Bilancio Banca - Bnl
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<strong>Bilancio</strong> dell’impresa 2007 Nota integrativa<br />
462<br />
– definito le procedure ed impiantato il tool di Gruppo<br />
per la gestione degli incidenti storici (Orex IMS – Incident<br />
Management System), operativo dal gennaio<br />
2008.<br />
Metodologia<br />
BNL adotta un sistema per la rilevazione, misurazione e gestione<br />
del rischio operativo dell’azienda basato sull’utilizzo<br />
combinato di metodologie quantitative e qualitative mediante:<br />
• Analisi storico statistica delle perdite<br />
– Loss Data Collection – attiva da più di 5 anni sulle<br />
perdite del ramo conferito e da fine 2004 sulle maggiori<br />
società del Gruppo. La raccolta degli eventi pregiudizievoli<br />
è effettuata alla fonte attraverso i ruoli abilitati.<br />
Gli eventi sono registrati, nel database dedicato, per data<br />
di accadimento, rilevazione e contabilizzazione, con<br />
assi di analisi per unità organizzativa, tipologia di evento,<br />
canale, prodotto e fattore causale;<br />
– Loss Distribution Approach (LDA) su dati interni e di<br />
sistema consortili DIPO (Database Italiano Perdite Operative)<br />
per la stima delle perdite attese ed inattese a livello<br />
di business line e classe di eventi attraverso tecniche<br />
di simulazione Monte Carlo.<br />
• Analisi delle stime soggettive<br />
– Self Assessment (attivo dal 2005 sulla Rete Commerciale<br />
Italiana), in cui gli esperti del business procedono<br />
alla stima “forward looking” qualitativa degli eventi<br />
pregiudizievoli, valorizzati poi attraverso parametri definiti.<br />
Le risultanze dell’assesment, unitamente all’analisi<br />
dei fattori causali e del grado di copertura dei controlli,<br />
sono alla base degli interventi di mitigazione.<br />
Valutazione delle principali fonti di manifestazione e<br />
della natura dei rischi<br />
La rischiosità operativa evidenzia una diminuzione tendenziale<br />
della frequenza degli incidenti di rischio e una sostanziale<br />
stabilità delle perdite, per effetto di un lieve aumento<br />
della perdita media, influenzato anche dalla retroattività di<br />
una modifica normativa che ha prodotto l’emersione di<br />
oneri addizionali a carico dell’azienda.<br />
Analisi dei contenziosi pendenti rilevanti<br />
Per la quantificazione del rischio potenziale derivante dalle<br />
cause pendenti viene effettuata la valutazione dell’esito e<br />
delle possibili perdite. Sono previsti opportuni accantonamenti<br />
al fondo rischi ed oneri qualora la probabilità di soccombenza<br />
sia valutata superiore al 50%. Vengono inoltre<br />
elaborate strategie per la prevenzione e la mitigazione ex<br />
post dei rischi legali sulle principali tipologie ricorrenti. In<br />
particolare:<br />
Anatocismo / Usura<br />
I contenziosi in essere riguardano per lo più rapporti anteriori<br />
al 2.000 (data di entrata in vigore del D.Lgs 342/99),<br />
considerato che per rapporti sorti dopo tale data la <strong>Banca</strong><br />
si è adeguata alla normativa, recependo il principio di reciprocità<br />
degli interessi debitori e creditori. Normalmente, le<br />
cause di anatocismo contengono anche richieste volte ad<br />
accertare l’illegittimità della commissione di massimo scoperto<br />
e generiche richieste di condanna per tassi usurari. Al<br />
fine di monitorare il rischio si cercano di determinare le<br />
eventuali somme dovute in relazione alla possibile soccombenza,<br />
anche nei casi – non infrequenti – in cui la controparte<br />
non abbia quantificato la domanda, rimettendosi alla<br />
determinazione della Consulenza Tecnica d’Ufficio, nominata<br />
dal giudice. Il rischio di causa è presidiato da stanziamenti<br />
al fondo cause passive.<br />
Irregolarità negli affidamenti<br />
I giudizi hanno ad oggetto l’accertamento di asserite responsabilità<br />
della <strong>Banca</strong> in sede di attività istruttoria o gestionale<br />
correlata ad affidamenti. Particolare rilievo assume<br />
in tale contesto l’attività istruttoria finalizzata alla concessione<br />
di contributi/agevolazioni pubbliche per conto dei<br />
Ministeri competenti. Le cause sono poste in essere sia in<br />
sede amministrativa (ai fini di determinare l’annullamento<br />
dei provvedimenti di sospensione/revoca delle agevolazioni<br />
adottata dal Ministero anche sulla base dell’attività svolta<br />
dalla <strong>Banca</strong>), sia in sede civile per la quantificazione del<br />
danno. Al fine di meglio presidiare il rischio, la <strong>Banca</strong> si costituisce<br />
anche nei giudizi amministrativi, che vedono in<br />
primo luogo convenuto il Dicastero competente.<br />
Prodotti di investimento<br />
Il coinvolgimento in giudizio riguarda asserite violazione<br />
del D.Lgs. 58/98 e dei regolamenti attuativi della Consob.<br />
L’esito delle cause dipende soprattutto dalla produzione da<br />
parte della <strong>Banca</strong> di adeguati supporti probatori a sostegno<br />
della correttezza del suo operato. Molte cause hanno riguardato<br />
i bonds dell’Argentina; in relazione a tali vicende<br />
la <strong>Banca</strong> ha assunto iniziative sia partecipando alla task<br />
force interbancaria impegnata a sensibilizzare soluzioni intergovernative,<br />
sia concludendo trattative con la contro-