Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.it

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Araldi frequentanti l’Angelicum Studiando “in ginocchio” Ancor oggi si può dire che tutte le strade portano a Roma. Basta percorrere alcune vie della città per averne la conferma. Vi convergono moltitudini di fedeli e turisti, durante tutto l’anno, desiderosi di percorrere ogni basilica, ogni chiesa, ogni monumento, poiché tutto ha una Storia millenaria. Fra coloro che hanno avuto la fortuna di andarci, non ce n’è uno che non sogni di poter tornare, tale è l’attrazione esercitata dalla Città Eterna. Si respira Cattolicesimo e Storia ad ogni passo. Ogni angolo, ogni pietra ha qualcosa da raccontare... Come sede del Papato, Roma è anche il principale centro di formazione accademica dei chierici del mondo intero. È un privilegio e un onore poter studiare in una delle sue secolari università, prezioso fregio della Santa Chiesa. Tra queste istituzioni scolastiche, occupa un luogo di rilievo la famosa Università Pontificia di San Tommaso d’Aquino, l’Angelicum, come è conosciuta. Appartiene all’Ordine fondato nel 1216 da San Domenico di Guzman, la cui finalità è la predicazione della Parola di Dio. Con speciale enfasi nello studio, i domenicani hanno avuto nelle loro fila il fior fiore di teologi come San Tommaso d’Aquino, Sant’Alberto Magno e Santa Caterina da Siena, dichiarati dottori della Chiesa, oltre a cinque papi, tra i quali San Pio V. Otto secoli di storia L’origine dell’Angelicum rimonta allo Studium medievale, scuola fondata nel 1220 nel Convento di Santa Sabina, a Roma. In seguito, nel 1577, fu istituito il Collegio Italo-Spagnolo di SanTommaso nel Convento di Minerva, aperto anche ad alunni non appartenenti all’ordine domenicano. Nel 1727, Benedetto XIII concesse il diritto all’Ordine di San Domenico di conferire titoli accademici, originando la Facoltà di Teologia. A seguire, nel 1882 fu fondata la Facoltà di Filosofia e, nel 1896, la Facoltà di Diritto Canonico. Il titolo pontificio fu concesso dal Papa San Pio X nel 1906, mentre era Maestro-Generale dell’ordine il Beato Giacinto Cormier, fondatore dell’Angelicum, propriamente detto. Dal 1932 ha la sua sede nell’antico Convento dei Santi Domenico e Sisto, ampliato per tale funzione. Attualmente, tredici centri di formazione in Teologia e Filosofia nei cinque continenti sono affiliati all’università. Adorazione eucaristica quotidiana Nell’Angelicum dal 2001, vi è adorazione al Santissimo Sacramento portata avanti da alunni volontari, durante tutti i giorni di lezione. Si unisce, in tal modo, la vita di studio a quella di devozione. A tal proposito, così si è espresso in un modo molto felice l’alunno Fra Ryan Wolford: “Cercando di studiare Teologia ‘in ginocchio’, il Santissimo Sacramento è un mezzo meraviglioso che fa sì che i nostri cuori ritornino al centro e all’obiettivo di ogni nostro sforzo”. (L’Osservatore Romano, 20/5/2009, pag. 26 – edizione settimanale in inglese, articolo di Joanne Ford). 1600 alunni di circa ottanta paesi costituiscono il corpo discente dell’università oggi, includendo sette Araldi del Vangelo che vi seguono il corso di dottorato o il master in Diritto Canonico e in Filosofia, un araldo è inoltre il vice-presidente del Centro Accademico. Sulla via dell’ Angelicum... ... c’è sempre curiosità di conoscere gli araldi. 28 Salvami Regina · Luglio 2009
Nella Pontificia Congregazione per il Clero – Studenti della Facoltà di Diritto Canonico dell’Angelicum hanno visitato questo dicastero dove sono stati ricevuti dal Prefetto, Cardinale Cláudio Hummes, OFM, e hanno assistito a una conferenza tenuta dal Segretario, Don Mauro Piacenza. Processione Eucaristica – Oltre all’Adorazione quotidiana, gli alunni dell’Angelicum organizzano annualmente una processione col Santissimo Sacramento all’interno dell’Angelicum e delle vie adiacenti. Nella Congregazione per i Religiosi – Nella Pontificia Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica sono stati anche accolti dal Prefetto, Cardinal Franc Rodè, CM. L’esposizione è stata fatta dal sottosegretario Don Sebastiano Pacciola, OCist. Apprendere dall’esperienza viva – Conferenze e altre attività extra-accademiche danno l’opportunità di assorbire l’esperienza viva dei responsabili per interpretare e applicare le Leggi della Chiesa. A sinistra, alcuni degli araldi che studiano all’Angelicum con l’arcivescovo Mons. Raymond Leo Burke, Prefetto della Firma Apostolica e il P. Bruno Esposito, Vicerettore dell’Università; a destra, con Mons. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e il Cardinal Georges Cottier, OP, Proteologo emerito della Casa Pontificia. Luglio 2009 · Salvami Regina 29
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