Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.it
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.it
Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
François Boulay<br />
“E’ molto importante<br />
che anche i laici riflettano<br />
sia sull’ident<strong>it</strong>à sacerdotale<br />
che, assieme ai sacerdoti,<br />
su qual è di fatto<br />
la vocazione e la missione<br />
<strong>del</strong> sacerdote”.<br />
niamo molto importante risvegliare<br />
la coscienza missionaria, stimolare<br />
il fatto che il sacerdote realmente<br />
va in missione. La missione aiuta<br />
molto il sacerdote a riscoprire la sua<br />
ident<strong>it</strong>à, la sua gioia di essere sacerdote,<br />
perché lui incontrerà le persone<br />
che sono in attesa di una luce vera<br />
la quale dia senso alla loro v<strong>it</strong>a e<br />
le orienti. Si tratta di uscire alla ricerca<br />
di queste persone che non vengono<br />
da sole, ma sono molto aperte<br />
a questa luce.<br />
Oltre alle iniziative e proposte<br />
che partiranno dalla Congregazione,<br />
speriamo che vi siano congressi<br />
<strong>del</strong>le univers<strong>it</strong>à cattoliche<br />
sul sacerdozio. Sarebbero, indubbiamente,<br />
riflessioni approfond<strong>it</strong>e<br />
sulla quotidian<strong>it</strong>à, la missione,<br />
la v<strong>it</strong>a, la spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à <strong>del</strong> sacerdote.<br />
Speriamo che siano programmati<br />
r<strong>it</strong>iri spir<strong>it</strong>uali specifici per<br />
riacquistare l’ident<strong>it</strong>à sacerdotale,<br />
il celibato sacerdotale e la questione<br />
<strong>del</strong>la spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à e <strong>del</strong>la missione,<br />
che noi desideriamo accentuare<br />
particolarmente.<br />
In quale maniera e misura i laici<br />
potranno partecipare anche<br />
loro all’Anno Sacerdotale<br />
Questo è fondamentale perché il<br />
sacerdote esiste per i laici, esiste per<br />
il popolo di Dio, esiste per la comun<strong>it</strong>à<br />
locale che gli è affidata. Allora,<br />
è realmente molto importante coinvolgere<br />
i laici nell’Anno Sacerdotale.<br />
Stiamo insistendo su questo punto,<br />
ed è per questo che si celebrerà l’Anno<br />
nelle comun<strong>it</strong>à parrocchiali e in altre<br />
comun<strong>it</strong>à. È ovviamente molto importante<br />
che anche i laici riflettano sia<br />
sull’ident<strong>it</strong>à sacerdotale che, assieme<br />
ai sacerdoti, su qual è di fatto la vocazione<br />
e la missione <strong>del</strong> sacerdote.<br />
Ci piacerebbe inoltre che<br />
quest’anno fosse molto pos<strong>it</strong>ivo anche<br />
in un altro senso. Malgrado tutto<br />
ciò che la stampa ha pubblicato in<br />
questi ultimi tempi riguardo a gravi<br />
<strong>del</strong><strong>it</strong>ti di una piccola parte di sacerdoti<br />
— una parte piccolissima,<br />
ma che ha originato una visione negativa<br />
da parte <strong>del</strong>l’opinione pubblica<br />
rispetto al sacerdozio — che i laici<br />
siano capaci di dire ai loro sacerdoti,<br />
come anche noi desideriamo dire<br />
nuovamente, che in ver<strong>it</strong>à, nella loro<br />
grandissima maggioranza, i sacerdoti<br />
sono fe<strong>del</strong>i, degni, uomini che danno<br />
tutta la loro v<strong>it</strong>a per la Chiesa, per il<br />
popolo, insomma, per Gesù Cristo e,<br />
pertanto, noi li ammiriamo, li amiamo,<br />
li veneriamo e la Chiesa è orgogliosa<br />
di loro. Questo i laici dovrebbero<br />
dire di nuovo ai sacerdoti, perché<br />
si sentano, effettivamente, riconosciuti<br />
per quello che sono. Non si<br />
tratta soltanto di una bella parola. La<br />
realtà è questa: realmente, nella loro<br />
grandissima maggioranza, i sacerdoti<br />
sono uomini degni e la Chiesa sente<br />
un grande orgoglio per loro.<br />
Vostra Eminenza è stato per<br />
più di otto anni a capo di una<br />
<strong>del</strong>le maggiori diocesi <strong>del</strong> mondo,<br />
quando è stato nominato prefetto<br />
<strong>del</strong>la Congregazione per il Clero.<br />
Come ha fatto ad adattarsi così<br />
bene alla nuova funzione<br />
Siamo vari capi di dicasteri — come<br />
sono chiamati i prefetti <strong>del</strong>le Congregazioni<br />
e i presidenti dei Pontifici<br />
Consigli — che sono stati Vescovi diocesani<br />
per un certo tempo, e poi sono<br />
stati designati per qualche incarico<br />
nella Curia. Questa esperienza nelle<br />
attiv<strong>it</strong>à pastorali è molto importante<br />
perché portiamo un punto di vista più<br />
rivolto verso l’aspetto pastorale. Io sono<br />
stato Vescovo diocesano per 32 anni.<br />
Questo, credo, mi aiuti nell’esercizio<br />
<strong>del</strong>le mie attuali funzioni, specialmente<br />
per quanto riguarda i sacerdoti,<br />
i diaconi, la catechesi, che sono le<br />
competenze di questa Congregazione.<br />
È chiaro che non sia facile adattarsi<br />
al nuovo r<strong>it</strong>mo di v<strong>it</strong>a, a non aver<br />
più una comun<strong>it</strong>à, nella quale si lavori<br />
direttamente con il popolo. Il servizio<br />
nella Curia ha sempre una dimensione<br />
pastorale fondamentale,<br />
che però opera ad un livello universale,<br />
senza un coinvolgimento diretto<br />
con il popolo. Comprende anche tutte<br />
le attiv<strong>it</strong>à tecniche, amministrative,<br />
perché una Congregazione ha anche<br />
competenze governative, essa fa parte<br />
<strong>del</strong> governo <strong>del</strong>la Chiesa universale.<br />
Questo è necessario impararlo.<br />
Per adattarsi, basta avere amore per<br />
il lavoro, credere che si sta facendo la<br />
volontà di Dio. Io ho la certezza che<br />
Egli voglia che sia qui, perché il Papa<br />
mi ha chiamato.<br />
Nell’Arcidiocesi di San Paolo,<br />
Vostra Eminenza si è distinto<br />
per la preoccupazione, per la<br />
formazione dei presb<strong>it</strong>eri. Come<br />
vede da Roma l’istruzione e<br />
la formazione <strong>del</strong> Clero<br />
Prima di tutto questa differisce<br />
molto da diocesi a diocesi, da paese<br />
a paese, perché ogni cosa si assimila<br />
alla cultura <strong>del</strong> posto, tutto ha la sua<br />
storia. In questo senso la Chiesa è<br />
molto differenziata — questo è bene,<br />
perché la leg<strong>it</strong>tima divers<strong>it</strong>à arricchisce<br />
la Chiesa, porta esperienze differenti<br />
— ma esiste una grande un<strong>it</strong>à.<br />
La formazione nei seminari è di<br />
competenza <strong>del</strong>la Congregazione per<br />
20 Salvami Regina · Luglio 2009