negli<br />

attimi di scoramento, di<br />

delusione, sullʼesultanza gioiosa<br />

della giovinezza come<br />

nello stanco abbandono della<br />

vecchiaia.<br />

Perché né lontananza, né i<br />

familiari, né lʼaffanno della<br />

quotidiana fatica, non lʼorgoglio<br />

dellʼascesa avevano spento<br />

in loro il richiamo nostalgico<br />

del piccolo borgo: Cairo, terra<br />

che daʼ buoni frutti”. (Viola Abba)»<br />

Vent’anni fa su L’Ancora<br />

Cairo M.tte. Sono 13.953 i residenti a Cairo al 31 dicembre<br />

dello scorso anno contro i 13.882 del 1990. La popolazione è<br />

aumentata di 71 unità, fatto questo che non si verificava più da<br />

anni. E si erano persino formulate ipotesi, da più parti, sulle<br />

motivazioni che avrebbero indotto molti ad abbandonare il comune<br />

accentuando cosi il calo demografico dovuto fondamentalmente<br />

al divario tra le nascite e i decessi.<br />

Cairo M.tte. Grazie allʼultima ordinanza del Presidente della<br />

Regione Liguria, datata 14 gennaio, il problema dello smaltimento<br />

dei rifiuti solidi urbani nei Comuni della Valle Bormida è<br />

risolto per tutto il corso dellʼanno 1992. Infatti il Presidente ordina<br />

il conferimento dei nostri rifiuti alla discarica sita nel Comune<br />

di Magliolo, località Casei, fino al 31 dicembre 1992.<br />

Cairo M.tte. Il decreto approvato dal Governo lo scorso 16<br />

gennaio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 17<br />

gennaio autorizza i Comuni a procedere ad una serie di aggiornamenti<br />

tariffari. Entro il 29 febbraio i Comuni potranno<br />

procedere ad adottare delibere per lʼaumento della tassa per<br />

lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per lʼaumento delle tariffe<br />

dei servizi a domanda individuale, per lʼaumento delle tasse di<br />

concessione comunali, per lʼaumento dellʼIciap.<br />

Ferrania. La Giunta Municipale ha espresso parere favorevole<br />

allo stoccaggio di rifiuti tossico-nocivi che la società 3M Italia<br />

intende realizzare allʼinterno dello stabilimento di Ferrania.<br />

Si tratta di uno stoccaggio provvisorio destinato a raccogliere<br />

tutti i rifiuti tossico-nocivi prodotti nella fabbrica in attesa di raggiungere<br />

i quantitativi necessari per procedere al loro trasporto<br />

fino allʼimpianto di smaltimento definitivo.<br />

Cairo M.tte. A seguito di lunghe discussioni e altrettante numerose<br />

riunioni si è arrivati finalmente ad un punto fisso:<br />

unʼunica Pro Loco estesa a tutto il territorio del comune di Cairo.<br />

La vigente normativa che regola, infatti, lʼattività socio-cultural<br />

ricreativa di tutti quegli organismi che operano al fine di<br />

valorizzare la propria realtà locale, stabilisce che in ogni comune<br />

si attivi formalmente una sola entità che organizzi le attività<br />

prima descritte, sotto il nome di “Pro Loco”.<br />

Altare. Sfuma la “Città del vetro” tra i fumi della Savam. Il progetto<br />

dellʼamministrazione comunale di riciclare i capannoni in<br />

centro Altare si scontra con lʼintenzione della Savam di ristrutturare<br />

il secondo forno nel vecchio stabile.

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