Indagine sulle RSA in Italia - Auser
Indagine sulle RSA in Italia - Auser
Indagine sulle RSA in Italia - Auser
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Investimenti<br />
Dai bilanci analizzati emerge come gli <strong>in</strong>vestimenti rappresentano un elemento rilevante per poter<br />
operare <strong>in</strong> questo ambito. Sia nel caso di costruzione di nuove strutture (che è la strategia preferita di<br />
Sereni Orizzonti S.p.A), sia nel caso di acquisizione di “strutture/società” che detengono <strong>RSA</strong> o Case di<br />
Riposo (che è la strategia prevalentemente adottata da Residenze Anni Azzurri S.r.l.) l’entità<br />
dell’<strong>in</strong>vestimento non è certo trascurabile e rappresenta una “barriera di <strong>in</strong>gresso” (unitamente alle<br />
autorizzazioni e all’accreditamento).<br />
L’entità complessiva delle “immobilizzazioni” per i due operatori appena citati è pari a circa il 70% del<br />
loro Stato Patrimoniale Attivo mentre la quota di ammortamento annuale <strong>in</strong>cide sul rispettivo Conto<br />
Economico per pochi punti percentuali (3% per Sereni Orizzonti S.p.A. e 6% per Residenze Anni Azzurri<br />
S.r.l.).<br />
Quello che emerge dalla lettura dei bilanci è una forte “enfasi” rivolta agli <strong>in</strong>vestimenti che consentono<br />
di ottenere posti letto aggiuntivi (acquisto nuove strutture, ristrutturazione di nuclei per accreditare posti<br />
letto addizionali) mentre, per quanto visto, non sono molte le risorse dest<strong>in</strong>ate al mantenimento <strong>in</strong><br />
efficienza di carattere edile-impiantistico e per la dotazione ed il r<strong>in</strong>novo di arredi e di attrezzature delle<br />
residenze esistenti.<br />
E’ evidente che le strutture “nuove” non necessitano, per alcuni anni, di manutenzioni straord<strong>in</strong>arie<br />
rilevanti, ma è altrettanto chiaro come la qualità dei servizi assicurati, <strong>in</strong> abb<strong>in</strong>amento e s<strong>in</strong>ergia con le<br />
prestazioni assistenziali rese, concerna anche un adeguato livello di dotazioni “impiantistico-strutturali”<br />
degli immobili e delle altre “attrezzature”.<br />
Questo tema può diventare rilevante quando gli operatori “profit” non raggiungano adeguati livelli di<br />
redditività, rispetto agli obiettivi attesi, e qu<strong>in</strong>di mettano <strong>in</strong> atto un ridimensionamento – o la cancellazione<br />
totale - degli <strong>in</strong>vestimenti afferenti agli edifici che ospitano gli anziani.<br />
Si è appurato come alcuni dei maggiori player del settore abbiano di fatto modificato (per il 2012-2013)<br />
i loro piani di <strong>in</strong>vestimento futuro <strong>in</strong> attesa di comprendere l’evoluzione della situazione economica del<br />
Paese. E’ auspicabile che la revisione di questi piani non impatti m<strong>in</strong>imamente sull’adeguamento e sulla<br />
manutenzione necessaria agli edifici, nonché al r<strong>in</strong>novo delle dotazioni <strong>in</strong>dispensabili e necessarie per il<br />
mantenimento di adeguati standard di “accoglienza” rivolti agli ospiti.<br />
Per gli operatori che <strong>in</strong>vece realizzano significativi livelli di redditività, è sperabile che non si trascuri<br />
questo aspetto che risulta, anche se non da solo, fondamentale ad un adeguato livello di umanizzazione<br />
atteso dagli anziani accolti nelle strutture.<br />
Tariffe<br />
In merito alle “tariffe”, senza trascurare quanto già messo <strong>in</strong> luce nella precedente sezione <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e ai<br />
rischi” tipici di questo settore, si è visto come per due operatori (Sereni Orizzonti S.p.A. e Aetas S.p.A.) il<br />
loro livello risulti più che adeguato e consenta loro di ottenere una significativa redditività. In una fase di<br />
debolezza che tocca tutti i settori economici, ed <strong>in</strong> particolare la pubblica amm<strong>in</strong>istrazione e le famiglie,<br />
pare opportuno riflettere se tali marg<strong>in</strong>i si possano ritenere giustificati.<br />
E’ già stato messo <strong>in</strong> luce come il maggiore player italiano, rispetto ad alcune strutture che non<br />
raggiungevano i target di profitto atteso (soprattutto a causa dei livelli di saturazione <strong>in</strong>sufficienti per scarsi<br />
53